Pensavo che non saresti venuto

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West Bay, Agosto 1990

La famiglia Walker e Giulia arrivarono all'aeroporto ed, dopo aver preso la valigia, era arrivato il momento dei saluti.
- Credo che sia arrivato il momento di salutarci -

La signora Walker, che aveva gli occhi lucidi, abbracciò la giovane.
- Non puoi capire quanto mi mancherai, sei stata una delle studentesse migliori che abbia mai avuto -
- Questo non è un addio, ma un arrivederci - la consolò Giulia.
- Questo è sicuro -

Mrs. Walker si staccò dal abbraccio e salutò gli altri componenti della famiglia.
- Torna presto a trovarci, sei stata l'unica a dirmi che sembravo molto più giovane-scherzò Mr. Walker.
- Ma è la verità -
- Io continuo a crederci -
- Non sapete quanto mi mancherete. Siete stati la mia seconda famiglia -

Nel frattempo, Clara e Micheal guardavano la scena con gli occhi pieni di lacrime.
- Per quanto riguarda a voi, siete stati i fratelli che non ho mai avuto e per ringraziarvi vi ho fatto dei regali che ho lasciato nelle vostre camera. - affermò Giulia - A Clara un libro sull'opera francese e Micheal due edizioni limitate dei suoi fumetti preferiti -

I due bambini abbracciarono Giulia e scoppiarono in lacrime.
- Ci mancherai tanto - disse in coro i due bambini.
- Anche voi mi mancherete, però sarà meglio che vada, se no non parto più.-
Giulia si ricompose e prese la sua valigia.
- Salutatemi voi Jack-
- Lo faremo sicuramente - la rassicurò Mr. Walker.

Giulia gli sorrise e, dopo aver salutato per l'ultima volta la famiglia, entrò in aeroporto.
Quando la famiglia stava per entrare in macchina,un ragazzo in bicicletta si fermò vicino alla loro macchina. Era Jack!
- Dove lei? - domandò col fiatone Jack.
- È entrata ora in aeroporto, se ti metti a correre, forse c'è la fai a vederla - affermò Mrs. Walker
Jack rimase per qualche secondo immobile.
- Cosa aspetti? Vai! - gli ordinò Mr.Walker
Jack entrò dentro all'aeroporto e si fermò davanti al tabellone degli arrivi e delle partenza.

Partenza Arrivo
West Bay. Catania. Imbarco

- Devo sbrigarmi -
Jack corse il più velocemente verso il "check out". Lì trovò una lunga fila di persone e la vide fare il check it.
- Giulia! - urlò Jack
Tutti si girarono verso di lui, anche Giulia.
- Jack! -

Ella iniziò a correre verso il suo amato e quando fu vicina a lui, lo abbracciò molto forte.
- Pensavo che non saresti venuto -
- Stai scherzando, appena ho letto la tua lettera sono corso immediatamente qui -
-Jack Walker, tu sei proprio un pazzo -
- Si, pazzo d'amore -

I due, visto che i loro volti erano molto visi, si baciarono per "l'ultima volta". Alcune persone guardarono la scena con occhi un po' disgustato. Eh sì, ci sono molte persone che trovano l'amore un orrore.

- Ci vogliamo muovere, non ho tutto il giorno - urlò una donna.
- Sarà meglio che vada, se no qui protestano, io ritornerò promesso.- lo rassicurò Giulia - Ah per favore, non trovare un'altra ragazza se no mi offendo-
- Questo vale anche per te - affermò divertito Jack.

I due si diedero un bacio a stampo e Giulia, dopo aver fatto il check it out, salì sull'aereo. Jack la vide partire ma non era triste, infatti era sicuro che lei sarebbe tornata.

𝑷𝒐𝒍𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora