West Bay, Giugno 1990
-Arriviamo! Andiamo, sennò i miei fratelli si mangeranno tutto - la informò ridendo Jack.
- Ma come, due bambini così adorabile si mangerebbero tutto? - domandò Giulia
- Fidati, mai farsi ingannare dall'apparenza -Con quest'ultima frase, Jack e Giulia scesero le scale e si diressero, dove c'era una tavola bandita di frutta e acqua fresca. Rispetto a stamattina, le temperature erano aumentate.
- Che spettacolo - mormorò tra sé e sé stupita Giulia
- Siete spariti. Non pensavamo che per sistemare una valigia ci volesse così tanto tempo - ironizzò divertito Mr. Walker
- Ci siamo conosciuti e abbiamo scoperto di avere molte cose in comune -
- Sono molto felice per voi -
- Cosa c'è di buono oggi, mamma ? - domando Jack
- Siccome fa molto caldo, oggi con l'aiuto del cuoco abbiamo preparato un'insalata di riso. - spiegò Mr. Walker - Spero che sia di tuo gradimento, Giulia? -
- Oh si, Professoressa . Adoro l'insalata di riso -
- Ti prego cara, chiamami Elisabeth -
- Va bene -Dopo che Mr. Walker, Clara e Micheal si sedettero a tavola, la famiglia iniziò a pranzare.
- Che cosa pensi di fare oggi, Giulia? - domandò Mrs.Walker
- Non lo so, non conosco molto bene la zona -
- Potrei mostrarti in dintorni oggi - disse Jack
- Sarebbe fantastico- confermò la madre
- È ottima idea. Avrei una domanda, è vostro il frutteto? -
- Si. Ci sono un sacco di frutti. Ciliegie, mele e pere e, sopratutto, le arance- spiegò Mr. WalkerDrin... Drin..
- Vado io - rispose Jack, mentre si alzava dal tavoloAppena apri la porta, fu stupito di vedere chi c'era alla porta
- Cate! -
- Amore mio, non sai quanto sono felice di vederti! - esclamò la ragazza, abbracciandolo
- Anch'io, ma chi ti ha detto che ero tornato?
- Tesoro, ormai in città lo sanno tutti -
- Jack, chi è alla porta? - urlò la signora Walker
- È Cate!
- Falla entrare! -
- Hai sentito, entra pure? -Il giovane si spostò per far entrare la sua ragazza e i due si diressero in giardino.
- Ciao, cara. Come stai? - domando la signora Walker
- Tutto bene, mi sto godendo queste vacanze -
Giulia si sentiva un'intrusa visto che non conosceva e non sapeva chi fosse la ragazza che stava dialogando con la sua famiglia ospitante.- Mamma mia, come sono rimbambita. Cate, lei è Giulia, la studentessa siciliana di cui ti avevo parlato -
- Piacere di conoscerti Giulia, io sono Catherine, ma puoi chiamarmi Cate.-
- Il piacere è tutto mio -
- Comunque, ora è meglio che io vada. Mia madre avrà bisogno di me in
negozio -
- Va bene. Una di queste sere vieni a cena con i tuoi - la invitò Mr. Walker
- Ok, buona giornata.-Appena Cate se ne andò, Jack si risedette a tavolo e dopo dieci minuti tutti avevano già finito di pranzare.
- Aspetta che la aiuto -
- Non ci pensare nemmeno, tu sei una nostra ospite. Anzi, vai a prepararti, ora Jack ti darà una bicicletta per andare a fare un giro - la informò gentilmente Mr. Walker.Giulia salì in camera e mise dentro a uno zaino una bottiglia d'acqua, gli occhiali da sole e qualche sterlina, che aveva preso prima di arrivare in città.
Appena finí di sistemarsi, scese le scale e salutò la famiglia e andò a cercare Jack. Dopo minuti di ricerca, lo trovò all'ingresso con due biciclette.
- Dove vorresti andare? -
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𝑷𝒐𝒍𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆
RomanceIl vero amore deve sempre fare male. Deve essere doloroso amare qualcuno, doloroso lasciare qualcuno. Solo allora si ama sinceramente. (Madre Teresa di Calcutta) La storia parla di due ragazzi Giulia e Jack. Giulia, 21 anni, è una studentessa di ast...