Capitolo 26

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"No,non ti aiuterò mi dispiace"rispondo alzandomi dalle gambe di Vincenzo per prendere la valigia e rimetterci i miei vestiti all'interno
"Invece si che lo farai,troia"dice lui alzandosi dalla poltrona per venirmi incontro
"Se no cosa fai?Dovevo aspettarmelo un inganno da una persona che si innamora in due giorni"gli urlo in faccia
Vedo che porta la mano dentro la tasca posteriore,estrae una pistola e me la punta alla tempia

"Elena svegliati,che succede?"mi urla Naditza mentre mi scuote per farmi svegliare
Apro di scatto gli occhi di scatto e mi metto seduta,non ho ancora realizzato.
"Hai avuto gli incubi?"mi richiede prendendomi per mano e stringendola
Annuisco e stringo anch'io la sua.
Quando sono spaventata,nervosa o triste e qualcuno mi abbraccia,una cosa che mi viene naturale fare è stringere fortissimo la persona che mi sta abbracciando
"È il terzo giorno che succede,vai a parlarci e basta.Lo stai perdendo comunque,tanto vale che provi a farlo ragionare.Poi amore è anche questo,supportare la persona che si ama"
"Qui si parla di supportarlo per morire,capisci?"
"Sono sicura che se proverai a parlarci cambierà idea"
Fanculo,mi manca da impazzire e non ce la faccio più a stare lontano da lui
La abbraccio,scendo dal letto e vado in cortile
Una volta uscita lo vedo seduto in panchina e non appena incrocia il mio sguardo butta via la sigaretta e mi viene incontro
Gli vado incontro e una volta arrivata vicino a lui gli salto addosso per abbracciarlo,lui mi prende dalle cosce e cinge la sua vita con esse.
"Mi sei mancata da morire"dice affondando la faccia nel mio collo e accarezzandomi la schiena con una mano
Sciolgo le mie braccia dal suo collo e lo bacio,un bacio lento,sentito e desiderato.
"Promettimi che ci penserai e non farai niente prima di non aver ragionato bene"gli dico appoggiando la mia fronte nella sua
"Sono successe un pò di cose prima che tornassi da me"
"Vuol dire che non fate più nulla?"
"Se ti dico si mi prometti che non mi lascerai più?"
"Mi fai sentire in colpa cosi.Sono tornata dopo nemmeno tre giorni e mi avevi fatta imbestialire"
Sorride e riprende a baciarmi
Qualcuno dietro di noi ci interrompe schiarendosi la gola
Mi giro e trovo Liz e il comandante Massimo a braccia conserte che ci guardano con un sorrisino
"È finito lo show?"ci chiede Liz ridendo
"Troppa gelosij"le risponde Ciro sistemandosi la maglia e ridendo
Poi mi prende per la mano e mi accompagna verso la panchina per sederci e stare un po' insieme
"Non ti avrei mai lasciato solo comunque,a costo di morire insieme a te ed andare contro la mia famiglia"gli dico stringendolo
Lui si ferma,si gira verso di me e mi guarda
"Ti amo"

|Se non è destino questo|•Ciro Ricci•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora