𝑷𝒐𝒍𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆

Voi ci siete?

West Bay, Giugno 1990

- Ciao, ragazzi! - rispose Jack.
Egli si alzo e salutò i sei ragazzi .
- Come state? - domandò Jack
- Noi stiamo bene, ma tu quando sei arrivato? - rispose una ragazza delle ragazze del gruppo
- Sono arrivato oggi, per essere preciso stamattina -
- Non ci avvisi neanche. Complimenti Jack Walker, stare a Londra ti sta facendo un po' male - rispose divertito uno dei ragazzi.
Nel frattempo, Giulia era rimasta seduta non sapendo cosa fare. Finché Jack non si girò nella sua direzione.
- Cavolo, sono proprio rimbambito. Ragazzi vi presento Giulia, la studentessa che ospiteremo fino a settembre - presentò Jack - Giulia, loro sono i miei amici Daniel, o Danny, Joseph, Sophie , Thomas, o Tom, e Aria.-
- Piacere di conoscervi - salutò Giulia, stringendo la mano ai ragazzi.
-Il piacere è tutto nostro, Giulia -

Nel frattempo, Giulia osservò com'erano gli amici di Jack: Joseph è alto, con i capelli nero scuro e ricci e gli occhi di un verde scuro; Sophie è una bella ragazza, con i capelli lunghi e castani e occhi scuri; Thomas è abbastanza alto, con i capelli color cenere e occhi azzurri; Aria ha i capelli corti e rossi e occhi neri. Ma il ragazzo che colpì di più Giulia fu Daniel: alto quanto lei, magro, con i capelli neri e ricci e occhi verde smeraldo.

- Dai ragazzi sedetevi. E da un sacco che non vi vedo -

Dopo che tutti si sedettero, iniziarono a parlare del più e del meno

- Allora che ci racconti, sarà almeno un anno che non ti vediamo? - domandò Joseph.
- Niente di che. Sono stato pieno di esami e a causa della bufera che c'è stata a dicembre, non sono potuto tornare - spiegò Jack
- Si ho visto le immagini alla TV, da far venire i brividi - spiegò Aria.
- Beh l'importante è che ora sei qui con noi - puntalizzò Thomas.
- Giulia, tu da dove vieni?- domandò Sophie, facendo sobbalzare Giulia.
- Io provengo dalla Sicilia - rispose Giulia
- Io ho visto qualche documentario, è veramente bella come la fanno vedere? - domandò un po' timido  Daniel
- Si è un posto meraviglioso, rispetto a com'era qualch'anno fa - spiegò Giulia
- Allora sarà la mia prossima metà, sai io studio arte e l'Italia è il luogo  giusto, visto che è considerato un porto d'arte-
- È fantastico, l'arte è la mia seconda passione, dopo l'astronomia. Sono felice che c'è qualcuno che non consideri l'Italia un paese di falliti-

Con quest'ultima frase, Daniel arrossì.
- Ma tu quale università frequenti? - domandò Aria
- Frequento l'università di Catania e penso che completerò gli studi a Firenze-
- Sai posso essere sincero con te, Giulia? - disse Thomas
- Si, dimmi tutto - 
- Mi stai molto simpatica, perché non fai parte di quel gruppo di ragazze che vogliono essere mantenute dai mariti o dai genitori -
- Scusa noi due?- dissero in coro Aria e Sophie
- Anche voi due non volete essere mantenute - rispose Thomas, sperando di salvarsi da una morte certa.

Dopo un' ora di chiacchiere, i ragazzi si accorsero che si erano già fatte 18:00.
- Noi ragazzi, ora dobbiamo andare. Se no mia madre chi la sente - esclamò Jack
- Va bene - rispose Daniel - Aspettate, stasera in spiaggia mio fratello, che fa il DJ, ha deciso di organizzare una serata "discoteca". Voi ci siete? -