CAPITOLO 4: Scritte Sul Muro

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Narratrice pov's
Era la sera di Halloween ma: Delfina, Harry, Ron e Hermione non stavano andando al banchetto di solito tenuto per quella sera, ma stavano andando alla festa di complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa.
Si annoiano sin da subito.
Harry ad un certo punto sente di nuovo quel sussurro che sentì quando era in punizione con Allock.
Harry aveva parlato di quel sussurro solo a Delfina, che sapeva non sarebbe saltata a conclusioni affrettate come avrebbe fatto Hermione, oppure non gli avrebbe detto che stava diventando pazzo come avrebbe potuto fare Ron.
Lei gli disse semplicemente che ne sarebbero venuti a capo e che non lo avrebbe lasciato solo neanche se fosse diventato Voldemort.
- Hai sentito di nuovo quella cosa?- chiese Delfina.
- si- si limitò a rispondere lui uscendo dalla sala per seguire la voce.
I ragazzi uscirono dalla sala per seguire Harry.
Alla fine si ritrovarono davanti al bagno di Mirtilla che aveva fatto allagare tutto il corridoio.
I ragazzi alzando gli occhi si trovarono davanti una scritta terrificante.

" La camera dei segreti è stata aperta, nemici dell'erede... temete."

"The Chamber Of Secrets Has Been Opened. Enemies Of The Heir... Beware".

La cosa terrificante era che questa scritta era fatta col sangue.
Come si non bastasse appesa vicino la scritta c'era una Mrs. Purr pietrificata.
Mrs. Purr era la gatta di Gazza, colei che lo aiutava a trovare studenti che infrangevano le regole per poi metterli in punizione.
- Harry, questa cosa non mi piace neanche un po', andiamo via!- disse Delfina impaurita.
Ma Harry non la ascoltò e andò vicino a Mrs. Purr.
Un minuto dopo, gli studenti e i professori che avevano appena terminato il banchetto, arrivarono nel luogo dove erano presenti i quattro ragazzi davanti al muro.
Poi logicamente dato che la cosa non era abbastanza preoccupante arrivò lo scemo di turno che gridò:
- La prossima volta tocca a voi SANGUEMARCIO!- e chi poteva aver esordito frase tanto stupida se non il biondino ossigenato.
- Malfoy, di solo un altra parola e giuro che ti faccio arrivare in sala comune a suon di calci!- disse sibillando il tutto, mettendo più paura di quello che voleva.
Infatti tutti fecero un passo in dietro.
Malfoy diventò più bianco di come già era, e anche gli amici si allontanarono terrorizzati.
- Bravo, risposta giusta!- affermò alla fine quando non emise nemmeno un verso.
Accorgendomi solo dopo che lo avevo detto davanti ai professori.
- Signorina Barker meno 5 punti a Serpeverde per una minaccia al suo stesso compagno di casa.- disse Piton
- Ah, a me toglie 5 punti solo perché ho minacciato un mio compagno, mentre ai giocatori della squadra di Quidditch di Serpeverde non da neanche una punizione anche se mi hanno attaccato deliberatamente, e se non mi fossi saluta difendere mi troverei in infermeria, mi dicono imparziale come nessun altro.- disse la corvina inacidita.
- Tornate tutti nelle vostre sale comuni, tutti tranne voi quattro!- disse il preside indicandoli.
I ragazzi furono condotti nell'ufficio del preside.

Delfina pov's.
- Pretendo che questi, abbiano una punizione. La mia gatta è stata pietrificata!- disse Gazza.
- Ah, ma andiamo, non siamo stati noi a pietrificarla!- dissi.
- Voi ragazzi potete essere malefici quando volte!- esclama di nuovo su tutte le furie.
- Davvero, noi ragazzi di 12 anni, saremmo in grado di usare certi incantesimi oscuri, ma non mi faccia ridere!- dissi io esasperata.
- E tu come fai a sapere che è magia oscura? L'hai fatta tu!- disse accusandomi.
- No, quella gatta emana un aura negativa assurda! E io non userei mai incantesimi contro qualcuno se non per difendermi!- dissi io fuori di me, non riuscivo a crederci, non solo voleva darci una punizione, quando non avevamo fatto niente, ma addirittura mi stava accusando di fare magia oscura, quando anche con la squadra di Quidditch che mi stavano attaccando deliberatamente non gli ho fatto male anche se potevo benissimamente farglielo!
- Signorina Barker, lei come fa a dire che la gatta emana energia negativa?- chiede il preside calmo, ma sempre con quel suo sguardo penetrante.
- Non lo so, a dir il vero, non mi era mai successo prima. Ma non lo so la gatta emana un non so che di negativo, non so spiegarlo.- dico con calma al preside.
- Comunque hai ragione Delfina, la gatta è stata pietrificata, ma non con un incantesimo!- disse il preside.
- Preside, mi chiedevo però, come mai i ragazzi si trovassero li e non fossero presenti al banchetto!- disse Piton.
- Siamo stati alla festa di Complemorte di Sir Nicolas. C'erano tutti i fantasmi del castello che possono confermare.-
- Molto bene, potete andare.- disse il presidente.
Noi ce ne andammo.
Ci dirigemmo verso i nostri rispettivi dormitori ripromettendoci che il giorno dopo ne avremmo parlato, ma per il momento eravamo troppo stanchi per parlarne.
Arrivata in Sala comune dico la parola d'ordine ed entro.
Vedo la squadra di Quidditch fissarmi, gli lancio un occhiata gelida e loro subito distolgono lo sguardo.
Con grazia, eleganza e a testa alta mi dirigo verso la mia camera, che prontamente sigillo con il solito incantesimo molto più complesso di un giro di chiave che con un semplice Alohomora si sarebbe aperto.
Vado in bagno, mi lavo, mi vesto e sprofondo in un sogno senza sogni.
La mattina dopo mi svegliai, mi preparai e scesi a fare colazione.
Malfoy non osava avvicinarsi, non pensavo di avergli fatto così tanta paura ieri, ma meglio per me onestamente.
Mangiai e poi insieme ai miei migliori amici ci dirigemmo a storia della magia.
- Professore, mi chiedevo se potesse parlarci della Camera dei segreti!- disse Hermione.
Allora il professore con riluttanza iniziò a raccontare la leggenda.
-Tutti sapete, naturalmente, che Hogwarts è stata fondata, più di mille anni fa da due maghi e le due streghe più famosi, dell'epoca. Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso,Cosetta Corvonero e Salazar Serpeverde. Ora, tre dei fondatori vivevano in grande armonia tra loro, uno invece no. Salazar Serpeverde, voleva essere più selettivo sugli studenti da ammettere ad Hogwarts. Era convinto che il sapere magico andasse custodito nelle famiglie di soli maghi, in altre parole i purosangue. Decise di lasciare la scuola. Ora secondo la legenda Serpeverde aveva costruito in questo castello una camera nascosta, nota come la camera dei segreti. Poco prima della sua partenza egli la siggillò in attesa del giorno in cui fosse arrivato nella scuola il vero erede. Solo l'erede sarebbe stato capace di aprire la camera, e farne scaturite gli orrori contenuti e così facendo epurare la scuola da tutti coloro che secondo Serpeverde erano indegni di studiare la magia.- disse il professore.
- I figli di babbani.- lo interruppi.
- Naturalmente la scuola è stata controllata molte volte, nessuna camera del genere è stata mai trovata.- continuò
- Secondo la legenda che cosa racchiude la camera?- chiesi
- Si dice che la camera sia la dimora di qualcosa che solo l'erede di Serpeverde sa controllare, si dice che sia la dimora, di un mostro.- disse infine per poi continuare la lezione.
Io intanto scrissi tutto quello che aveva detto il professore.
La cosa non mi piaceva neanche un po' e secondo me non era poi una leggenda.
Una volta uscita dalla classe mi fermai con i grifoni dato che non avevo lezione fino al pomeriggio.
- Secondo voi esiste davvero la camera dei segreti?- chiede Ron.
- Per me si, non so perché ma è come se avessi una strana sensazione.- dico
- Ma se esiste una Camera dei segreti ed è stata aperta, significa che...- iniziò a dire Harry
- L'erede di Serpeverde si trova ad Hogwarts e la domanda è, chi è?- chiese Hermione
- Riflettiamo, chi è che pensa che i figli di babbani siano spazzatura?- chiede Ron
- Se ti riferisci a Malfoy?- chiede Hermione
- Ma certo, hai sentito, ora tocca a voi sanguemarcio!- ripeté Ron.
- Non penso sia Malfoy, avrebbe potuto aprirla l'anno scorso ma non l'ha fatto, potrebbe essere un primino, dato che l'anno scorso c'era solo Voldemort nella scuola e non è successo niente di troppo terrificante. Malfoy avrebbe avuto molte possibilità e poi perché non avrebbe aizzato questo mostro direttamente su di me o su Hermione dato che siamo quelle che sopporta di meno, invece di pietrificare un mostro?- chiesi io.
-La penso esattamente come Delfina- disse Hermione.
- Forse Ron ha ragione, loro fanno parte di Serpeverde da secoli.- disse Harry.
-Tiger e Goyle lo sapranno, possiamo farli parlare con un tranello.- disse il rosso.
- Neanche loro sono così idioti!- dissi.
- Potrebbe esserci un modo, non sarebbe facile senza pensare che infrangeremo un infinità di regole, e sarebbe pericoloso, molto pericoloso.- disse Hermione
- Ho capito a cosa stai pensando, infrangeremo anche regole del ministero non solo quelle della scuola, ma qua si tratta di cose importanti e di sicuro non lo dirà a me di sua spontanea volontà, si tratta di persone innocenti che possono venire pietrificate e infrangere le regole è l'ultimo dei miei problemi.- dissi.
Ci dirigemmo in biblioteca, trascrissi tutta la ricetta della pozione che avrei preparato soprattutto io dato che ero la migliore del mio anno in pozioni e mi risultavano molto semplici.
I ragazzi accettarono e così dovevamo solo preparare la Pozione Polisucco.

Angolo autrice.
La camera è stata aperta.
Non so voi ma quando ho visto per la prima volta questo film ho avuto un sacco di paura.
Avevo circa 6/7 anno non ricordo ma era il giorno di Halloween e lo passai con le miei cugine e mia sorella.
Facemmo una maratona di tutti i film ma questo mi terrorizzò particolarmente😂
Comunque il fatto di dare un paio di calci a Malfoy mi alletta.
Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Baci stelline ✨✨✨

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