Capitolo 17 - Il ballo pt. 2

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MIKASA's POV

<Andiamo.>.

Sento il capitano tirarmi per il polso verso la pista e spalanco gli occhi. Non voglio ballare!

Dietro di me noto Jean che rimane spiazzato come se avesse appena visto un gigante e poi Hitch prenderlo sotto braccio e ridestarlo per farsi invitare quasi meccanicamente. Il resto della sala guarda ancora più sbalordito di me.

Seguendo il capitano quasi per inerzia arrivo vicino agli altri, lui china il busto in un inchino mettendo un braccio avanti e uno sulla schiena in orizzontale.
Per qualche strana magia mi trovo ad eseguire un'elegante riverenza e a tendergli una mano. Lui la stringe e mi attira dolcemente verso di sé e ci ritroviamo appiccicati e pronti per ballare.

Sento il mio cuore battere fortissimo, giurerei che l'intera sala possa sentirlo... Sarà ansia? O qualcos'altro...?

LEVI's POV

<Capitano, io non so ballare, le farò fare una figuraccia...>.

Lo sospettavo ma a giudicare dalla partenza non sembrerebbe. Per una che non ha mai ballato è stata incredibilmente graziosa.

Tenendola così fra le braccia mi accorgo di nuovo di quanto sia fina la sua vita e della perfezione delle sue forme che nasconde così bene sotto l'uniforme e l'aria da maschiaccio.

Con uno sguardo dietro di me capisco di non essere l'unico ad aver notato tutto questo e la cosa mi infastidisce... forse dovrei ballare con lei tutta la sera... il suo vestito è incantevole ma anche abbastanza ehm... poco coprente? Pensare che l'ho rassicurata io stesso sul contrario...
Molti dei presenti non sono famosi per il loro pudore... che accidenti di abiti compra Hanji?!

Vorrei risponderle che andrà tutto bene e che ci penserò io ad aiutarla ma esce fuori qualcosa di decisamente meno fine...

<Tch, sai quanto mi importa. Tu lasciati condurre e fidati di me. È un semplice valzer.>.

MIKASA's POV

Come in risposta alle sue parole l'orchestra inizia a suonare un melodioso valzer e tutti noi iniziamo a danzare in sincronia.

Un, due, tre.
Un, due, tre.
Un, due, tre.
Prendo il ritmo e mi lascio guidare dal capitano che sembra sapere il fatto suo.

Volteggiamo con grazia assieme alle altre coppie formando un cerchio intorno ad Eren e Historia.
Li guardo insieme pensando di avvertire una fitta al cuore ma sento invece il corpo del capitano a contatto col mio, il suo calore, e provo assoluta noncuranza nei loro confronti, come se l'apatia di lui mi avesse contagiata.

Continuiamo a ballare, poi ad un tratto le mani del capitano mi afferrano per la vita e mi sollevano girando e riadagiandomi a terra in un turbinio di stoffe.
Senza scompormi atterro nella posa iniziale e continuiamo a danzare armoniosamente.

La testa sembra alleggerirsi, mi sembra di volare, sono felice.
Gli occhi grigio bluastro, color ematite, del capitano si perdono nei miei e viceversa.

Quando la musica finisce lui si inchina di nuovo e io rispondo con un'altra riverenza. Sento le ovazioni degli astanti che applaudono estasiati.

Un pizzico di delusione mi coglie quando la melodia termina. Avrei voluto che durasse molto di più... Ma poco dopo le danze riprendo e non serve più che il capitano mi tiri verso la pista.
Ci fiondiamo praticamente insieme, senza nemmeno chiedere o guardarci, come se i nostri corpi avessero la certezza che anche l'altro vuole continuare.

Balliamo insieme tutta la serata e tutta la notte, con qualche pausa verso il buffet o per chiacchierare con gli altri. Persino Eren e Historia, in parte per i doveri regali di lei, non riescono a starci dietro.

La gente non ci toglie mai gli occhi di dosso ma noi continuiamo imperturbabili, un ballo dopo l'altro, un passo dopo l'altro, senza parlare molto ma con una tacita intesa. Sembriamo instancabili e vorrei che la serata continuasse in eterno.



È quasi mattina quando il capitano mi riaccompagna in stanza.

Non mi ha lasciata sola un solo istante.

Si crea un pizzico di imbarazzo quando ci salutiamo, come se entrambi volessimo aggiungere qualcosa ma nessuno dei due ha il coraggio di farlo...

Apro silenziosamente la porta della camera per non svegliare le altre che sono rientrate da un pezzo. Mi giro un'ultima volta per vedere di nuovo il viso del capitano e la sua bella uniforme. Poi rompo l'imbarazzo.

<Buonanotte, capitano.>.

<Buonanotte, Mikasa>.

Chiudo la porta e mi appoggio con la schiena contro di essa, guardando il soffitto oscuro e sorridendo leggermente.

Mi spoglio, sempre silenziosamente, sempre al buio. Mi metto a letto e sogno ancora di ballare.
Non mi sono mai sentita così felice e libera con nessun'altro...

Sarà successo davvero o è stato solo un sogno?
Guardo verso la sedia ai piedi del letto e vedo il vestito, le scarpe e il laccio di velluto e ho ancora la sensazione delle mani del capitano che mi stringono dolcemente mentre balliamo al suono di mille valzer.

No, non è stato un sogno.

LEVI's POV

Rientro nella mia stanza allo spuntare dell'alba.

Nonostante abbia ballato tutta la notte mi sento pieno di energie e continuo a ripensare al modo in cui io e Mikasa volteggiavamo al ballo, elegantemente e serenamente. Credo di non ricordare un momento della mia vita così spensierato, per una notte ho dimenticato cosa fossero i giganti, le mura, il passato, i complotti e la missione che ci aspetta domani.

E poi la bellezza di Mikasa e tutti i sentimenti nuovi che ho provato, a partire dal rifiuto categorico di vederla ballare con altri...

Se immagino di nuovo il suo corpo fasciato in quel vestito sento il cuore battere più forte...

Non avrei mai pensato che una donna, specialmente lei, potesse farmi sentire così, nonostante abbiamo solo ballato, eppure... è stata la prima a cui ho parlato di Isabel e Furlan dopo la quattr'occhi, con cui mi sono aperto, la prima che ho preso in disparte per proteggerla da se stessa, l'unica forse per cui mi sarei scaldato tanto sapendo che non sarebbe venuta al ballo (solo dopo mi sono reso conto che la mia reazione non era semplicemente stizza per un ordine non rispettato e deve essersi decisamente notato...).

Ripiego accuratamente l'alta uniforme continuando a pensare al ballo, indosso la classica divisa del corpo di ricerca e mi dirigo nella stanza di Erwin.

Sono sicuro che lo troverò in piedi, ho bisogno di parlargli. In fondo domani è il grande giorno...






- Angolino rotondo -
Allora, mi sembrava brutto interrompere il ballo a metà perché credo siano due capitoli che vanno letti tutto d'un fiato, per cui ho pubblicato entrambi sta sera. 
Questo vuol dire però che domani pubblicherò un solo capitolo nonostante sia sabato, per non rompere equilibri postumi.😊

Spero vi sia piaciuto il ballo!!

Love at first Fight- [Rivamika]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora