CAPITOLO 13: Sogni E Incubi

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~• DELFINA POV'S•~
Sono in una culla e sto giocando con un pupazzo, ad un certo punto entra un uomo: capelli lunghi, neri,pelle pallida e cerosa, alto. Si avvicina alla culla e mi prende in braccio. Io inizio a tirargli il dito con il quale mi stava accarezzando la guancia. Gli faccio un sorriso sdentato e lui mi accarezza e mi fa le coccole, prende un altro pupazzo e iniziamo a giocare insieme, io rido e anche lui ride. Ad un certo punto inizio a piangere perché ho fame, però penso che lui non lo sappia, infatti viene vicino a me impanicato, si vede che non sa che fare. Inizia a parlare con me:
- No, non piangere.- mi dice con il panico nella voce. Ma io continuo a piangere imperterrita.
- Perché piangi? Ho fatto qualcosa? Tua madre nonché mia moglie mi uccide se torna a casa e vede che piangi!- esclama tra se e se l'ultima frase io però lo sento piango ancora di più.
- No, no ti prego, non piangere. Se non piangi, papà ti compra quello che vuoi.- dice lui, pensa che può comprarmi così, e poi io ho solo fame,non voglio un giocattolo voglio mangiare.
- Perché voi bambini non potete parlare?- chiese esasperato ma ancora impanicato.- detto questo mi prende e inizia a borbottare cose fra se e sé tipo: " Ti devo cambiare il pannolino?" Oppure " hai sete?" O ancora "hai fame?" Dopo aver pensato l'ultima frase io smetto di piangere e faccio un segno di assenso e allora lui smette di cullarmi ma mi tiene sempre in braccio. Scendiamo la scala e papà inizia a prepararmi il latte. Ad un certo punto vediamo una donna entrare. Ha gli occhi verdi come i miei, i capelli biondo scuro lisci e le labbra carnose ma non troppo e ha la pelle colore caramello. Non mi somiglia per niente se non fosse per gli occhi. Somiglio più all'uomo che ho capito essere mio padre, ho preso quasi tutto da lui tranne gli occhi. I sui capelli sono come i miei, indomabili, e la pelle e chiara come la mia. Praticamente sono identica a lui. Lei è mia madre, da cosa l'ho capito?! Si stanno sbaciucchiando davanti a me. I miei capelli cambiano colore e da neri diventano verdi. I miei genitori ridono per il cambio colore dei miei capelli. Io inizio a piangere perché ho fame e allora papà viene da me e inizia a cullarmi e mamma mi porta il latte. Mamma cerca di darmi il latte ma io non lo voglio da lei lo voglio da " Pahà" dico io indicando. Mio padre si mette a piangere e mia madre sorride anche se forse è un po' arrabbiata. Infatti sta provando a dare fuoco a mio padre con gli occhi.
- Te l'ho detto che la sua prima parola sarebbe stata Papà.- dice lui compiaciuto mentre mi da il biberon con il latte.
- te l'ho detto che prima o poi saresti morto. - dice mia madre ironica ma penso che mio padre non l'abbia capito dato che ha iniziato a tremare sotto il suo sguardo ed è diventato più pallido del previsto.
-Tesoro, non c'è bisogno di fare così! Adesso gli faccio dire anche mamma.- dice lui con la voce che trema.
- Alya, da brava adesso dici Mamma.- dice.
- M.a.m.m.a.- dice scandendo le parole e io lo guardo curiosa.
- okay. Visto che con Alya non funziona, proviamo con Nashira.- dice tra se e se.
-Nashira, dici mamma- ridice.
Papà sempre più impanicato, allora mamma ride e io la seguo a ruota. Papà la guarda confuso.
- Stavo scherzando amore.- dice dandogli un bacio sulle labbra facendo tornare i miei capelli verdi.
- Ma ti avverto- dice indicandomi.- se la prossima parola che dici non sarà mamma non ti canterò più la canzone della buonanotte.- dice mamma e allora io mi metto a piangere.
Mamma allora impanicata mi prende dalle braccia di papà e inizia a cullarmi dicendomi:
- No, mamma non voleva dire questo, mamma te la canta la canzone della buonanotte. Non piangere tesoro, stavo scherzando.- dice la mamma mentre papà ridevo sotto i baffi.
- Ha preso il senso dell'umorismo da te.- dice indicando papà.
- No, non ha preso il senso dell'umorismo da me, sei tu che sei terrificante.- afferma mio padre.
- Sarà!- dice mia mamma compiaciuta.
Il sogno sembra come cambiare, mi trovo nella culla e rivivo lo stesso sogno che avevo fatto mesi prima... Rivedo mia madre torturata,poi morta, poi mio padre...
Urlo, urlo e alla fine mi sveglio.
Mi accorgo di essere nel mio letto. Sto cercando di capire qualcosa del sogno che ho fatto. Quell'uomo che dovrebbe essere mio padre mi ha chiamata: Alya e Nashira. Non so perché mi abbia chiamato così. Guardo l'orologio e mi accorgo che sono le 4:00 ho dormito solo 5 ore. Che bello! Mi sento uno straccio. Dato che se mi sveglio poi non mi addormento più, mi alzo dal letto e mi faccio una bella doccia fredda, almeno mi sveglio. Cerco di capire che cosa c'entrano con me Alya e Nashira, dato che non riesco a venirne a capo mi premuro di vedere se riesco a trovare qualcosa domani mattina in biblioteca.
Dato che non riesco a dormire, e non ho niente da fare, mi metto la divisa e mi inizio ad esercitare con i miei poteri. Il Professor Silente ha detto che devo imparare piano le cose perché se per qualunque motivo dovessi perdere il controllo, potrei causare disastri. Mi ha messo a disposizione un cerchio per la materializzazione autoincantato che si muove da solo, ovvero, appena riesci a smaterializzarti dentro il cerchio la difficoltà aumenta. Ho uno specchio che funziona tipo una macchina fotografica. Serve per controllare i poteri di metamorfomagus. È diviso il tre file. La prima fila ti fa una foto di come sei nel tuo vero aspetto, la seconda come sei trasformata e nella terza se sei riuscita a tornare totalmente uguale a come eri all'inizio. E per gli incantesimi invece ha detto Silente che dato che mi ritiene responsabile, mi da campo libero. Io li uso di solito per sistemare la cameretta e qualche volta mi esercito anche con gli elementi. Silente ha detto che imparare a controllare gli elementi è una cosa molto importante. Allora io mi esercito e impianto un sacco di energie. Controllare gli elementi è difficilissimo e anche molto stancante. Dopo che ho fatto tutto questo, devo scrivere tutto su delle pergamene che mi ha dato il preside dove indico gli esercizi che ho fatto, i problemi che ho avuto, quanto mi sono stancata come li ho fatti e cose così. Le devo consegnare ogni mese. E se succede qualcosa tipo che si presenti un altro potere devo dirglielo immediatamente.
Oggi ho deciso che inizierò con gli incantesimi senza bacchetta, mi concentro e penso di voler fare il letto. Penso insistentemente e porto una mano avanti e il letto e magicamente fatto. Poi apro l'armadio e dato che è un po' disordinato lo sistemo, penso, riporto le mani avanti e l'armadio e sistemato. Continuo con questo genere di incantesimi per una buona mezz'ora. Dato che mi sono affaticata, e ci vuole molto poco per consumare le energie quando non si è in grado di controllare il proprio potere. Scrivo quello che ho fatto sulla pergamena, il tempo ecc... Adesso mi concentro sulla materializzazione.
Sono riuscita ad arrivare al 4 livello, poi però stavo per avere un collasso e ho deciso di fermarmi e di riposarmi un po'. Dopo 10 minuti in cui mi sono quasi ripresa del tutto, prendo la pergamena e scrivo tutte le informazioni. Poi mi esercito con i poteri di metamorfomagus e questi sono quelli con cui ho meno problemi, solo sorgono piccolissimi problemi se provo emozioni forti, e quindi il colore dei capelli e degli occhi iniziano a cambiare da soli. Trascrivo anche queste informazioni sulla pergamena e mi accorgo che sono le 7:30 quindi l'ora di andare a fare colazione.
Sono già super stanca....



Delfina pov's
Ciao a tutti.... Sto dando molti indizi, ma nulla è troppo scontato...
Baci stelline ✨✨✨✨

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