CAPITOLO 9: L' Erede di Serpeverde

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Narratrice pov's
Delfina andò dai suoi amici.
Appena arrivò le fecero i complimenti.
Le dissero che Funny era davvero bellissima.
- Allora, ho mandato una lettera al ministro e una ad Azkaban. Gli ho raccontato tutto sulla camera dei segreti, il mostro è un basilisco, si muove attraverso le tubature. Adesso penso sia saggio andarlo a dire anche ai professori.- disse la corvina.
Però appena arrivarono davanti alla sala professori sentirono questi ultimi dire che una ragazza era stata portata nella camera dei segreti e che quella ragazza era: Ginny Weasley.
I professori in fine dissero che la scuola sarebbe stata chiusa il giorno dopo.
Delfina però non poteva permetterlo.
E poi arrivò la batosta finale.
I professori diedero il compito di ritrovare Ginny ad Allock il quale sbandierava ai quattro venti di sapere dove era la camera dei segreti.
Il professore andò nei suoi alloggi dicendo che doveva prepararsi.
- Quanto ci scommettiamo che sta tagliando la corda?- chiese Delfina.
- Non sarebbe neanche lui così codardo.- dissero insieme i due ragazzi.
Una volta arrivati all'ufficio del professore Delfina apri la porta.
-Davvero?- chiese lei rivolta ai due due amici con un sopracciglio alzato, dato che il professore stava preparando le valigie.
' Lei è un vigliacco, codardo, idiota, ha rubato tutte le storie ad altri maghi! Ma c'è almeno qualcosa che sa fare?- chiese la corvina.
-Si incantesimi di memoria,e inizierò da te ricciolina!- disse puntandole la bacchetta contro, il problema è che si ritrovò tre bacchette puntate alla gola.
- Loro la potranno anche farla solo svenire, ma io ho imparato degli incantesimi e devo ammettere che escono anche bene. Sono incantesimi dolorosi e lei non vuole che io accidentalmente la fatturi con uno di quelli vero?- disse lei sicura di sé.
Allora il professore segui i tre ragazzi in silenzio fino al bagno di Mirtilla.
Essa racconta la storia della sua morte.
Un ragazzino l'aveva presa in giro e allora lei si era rinchiusa nel bagno del secondo piano. Aveva sentito dei rumori, allora aveva chiesto a chiunque fosse di andarsene, ma l'ultima cosa che vide furono occhi gialli vicino al lavandino.
- Combacia tutto, gli occhi gialli del basilisco, i galli morti dato che poi potevano ucciderlo, il sangue era dei galli e io sono sicura al 100% che quel lavandino è l'ingresso della camera dei segreti. Suvvia Harry muoviti di qualcosa!- disse Delfina.
Il professore da quando aveva sentito la parola basilisco tremava, Ron era scioccato da tutto quello che aveva scoperto l'amica, mentre Harry aveva iniziato a parlare in serpentese.
Harry disse "Apriti" e la camera dei segreti di rivelata.
- Prima lei!- disse Dede.
-Perchè prima io?- chiese il professore.
- La facevo più intelligente. No, non è vero. Se muore meglio che muore lei e non noi. E detto questo ciao.- rispose per poi buttarlo nel tunnel.
Fece la stessa cosa con Ron e Harry una volta che si rese conto che Allock era ancora vivo.
Delfina invece grazie a Funny atterrò leggiadra nella camera.
-Grazie Funny!- disse lei accarezzandola.
-Perchè tu arrivi con l'uccello e a noi ci hai quasi fatto morire?- chiese Allock.
- Uno non è un uccello qualsiasi ma è una Fenice. Due voi non v'è la meritate, non vi darebbe ascolto, da quello che ho capito, posso fare tutto quello che faccio per la mia devozione a Silente, cosa che voi non avete dato che lo avete fatto spedire fuori dal castello come se niente fosse. Io invece ho preferito schierarmi e spedire insulti al ministero. A e approposito ho anche scarcerato Hagrid.- disse tutto d'un fiato.
Nel frattempo Allock aveva preso la bacchetta di Ron.
- Di addio ai tuoi pensieri.- disse alle spalle di Delfina.
Ma lei si era resa conto che la bacchetta era di Ron e come aveva previsto l'incantesimo gli si era ritorto contro.
Il problema è che quell'incantesimo aveva causato una frana.
Harry e Delfina furono sbalzati dall'altra parte della sala.
Ron invece rimase con il professore.
-Ron cerca di liberare il passaggio.- disse Delfina per poi incamminarsi lungo il corridoio.
Si trovò davanti una porta d'argento ed Harry disse di nuovo " Apriti." E anche quella porta si aprì.
I ragazzi corsero da Ginny appena videro che era svenuta.
- Tom, Tom aiutala sta morendo!- disse Harry disperato.
- Harry sei un idiota, lui l'ha portata qua giù, lui è l'erede di Serpeverde, lui è colui che controlla il basilisco. L'unica cosa è che non ho capito tu chi sei veramente?- disse
- Hai detto bene, ho aperto io la camera dei segreti 50 anni fa e ho incastrato quello zotico di Hagrid per non tornare in quell'orfanotrofio. Ho creato il diario così che qualcuno potesse portare a termine le mie opere. Questa stupida ragazzina ha scritto su quel diario tutto l'anno. Io sento che ti indebolisci Delfina. Questo diario ti sta debilitando. Non puoi tenerlo in mano. Ti prosciuga tutte le forze.- detto ciò, Delfina si accorse che era vero. Quell'energia negativa la stava piano piano facendo stanca e allora Delfina lo passò a Harry.
-Comunque dato che ha scritto nel mio diario tutto l'anno sono riuscito a prendere possesso di lei. E comunque per rispondere alla tua domanda.- con la bacchetta di Gianni formò le parole " Tom Morvolo Riddle" e lo trasformò in " I am Lord Voldemort"
- Cazzo Harry!- disse Delfina spostandosi il ragazzo dietro di lei.
Tom richiamò il basilisco, per fortuna Funny accecò il basilisco ma con se aveva anche il cappello parlante comunque i due ragazzi presero a correre per le tubature.
Erano tecnicamente salvi dato che non li poteva uccidere con lo sguardo, il problema erano comunque i denti.
In un vicolo cieco Delfina riuscì a lanciare una pietra dall'altro lato dell'corridoi in modo da fare andare il basilico lontano da loro e così accadde.
Ritornarono nella camera dei segreti.
Delfina prende il cappello e da dentro ne estrae la spada di Godric Grifondoro
Delfina può estrarre la spada perché se pur serpeverde lei appartiene a tutte le case in eguale misura.
Delfina attira il serpente a sé e distoglie la sua attenzione da Harry.
Sale sulla statua di Salazar e riesce ad uccidere il basilisco che però purtroppo prima di morire, riesce a morderla.
Riesce a scendere dalla statua mettendoci tutta la sua forza di volontà.
Si accascia vicino ad Harry.
- Prendi... Il dente... Trafiggi il diario...- disse Delfina con un filo di voce, perché in lei il veleno si espande più velocemente rispetto a come si espande in altri.
Una volta pugnalato il diario Ginny si sveglia e inizia a fare mille scuse.
Poi si accorge di Delfina e le va accanto.
- Patetico morire per colpa di un animale troppo cresciuto.- ma poi le venne un lampo di genio vedendo funny volare verso di lei e porgere sulla ferite.
- Mi hai salvata, grazie!- disse accarezzando la fenice.
Essendo però troppo debole Harry e Ginny devono aiutare Delfina a camminare.
Arrivano da Ron e Allock che non si ricorda chi è e grazie a Funny  vengono trasportati fuori dalla camera fino all'ufficio della professoressa McGranitt.

Angolo autrice.
Manca un solo capitolo e poi anche questa storia sarà finita.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Baci stelline ✨✨✨

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