✓ 𝑰𝒍 𝑪𝒂𝒑𝒐 ~ ||𝙺𝚒𝚖 𝙷𝚘𝚗𝚐𝚓𝚘𝚘𝚗𝚐||

📚~23 [HONGJOONG's POV]

Abbiamo appena finito una cena di lavoro, Hana è più ubriaca del solito.
Si è ubriacata al secondo bicchiere, poi l'hanno sfidata a chi beve di più, perciò ha continuato a bere e ha finito per ubriacarsi così tanto da non reggersi per niente in piedi.

Maledetti San e Wooyoung che sanno solo bere... me la pagheranno prima o poi.
Siccome casa nostra è lontana e i taxi non passano in questa zona e, soprattutto, alle 2 di notte non ce ne sono, passeremo la notte in Hotel.

«Oppa~ Oppa sei così bello~» ripete continuamente cose del genere guardandomi con un sorriso da ebete. Improvvisamente scivolo sul tappeto e finisco sul letto, sopra di lei.

I nostri occhi si fissano a lungo «Stupida, non devo farti bere più suppongo» dico, stringendole il naso e sorridendole dolcemente «Oppa non sono stupida!~» si lamenta lei. Faccio per alzarmi ma lei avvolge le braccia intorno al mio collo spingendomi verso di lei.

I nostri nasi si sfiorano, intanto lei continua a sorridermi come una stupida «Smettila di bere» sussurro.

Non riesco a resistere, le mie mani scivolano sulle sue braccia, finendo per afferrare i suoi polsi e bloccarli sul materasso. Lei mi guarda, assonnata «Vuoi dormire?» chiedo, ma fa cenno di no con la testa.

Tanto non l'avrei fatta dormire nemmeno se avesse detto di si. Sorrido e mi fiondo sulle sue labbra, lentamente lascio andare i suoi polsi e lascio scivolare le mie mani lungo la sua schiena, alla ricerca della cerniera per aprire il suo vestito.

Finalmente trovo la cerniera e riesco a sfilarle il vestito. Io tolgo la mia maglia e lancio la mia cintura a terra insieme agli altri vestiti, rimanendo in pantaloni.

Torno sulle sue labbra, scendendo lentamente lungo il suo collo bianco, percorrendo il suo corpo fino al basso ventre. Le lascio dei baci dolci sul collo, per poi penetrarla prima con uno, poi con due dita.

Lei inizia a lasciare che dei piccoli gemiti carini escano dalla sua bocca, io le sorrido e torno sulle sue labbra. «Entro?» chiedo, lei annuisce e mi abbraccia di nuovo intorno al collo «Resisti» sussurro, penetrandola lentamente. Lei stringe gli occhi e lancia un minuscolo urlo, che blocca lasciandomi un bacio sul mio collo.

Inizio a spingere lentamente, cercando di non farle male, fino a quando non veniamo insieme.
Mi butto di fianco a lei e la abbraccio «Ti ricorderai di questa serata?» le sussurro, lei annuisce. In realtà sono sicuro non se ne ricorderà mai, essendo ubriaca.

Ci addormentiamo abbracciati sotto le coperte, solo con l'intimo addosso.