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«Hana? Sei sveglia?» Hongjoong mi chiamava, allora mi rigiro nel letto verso di lui «Si sono sveglia»
«Neanche tu riesci a dormire, eh?» dice, sedendosi sul letto e portando le mani sul materasso «Fa piuttosto freddo qui sopra» dico, nel mentre osservo la sua schiena.
Poi si gira verso di me e si allunga di fianco a me, ci fissiamo per un po', finché lui non allunga un braccio avvolgendolo intorno a me e avvicinandomi a lui.

«Hai ancora freddo?» dice, nel mentre mette la coperta. Io faccio cenno di no con la testa e rimango vicino a lui in quella posizione. Rimaniamo abbracciati a lungo; io con la testa affondata nel suo collo e lui con il mento poggiato sulla mia testa.
Dopo un po' riesco finalmente ad addormentarmi.

Il giorno dopo...

«Hana! Hana! Siamo in ritardo!» mi sveglia, allora mi alzo di colpo. Mi butto giù dal letto e prendo i vestiti che mi ha regalato la sera prima, poi corro in bagno a vestirmi.

Poco dopo esco, trovando lui davanti lo specchio che lottava contro una cravatta. Vado davanti a lui «Posso?» chiedo, lui annuisce abbassando le braccia. Allora lo aiuto a sistemarsi la cravatta.

Una volta finito, corriamo di sotto e saliamo in macchina. Mette in moto e, dopo un po', arriviamo all'agenzia.

Raggiungo il mio ufficio e mi affretto ad accendere il computer, nel mentre sento dire da alcune persone «Chi è quel ragazzo? Non l'ho mai visto... oddio ma sta entrando nell'ufficio del capo!» alzo lo sguardo, vedendo Hongjoong chiudersi la porta alle spalle.
Chissà perché non si fa vedere mai dagli altri...

«Hana, giusto? Sarò la tua guida» dice qualcuno, allora mi volto, vedendo un ragazzo alto dai capelli neri. È lo stesso che mi ha aiutata all'inizio.

Gli stringo la mano «Io sono Park Seonghwa» si presenta, sorridente.
È proprio bello... ci credo che sia popolare.

Passo la giornata con lui, sotto gli sguardi irritati degli altri. Mi spiega come funzionano le varie cose alla sede principale e mi presenta anche alcuni dei dipendenti.

«Lui è San, il segretario. Se ti serve qualcosa e non mi trovi, chiedi a lui o a Yeosang» il suo sguardo si sposta da un ragazzo sorridente con le fossette, a un altro biondo, che se ne stava solitario in un angolo. Io annuisco «Bene, la giornata è finita» dice sorridente, guardandomi l'orologio al suo polso. «Vado, arrivederci» dice Seonghwa, allora lo saluto chiamandomi.

Intanto il ragazzo biondo, che ho capito chiamarsi Yeosang, si alza dalla sua scrivania e passa davanti a me e San, chinandosi come saluto e andando via. Io e San siamo rimasti gli unici lì dentro. «Caffe?» chiede, allora annuisco. Si alza dalla scrivania, e intanto la porta dell'ufficio di Hongjoong si apre «Ah~ finalmente è finita, posso dormire~» dice, stiracchiandosi.

Di solito Hongjoong non si fa vedere... Chissà se San lo conosce «Oh! Hana!» mi chiama, allora mi chino come saluto.
Lui viene verso di noi, salutando San con un cenno della testa «Prendiamo un caf-» fa per chiedere ma San lo blocca «Gliel'ho già chiesto io, unisciti a noi» dice entusiasta, allora Hongjoong accetta l'offerta.

Io e Hongjoong siamo seduti al tavolino di fianco la finestra, poco dopo arriva San con due caffè in mano e lo lascia davanti a me. Hongjoong ha deciso di prendere solo da mangiare, altrimenti avrebbe passato sicuramente l'ennesima notte senza dormire.

Mentre prendiamo il caffè parliamo un po' e quando finiamo torniamo a casa.

✓ 𝑰𝒍 𝑪𝒂𝒑𝒐 ~ ||𝙺𝚒𝚖 𝙷𝚘𝚗𝚐𝚓𝚘𝚘𝚗𝚐||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora