Mi siete mancati

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West bay, Dicembre 1990

Il mese di dicembre arrivò molto lentamente. Una settimana dopo la partenza di Giulia, Jack ritornò a Londra.

I due si sentivano tutti i giorni e Giulia chiamava spesso la famiglia Walker. Quando Giulia tornò in Sicilia, riuscì a salutare i suoi genitori che morirono tre giorni dopo il suo arrivo.

Jack voleva andare da lei, ma rimase bloccato a Londra, ma cercò di stargli il più vicino possibile.
Quando arrivarono le vacanze di natale, Jack ritornò a casa. Il pomeriggio di Natale, a casa Walker c'era molta tranquillità.

Dopo la visita dei parenti, la famiglia si era riunita in salotto. Mrs. Walker stava bevendo il tè, Mr. Walker e Jack leggevano rispettivamente il giornale e un libro e Clara e Micheal giocavano con i regali di natale.
Questa tranquillità fu interrotta dal suono del campanello. La famiglia si guardò, chi era ?
- Chi sarà adesso? -  si domandò Mr. Walker
- Non lo so, papà. Vado ad aprire io -
Jack mise il segno nel libro e si dirisse verso la porta, e quando l'apri rimase stupito di vedere chi era.
- O mio dio, Giulia! - esclamò Jack abbracciandola talmente tanto forte che la ragazza non riusciva quasi a respirare.
- Lo so che sei felice di vedermi ma così non riesco a respirare -
- Si scusami, ma cosa ci fai qui -
- Guarda qui -
Giulia gli porse a Jack una lettera. Lui l'apri e iniziò a leggere quello che c'era scritto.

Signorina Giulia Romano,
Siamo lieti di dirle che, dopo aver visto il suo curriculum scolastico, la sua domanda di poter studiare all'Imperial College di Londra è stata accettata.
L'aspettiamo dopo le vacanze natalizie.

- Stai scherzando vero? -
- Non sto scherzando, è la realtà -
- Questo significa che potremmo completare gli studi insieme -
- Non puoi capire quanto sono felice -
Jack baciò con passione Giulia.
- Jack, chi è alla porta? - urlò la signora Walker dall'altra stanza.
- È Giulia -
- Cosa!? -

La famiglia, non credendo alle parole di Jack, andarono verso la porta e appena videro che era lei, gli occhi di tutti diventarono lucidi.

- Giulia, non puoi capire quanto ci sei mancata- l'abbracciò in lacrime la signora Walker.
-GIULIA! - urlarono Clara e Micheal, saltandole addosso.
- Mi siete mancati anche voi -
- Ma a cosa dobbiamo la tua visita? - domandò il signor Walker
- In realtà non è una visita. - spiegò Giulia - Come già sapete i miei genitori sono morti qualche mese fa. E visto che ero rimasta sola, il mio professore mi ha consigliato di fare domanda all'Imperial College, visto che sono molto avanti in questo campo e anche grazie alla buona conoscenza dell'inglese. E sono stata accettata -
- È una notizia fantastica, non puoi capire quanto sono felice per te - affermò Mrs. Walker - ma perché non entri e ci racconti cosa hai fatto in questi mesi -

Jack fece entrare la sua ragazza, felice di sapere che i due sarebbero stati felici insieme.

𝑷𝒐𝒍𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora