Unpopular Mind

147 4 7
                                    

«Luke, Luke non respiro, Luke perché non riesco a respirare? Luke mi fa male, mi fa tanto male. Non respiro, aiutami ti prego, non respiro.»
«Tess, Tess ascoltami bene, ok? Calmati un attimo, rilassati, pensa a cose positive e prendi un grande respiro. Piano piano, non ti sforzare.»
«No Luke, non ci riesco. Mi fa troppo male, aiutami per favore.»
«Tess tesoro ci sto provando, devi tranquillizzarti un attimo e vedrai che starai meglio. Guardami, vedi la mia faccia, eh?»
«S-sì, la vedo la tua.. faccia. Luke mi gira la testa, non resisto.»
«No no no, Tess va tutto bene, tieniti a me. Guarda il mio volto, concentrati su di me e basta. La vedi questa cicatrice, no? Ti è sempre piaciuta tanto, è grazie a te se me la sono fatta, ricordi?»
«Luke, i-io, sì mi ricordo.. eravamo, eravamo in posto e.. e tu sei, sei scappato e.. e mi hai salvato e..»
«Coraggio Tess, respira, amore mio ti prego respira. Concentrati, so che ce la puoi fare, sei più forte di tutto questo Tess, lo sai.»
«Luke, sai che t-ti amo, v-vero?»
«Cosa?! No Tess, non è questo che devi fare, pensa solo a respirare su. Inspira, espira, avanti fallo insieme a me. Inspira, espira, su Tess ce l'abbiamo quasi fatta, manco così poco amore.»
«Oh Luke, sei sempre stato così bello.»
«Tess cazzo, non dire altro, non sforzarti. Ti prego, non farlo.»
«Così buono, io ti amo Luke, lo sai.»
«Tess amore mio anche io ti amo e ti amerò per sempre, ogni giorno della mia vita. Avanti insieme  a me, inspira ed espira. So che puoi farcela.»
«No, Luke, mi dispiace così tanto. N-non ci riesco. Scusami, scusami davvero. I-io ti amo.»
«Tess, Tess t-ti prego, non dire così. Non puoi lasciarmi ora, devi restare con me, devi farcela per me,  per noi. Io ti amo.»
Ti amo.
Amo te, Tess.
Sempre.
«Luke.»
«Shh, va tutto bene  ci sono io con te, andrà tutto bene.»
«Ti amo Luke, lo sai?»
«Certo che lo so, ora pensa a stare bene. Dormi tesoro.»

◇~◇~◇~◇~

«Luke sei sveglio?»
«Sì amore, sono tutto tuo ora.»
«Avanti scemo, è una cosa importante, lo sai.»
«Dimmi allora, ti ascolto.»
«Io.. sì insomma, c'è una cosa che.. diciamo potrebbe essere bella o un po' meno se, ecco non so come potresti prenderla.. però alla fine è così.. Hai capito, no?»
«Ehm, no?»
«Oh andiamo, Luke!»
«Non ho capito niente, non hai detto niente!»
«Sono incita!»
«Ah.»
«Ah? Solo questo? Sapevo che non ti sarebbe piaciuto.  Lo sapevo, dio se lo sapevo.»
«Tess, Tess, sono senza parole. Io-»
«Ovvio che lo sei, non c'è altro da fare in queste situazioni. Siamo fregati Luke, io.. mi dispiace-»
«Cazzo, stai zitta e baciami.»
«Perché ti dispiace? Non devi dispiacerti, devi essere felice e sorridere, sono l'uomo più contento del pianeta, non lo vedi?»
«Dio quanto ti amo! Come puoi pensare che non sia entusiasta dell'idea o che addirittura possa non piacermi? Sei tutto matta, amore mio.»
«È che.. avevo paura potesse essere d'intralcio per i nostri progetti. Non sapevo come l'avresti presa, non hai mai parlato di bambini, famiglia.»
«Tesoro, solo perché fino un po' di tempo fa neanche ci speravo, sei stata tu il raggio di solo che ha finalmente illuminato le mie giornate piene di pioggia. E non potresi essere più felice di così, davvero.»
«Ti amo Luke, ti amo follemente come non ho mai amato nessuno.»
«E io amo te, Tess, infinitamente. Adesso godiamoci questa bella notizia e buttiamoci nei piani più profondi.»
«Oh Luke, sei sempre il solito.»
«Il solo e l'unico, baby.»

◇~◇~◇~◇~

«Piacere, io sono Tess.»
«Luke.»
«Un vero gentiluomo deduco.»
«E da cosa lo deduci, dolcezza?»
«Dalla tua maleducazione, cretino.»
«Ehy ehy, chi ti ha dato il permesso di chiamarmi in questo modo?»
«Ehm, vediamo un po'.. ci sono, io!»
«E tu chi saresti?»
«Quella che pretende rispetto.»
«E perché dovrei portare rispetto a una sconosciuta presuntuosa?»
«Perché l'educazione serve a questo. Anche se sei uno sbruffone ti ho comunque salutato.»
«E poi sono io quello irrispettoso?»
«È quello che ho detto.»
«Oh ma per favore! Ti senti quando parli?»
«Le mie orecchie funzionano alla perfezione, le tue?»
«Molto meglio delle tue, a quanto pare.»
«Che dici? Non ti sento.»
«Ecco, appunto. Sto dicendo che sei una vipera sorda!»
«Oh, ma che mascalzone che sei! Vergognati!»
«Io? Ma se non ho detto niente. Non avrai anche le allucinazioni?»
«Non prendermi per stupida adesso.»
«Non ho detto proprio nulla, hai fatto tutto.»
«Dio, non ti sopporto. Ma chi me l'ha fatto fare?!»
«A chi lo dici..»
«Lo dico a te, troglodita.»
«Era ironia, sai per caso cosa sia?»
«Certo che lo so, tu semmai sai cosa sono le buone maniere?»
«Ne ho sentito parlare da qualche parte in effetti.»
«Bene, valle a cercare e allora, magari, potrei spendere un po' del mio prezioso tempo con te.»
«E adesso che succede? Non sarai mica la regina Elisabetta travestita da ragazza viziata?!»
«Ragazza viziata a chi, stronzo!?»
«A te, brutta donna!»
«Ti ammazzo, ti conviene scappare subito!!»
«Santa madre del cielo!»

Break OffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora