Io avrei un'idea migliore

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West bay, Giugno 1990

Giulia e Jack si guardarono come per dire "se tu ci vai, vengo anch'io".
- Per me è ok. Per te, Jack? - domandò Giulia
- Anche per me. Ma dobbiamo dirlo a mia madre. Se le succedesse qualcosa a una sua studentessa, mi ucciderebbe - rispose ridendo Jack
- Perfetto, ci vediamo stasera alle 20:00, non arrivare in ritardo come di consueto, Jack - puntalizzò Daniel
- Ci proverò -

Appena Jack e Giulia salutarono i ragazzi, i due presero le loro bici e ritornarono a casa.
Dopo quindici minuti, i due giovani sorpassarono la porta della grande casa.

- Siamo tornati! - urlò Jack
- Finalmente siete tornati. Dove siete stati, ero tanto in pensiero per voi? - chiese preoccupata Mrs. Walker.
- Tranquilla mamma, siamo stati in città. Ho portato Giulia a prendere un tè freddo nel bar della Mrs. Williams, e lì ho incontrato e fatto conoscere i miei a Giulia. - spiegò Jack - Mamma ti devo chiedere una cosa, stasera, in spiaggia, ci sarà una serata "discoteca" organizzata dal fratello di Daniel, è lui ci ha invitato me e Giulia. Possiamo andarci? -
- Tu vorrai farmi morire, figlio mio-
- Andiamo mamma, ho ventidue anni, so' badare a me stesso. - spiegò Jack- E poi, è un modo migliore per fare conoscere nuove persone a Giulia -

Mrs. Walker ci pensò molto, non era molto sicura della spiegazione di suo figlio.
- Andiamo, professoressa - la supplicò con voce dolce Giulia.
- Va bene, mi avete convinto -
- Si! - esclamarono vittoriosi Giulia e Jack
- Però, dovete tornare presto. Domani voglio far vedere a Giulia l'osservatorio che si trova Bridport. Che, secondo me, sarà molto utile per la tua tesi.-
- Sarebbe fantastico, professoressa. Grazie mille -
- È il mio dovere, dai andatevi a preparare. A che ora è la festa? -
- Alle 20:00 - rispose Jack
-Beh allora dovete sbrigarvi sono quasi le 19, però prima cenate che è pronto-

I due ragazzi, dopo aver cenato, salirono sopra per andarsi a preparare. Dopo essersi fatti la doccia, Giulia e Jack si vestirono in due stanze diverse ( Giulia in camera e Jack in bagno).
Il primo ad essere pronto fu Jack. Si era vestito in modo molto semplice, una maglietta a maniche corte blu notte e pantaloni color sabbia.
Appena scese le scale, Jack vide la madre sul divano a leggere.

- Come siamo eleganti - scherzò Mrs. Walker
- Grazie mille mamma -
- Come va con Giulia? -
- Tutto ok, almeno credo -
-Che c'è che non va? - domandò Mrs. Walker, smettendo di leggere.
- Niente, e che c'è qualcosa in Giulia che, non so, mi attrae. - spiegò Jack - Vedi, oggi Daniel la guardava con sguardo da innamorato, in quel momento volevo spaccargli la faccia -
- Tesoro, mi sa che tu ti stai... -
- Sono pronta - la voce di Giulia, fermò la frase della signora Walker.

Madre e figlio si girarono verso Giulia, appena la videro rimasero stupiti. Era meravigliosa. Indossava una t-shirt bianca, abbinata a dei pantaloni giallo chiaro e attorno al collo un maglione celeste.

- Che c'è, sto male vero? - domandò imbarazzata Giulia.
- No, sei meravigliosa - esclamò stupito Jack
- Ha ragione Jack, sei bellissima- .
- Grazie mille, dai andiamo sennò facciamo tardi-

I due ragazzi partirono e alle 20 precise, arrivarono alla festa.
- Sei arrivato puntale, che ti è successo oggi? - domandò divertito Joseph
- Ei. Io sono arrivato in ritardo, solo una volta, ok tre . Va bene, non sono quasi mai puntuale -
- Finalmente l'hai detto, dai ora andiamo a ballare -

In spiaggia c'erano molte persone, una grandissima pista da ballo, illuminata da lanterne di diverso colore, vicino alla pista c'era un furgoncino dove, un signore sulla quarantina, dava le bibite, e il ragazzo che stava preparando la musica, doveva essere il fratello di Daniel.
-Wow, Daniel. Tuo fratello non smette mai di stupirci - si complimentò Thomas
- Sai com'è fatto lui, è un tipo esuberante.  Che ne dite se prendiamo qualcosa da bere -
- Ok -
-Perfetto. Giulia vuoi venire con me? - domandò Daniel
- Si, certamente - rispose Giulia imbarazzata
- Andiamo allora. Voi sedetevi ad uno dei tavolini -

Appena Daniel e Giulia si allontanarono, il gruppo di amici si sedette ad uno dei tavoli, vicino al furgone.
- Mi sa che il nostro Daniel si sia innamorato - scherzò malizioso Thomas
- Credo che il suo amore sia ricambiato, tu che dici Jack? - domandò Aria
-Ma che ne so, non la conosco molto, vi ricordo che è arrivata solo oggi - rispose furioso Jack
- Qualcuno mi sa che è geloso! - esclamò Sophie
- Io non sono geloso di n.... -
- Jack! Tesoro mio! - urlò Cate
- Cate, che ci fai qui? -
- Sono venuta con una mia amica, ma purtroppo è andata via, perché ha avuto un imprevisto con la sua famiglia -spiegò Cate
- Allora siediti qui con noi - la invitò Thomas

Cate accettò l'invito e, con l'approvazione di Jack, si sedette sulle sue gambe. Nel frattempo Giulia e Daniel  tornarono con le bibite.

- Ecco qua! -
- Oh Cate, non pensavo che ti saresti unita a noi. Vuoi che ti prendi qualcosa? - domandò Daniel
- No, tranquillo, ho bevuto qualcosa prima -

Dopo che ognuno bevve la sua bibita, i ragazzi iniziarono a commentare e a ridere il modo in cui ballavano le persone
- Che dite se andiamo a ballare, così sembriamo gli anziani del mio paese - disse Giulia, alzandosi dalla sua sedia
- Non ha molto molto torto - confermò Aria.

Alla fine tutti si alzarono e si diressero verso la pista, ma solo due persone rimasero sedute
- Noi non andiamo a ballare? - domandò Jack
- Io avrei un'idea migliore - ipotizzò Cate.

Cate e Jack si alzarono e si allontarono dalla folla.
- Che ci facciamo qui? - domandò Jack.
- Sai è quasi un anno che non ti vedo, non ti bacio e quindi... - affermò maliziosa Cate
Jack voleva dire qualcosa, ma fu interrotto da un bacio.

𝑷𝒐𝒍𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora