Io e la ragazza ci stiamo conoscendo e non è male come Jace e Isabella dicono, ancora devo capire che cosa ha fatto questa ragazza...
<<una domanda...ma perché Isabela e Jace ti odiamo così tanto?>> dissi guardandola curiosa, ma lei cambio subito espressione...forse non dovevo tirare fuori questo discorso... <<oddio scusa non->> <<non fa niente, è tutto ok>> mi parlò col sorriso. <<se vuoi parlane con me, io sono disposta ad ascoltarti>> mi sorrise e stetti pronta all'ascolto.ELLA'SPOVV
*flashback*Madonna quanto la odio Isabela! Tantissimo! Come cazzo si è permessa di fare la falsa con me!
Vi racconto meglio. Io e Isabela siamo sempre state "amiche" da quando si è fidanzata con Jace, ovvero da un anno e mezzo. Solo che oggi mi ha confessato tutto e ho mandato a fanculo sia lei che Jace, gli ho detto tutto quello che pensavo su di loro, aggiungendo anche che tutti loro sono degli stronzi di merda, perché l'ha sempre appoggiata in qualsiasi cosa ed era andata a dirglielo. Sono nei casini...io non lo voglio perdere Jace, è sempre stato il mio migliore amico dall'asilo e mi dispiacerebbe perdere una persona come lui...
Sto tornando a casa con questo pensiero che ormai tormenta la mia testa da circa 10 minuti. Ho le cuffie all'orecchie, sto ascoltando un po' di musica per cercare di rilassarmi e non pensare alle conseguenze, ma è complicato. Ho sbagliato? Credo di si, ma di certo la colpa non è mica mia. Chissà che cosa gli sta dicendo a Jace adesso. Isabela è capace di dire tutto e Jace deficiente che in alcune cazzate le crede pure. Sono già consapevole che se lo sanno loro, lo sapranno tutti. Ho sofferto di bullismo dalla seconda media fino alla terza. Portavo gli occhiali e mi definivamo grassa, etichettandomi,m "balena con gli occhiali". Ma poi sono cambiata e ora nessuno mi prende in giro, ma probabile che da domani ricomincerà la sofferenza. Jace mi era sempre stato vicino in quel periodo, ma ora starà vicino a Isabela, come se non mi riconoscesse più.
Pensai, pensai e pensai. Cosa potrebbe succedere se gli dicesse qualcosa? Non saprei come comportarmi. Se lo venisse a sapere tutta la scuola? Come potrebbero etichettarmi?
Continuai a camminare a testa bassa quando andai a sbattere contro qualcosa e caddi per terra. Credo sia un palo, mi sono pure fatta male. Alzai la testa...no non era un palo o un qualcosa, era un qualcuno e quel qualcuno era Jace, l'ultima persona che vorrei incontrare dopo il litigio tra me e Isabela, che è di fianco a lui a deridermi perché sono caduta, ma allo stesso tempo a squadrarmi con aria schifata. Ero spaventata e il cuore mi batteva a mille, continuavo a fissare Jace ma sembrava più che arrabbiato e non lo avevo mai visto così tanto incazzato in tutta la mia vita. Cercai di alzarmi ma Jace mi rifece cadere per terra rifacendomi male. <<perché!?>> sbottai. <<non alzare la voce con me!>> gridò Jace. Ho sempre avuto timore per le persone che mi urlano addosso per colpa di mio padre. <<cosa ho fatto!?>> mi alzai di colpo guardandolo bene negli occhi. <<ti pare che io sia stupido? Ah certo ovvio che lo pensi>> <<se magari me lo dicessi visto che ci metti sempre anni ad arrivare al punto!>> dissi quasi urlando. <<renditi conto di quello che hai detto a Isabela! Ma sei cogliona!?>> <<ALMENO HO DETTO LA VERITÀ E MANCO TE NE FREGA STRONZO>> <<COSA HAI DETTO? STRONZO A ME? MA SARAI TU LA STRONZA>> <<AH SI CERTO, ALMENO IO SONO ONESTA IN CONFRONTO A QUESTA GALLINA>> spalancò la bocca e iniziò a piangere. Odio quando fa la vittima. <<chiedile scusa, MUOVITI>> mi ordinò Jace <<no, perché sono stata onesta anche questa volta e l'onesta non va mai contraddetta>> <<beh peccato che lo sono stato anche io>> cambiai espressione e diventò confusa...in che senso? <<in che senso...?>> dissi tremolante. <<ho finto...semplice. Da quando mi sono messa con lei tendevo a escluderti. Da quando eri partita per un anno ti eri trovata un nuovo migliore amico e vedo che era pure migliore di me da come ti divertivi. Dopo quello che Isabela mi ha detto posso confermare ciò che penso su di te, che sei una stronza di merda>> mi scese una lacrima solo a sentire le sue forti parole. <<e una balena con gli occhiali, non dimenticartelo>> risero. <<beh, posso dire che la nostra amicizia finisce qui. È stato bello finché è durato. Addio balena con gli occhiali>> andarono via dandomi una spalla. Mi girai verso di loro e rimasi lì impalata per alcuni minuti. Scoppiai a piangere, lo sapevo che prima o poi questa "fantastica" amicizia sarebbe conclusa. <<VAFFANCULO>> urlai appena loro erano tanto distanti da me. Presi il mio zaino e corsi a casa con le lacrime agli occhi, sperando di non andare a sbattere di nuovo contro qualcuno o qualcosa, perché le lacrime mi appanno un pochino la vista.*fine flashback*
EMMA'SPOVV
Oh mio dio...che cosa ho appena sentito... Come può un ragazzo così bello a fare una stronzata del genere. Ha fatto benissimo Ella a dire ciò che pensava su di loro e ovviamente, hanno fatto così perché non sanno accettare questi fatti chiamati "verità". A me dispiace un sacco per lei, anche perché da come mi ha parlato di lui sembra un bel ragazzo alla fine, è e sarà sempre uno dei puttanieri di turno che deve sempre farsi figo davanti alle altre per farle stuzzicare per poi lasciare come dei cani abbandonati. Mi sorprende che la relazione in cui è ora va avanti da un anno, ma di sicuro finirà molto presto. <<mi dispiace un sacco...>> iniziò a piangere in silenzio. <<il...problema è che...anche i genitori di Jace mi odiano...> io non ho parole. Non seppi cosa dire, prima o poi li avrei odiati questi vicini e questo è un motivo in più. <<risolverò io, tranquilla>> <<no no non fare nien->> le feci girare verso di me. <<fidati di me>> roteò gli occhi. <<fidati di mia sorella! Lei è molto brava a rimettere insieme un'amicizia!>> sorrise. <<posso fidarmi veramente?>> cenni un si con le testa. Sorrise e mi abbracciò. Appena sciolsi l'abbraccio girai lo sguardo e vidi il ragazzo di prima ridere con il suo amico che ha difronte. Che me le venga a dire in faccia le cose, non mi faccio problemi, tanto poi vado a finire che faccio stare zitte io le persone. Loro non sanno chi sono, Emma Rossi, nipote di un uomo d'affari conosciuto in tutto il mondo, non possono competere con me. <<aspetta un secondo>> mi guardò confusa. Mi alzai dalla sedia e andai verso di loro. Presi una sedia e mi misi al loro tavolo a braccia conserte. <<allora? Finito?>> si guardarono tra di loro. <<cosa volevi e vuoi da me o da noi? Qualche problema? Se si guarda sono qui ad ascoltare>> rimase muto e diventò rosso. <<perché stavate ridendo>> guardai anche il suo amico. <<come mai non parlate? Prima eravate così divertiti a ridere di Ella, appena arrivo qui fate i pesci?>> cercarono in tutti i modi di non guardarmi in faccia. <<se ridete un'altra volta di Ella e sento una singola parola negativa su di lei, potreste tornare a casa con la faccia più rossa di quella che avete>> con questa frase mi alzai dalla sedia, la rimisi a posto e tornai da Ella. <<non fare domande, tutto ok>> mi sorrise.
Mi squillò il telefono...era mia madre.Chiamata
<<pronto?>>
<<hey amore. Ascolta noi ora passiamo a prendervi al bar, dopo andiamo a farci un giro per la città. Volete venire?>>
<<no...non ho molta voglia di venire, vorrei tornare a casa per mettere a posto tutto>>
<<ah ok. Allora ti do le chiavi e torni a casa>>
<<va bene. Può venire anche una mia amica che ho conosciuto al bar?>>
<<certo perché no!>>
<<ma con me devono venire anche Jace e Isabela?>>
<<se vogliono...se no se ne tornano a casa>>
<<meglio che se tornino a casa. Non chiedere niente ora passa e dammi le chiavi>>
<<va bene, ciao!>
Fine chiamata<<chi era che ci hai nominati?>> chiese Jace. Wow mi sorprende, la prima volta che mi chiede una cosa in modo tranquillo. <<mia madre. Mi ha chiesto se volevamo fare un giro con loro, ho detto di no, ho chiesto se dovevate venire con me a casa e mia madre a detto se volevate. Io non vorrei visto che non voglio che scopate di nuovo sul letto di mia sorella, quindi, potete tornare a casa a casa vostra>> dissi questo alzandomi. Mi guardarono male e andai alla cassa a pagare insieme a Ella e mia sorella. Poi uscimmo dal bar e aspettammo mia madre, che arrivo dopo 5 minuti con le chiavi della casa. <<eccole, mi raccomando non perderle>> disse passandomele. <<si, va bene mamma>> le misi in tasca. <<Jace e Isabela non vengono?>> <<no, non voglio che scopino- cioè volevo dire...preferisco che se ne vadano a cada loro>> mi guardo storta <<non vorresti che...?>> e ora che dico? Guardai le altre con occhi spalancati. <<no niente mamma...niente>> dissi mentre indietreggiai. <<ci vediamo a casa!>> mi girai e avanzammo di corsa verso casa.
Appena arrivate mi aiutarono a sistemare il resto delle cose. <<grazie per l'a->> suonarono al citofono. Andai a vedere chi fosse e...Ehi!
Come state??
Scusate se qua non aggiorno da un po' rip.
Hanno fatto i Kids Choice Awards e Jace ha vinto! Ma Ella ed Henry Danger no purtroppo :( ma sono contenta che il nostro Jace abbia vinto <3
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, se è così lasciate una stellina e lasciate un commentino :)
Bacionesss❤️
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Little family||Jace Norman
FanfictionEmma, una semplice ragazza italiana, ha avuto una vita difficile nel passato insieme alla sua famiglia, lei desidera cambiare e ricominciare da capo, ma non sa mai come. I suoi le annunciarono un trasferimento in America, precisamente a Los Angeles...