Un Pomeriggio Indimenticabile

3.8K 47 7
                                    

Pov. Chiara

Io e Luna ormai eravamo a casa da qualche ora, ancora non ho avuto l'occasione di parlarle di Riccardo.
Speriamo si dimentichi di chiedermelo perché sennò dicendole la verità si sarebbe incazzata come una bestia.

Eravamo sul divano a guardare la puntata di uomini e donne quando, ad un certo punto, suonó  il campanello.
<<vado io >> dissi.
Arrivai davanti alla porta d'ingresso e quello che vidi dall'occhiello della porta mi fece preoccupare e andare su tutte le furie allo stesso momento.
Aprii la porta e mi trovai davanti Riccardo.
Non feci neanche in tempo a farlo parlare che uscii dalla porta d'ingresso per non far sentire a Luna che Riccardo fosse qui, davanti a casa.
<< Riccardo si può sapere per quale motivo sei qui? Come fai a sapere dove abito? >>chiesi tutt'un fiato.
<<prof. non si ricorda che oggi all'intervallo le avevo detto che sarei passato a casa sua per passare un po' di tempo insieme, da soli.>> rispose.
<<purtroppo non è possibile, nella mia vita c'è un'altra persona quindi vedi di andartene se non vuoi peggiorare le cose>> gli dissi.

Finita questa frase, Riccardo si avvicinò a me per far qualcosa e nello stesso identico momento Luna aprì la porta:
<<ei Chiara chi... >> non fece in tempo a finire la  frase che quello che si trovò davanti la fece andare su tutte le furie.
<<ei Luna, Luna posso spiegarti. Ti ricordi quando oggi a scuola ti ho detto che ti avrei parlato, oggi pomeriggio, ecco era per... >> non feci in  tempo a finire la frase che Luna urlò contro sia a me che a Riccardo.

Pov. Luna

Da quando è suonato il campanello ormai sono passati cinque minuti.
Decido di andare a vedere chi è che sta parlando con Chiara.
Appena esco dalla porta d'ingresso mi trovo Riccardo che tenta in qualche modo di baciare o abbracciare la mia Chiara.
Andai su tutte le furie e pensai ad una cosa:
<<come mai Riccardo è qui? Magari è di questo che stavano parlando oggi quei due all'intervallo >>

Subito dopo che Chiara mi vide cercò di spiegarmi però io non la lasciai spiegare perché iniziai ad urlare <<io lo  sapevo, io lo sapevo che oggi voi due stavate parlando proprio di quello che state facendo in questo preciso momento. Lo sapevo io che non dovevo difenderti in nessun modo di te Chiara, mi sono presa una  settimana di sospensione per colpa vostra inutilmente. Ho fatto tutto questo pensando di proteggerti invece tu cosa fai? Vai dietro a un coglione come Riccardo!! Vergognati.>>dissi.
E continuai << voi due dovete sparire dalla mia vita e sappiate che parlerò a tutti di voi senza tenermi dentro niente, adesso chiara scusami, fammi passare che devo prendere tutta la mia roba e andarmene immediatamente da questa casa >>dissi più arrabbiata di prima.
Entrai in casa e corsi in camera a fare la valigia, nello stesso momento in cui stavo entrando in camera sentii chiara prendermi da dietro e portarmi in bagno. Chiuse la porta a chiave e iniziò a piangere <<è inutile che piangi Chiara, ormai la cazzata l'hai fatta quindi mi hai perso. Non farti più vedere e soprattutto non rivolgermi più la parola >> detto questo aprii la porta del bagno e me ne andai da quella casa lasciando Chiara in bagno a piangere e Riccardo seduto sul divano.

Pov. Chiara

Non sapevo più cosa fare, ero in bagno seduta a terra che stavo piangendo. Avevo perso la pensona più importante che avevo nella mia vita. Per chi? Per uno stupido alunno che vuole solo scoparmi.
Appena smisi di piangere andai in cucina a prepararmi una tisana per calmarmi e trovai Riccardo seduto sul divano con un sorrisetto da ragazzo soddisfatto della sua impresa.
Mi avvicinai a lui e gli  chiesi con le lacrime agli occhi il perché l'aveva fatto. Lui mi rispose semplicemente baciandomi.
In quel momento non so cosa mi è preso e continuai a baciarlo.
Ad un certo punto lui si staccó per un secondo dalle mia labbra e cercò di appoggiarmi le mani sul culo. Lo bloccai e gli dissi di uscire immediatamente da casa mia.
Appena uscì da casa mia mi sentivo in colpa:
<<perché ho accettato un suo bacio, tradendo completamente Luna>>pensai.

Smisi di piangere e iniziai a chiamare Luna fallendo miseramente.
Purtroppo non potrò vederla neanche questa settimana perché è a casa per la sospensione quindi decisi di amdare a scuola, anche se è sabato pomeriggio, per prendere dall'elenco degli alunni il numero di alice la sua migliore amica.
Arrivai a scuola e presi il numero di Alice. Uscii da scuola e appena salita in macchina composi subito il suo numero. Dopo tre squilli finalmente rispose:
<< pronto >>
<<Pronto Alice, sono Chiara. La prof. non è che sapresti dirmi  dov'è Luna >>chiesi gentilmente.
<<ah salve prof. Luna mi ha chiamato dicendomi che aveva litigato con lei e che è fuggita da casa sua, chiedendomi se potevo ospitarla per qualche giorno, fino a quando non avrebbe sistemato le cose con sua madre.>>mi tranquillizzó.
<<grazie mille Alice veramente, stasera non è che potresti portarla al bar dove ci siamo incontrate il primo giorno perché vorrei parlarle e chiarire del tutto con lei. Ci sono stati dei malintesi e purtroppo non sa cos'è successo realmente. Ha reagito d'impulso senza sapere niente. >>spiegai.
<< va bene prof ci vediamo lì per le 21. Adesso stacco perché sta uscendo dal bagno e non vorrei che sospettasse qualcosa. >> concluse la conversazione.
<<grazie  mille, a stasera >>staccai.

_______________________________________
Hello mondo come state?
Scusate ritardo ma ho iniziato ha scrivere anche un'altra storia quindi se vi va passate anche in quella.
Comunque secondo voi come andrà l'incontro al bar tra le due?
Quanto è stronzo Riccardo?
Baci @si@❤️

lesbian profDove le storie prendono vita. Scoprilo ora