Capitolo 15

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Mi ritrovo un'altra volta da sola in cella mentre tutte le altre stanno cenando
Guardandomi allo specchio noto che sono davvero in brutte condizioni e tra l'altro sono pure dimagrita parecchio
Non ho nè appetito,ne tanto meno voglia di curarmi,anche perchè non avrei il modo
Gli accessori e la cosmetica ci permettono di usarli una volta alla settimana
Direi sia meglio smetterla di guardarmi allo specchio,rischierei di andare in paranoia
Uscendo dal bagno mi viene quasi un colpo,sul mio letto trovo seduta una ragazza dai capelli rossi e ricci girata di spalle intenta a guardare fuori la finestra
"E tu saresti?"le chiedo perplessa
Si gira e mi fissa con uno sguardo da psicopatica,ma davvero fa?
"Questo non penso sia importante"mi risponde strafottente
"Ah no?Allora penso sia il caso che tu esca dalla mia cella e non torni più "
"Senti io non so chi tu sia o cosa tu abbia fatto per essere qui,sono qui per dirti di stare lontano da Ciro,tutta questa vicinanza non mi piace"
Ma sta scherzando spero.Si permette di entrare senza chiedere il permesso e detta pure leggi
"Ma stai bene?Mi sembri un pò confusa"le dico guardandola in faccia,sia mai che pensi di potermi salire con i piedi in testa questa psicopatica del cazzo
"Io sto benissimo,quella che non starà bene sarai tu se non mi ascolterai.Fai attenzione,non è una richiesta,tanto meno un favore"mi dice a un centimetro dal mio viso per poi andarsene
Sono senza parole.Ho già i miei 1000 problemi e ci manca pure la minaccia di una sfigata che non viene calcolata nemmeno dal ragazzo che le piace.
Il mio interesse nei confronti di quel ragazzo è pari a zero e questa si è fatta 100 paranoie.
"Non è periodo,Elena"penso tra me e me sedendomi sul bordo della finestra per contemplare l'unica cosa che mi rasserena in questo periodo
"Chi era quella ragazza?"mi chiede Chiara una volta entrata
"Una povera sfigata"le rispondo continuando a guardare il mare
"Dall'aspetto sembra una pazza,vedessi come mi ha guardata!Ma che voleva?"
"Le sembra che sto con Ciro"
"E non è vero?O almeno,non c'è mezza cosa?"
Stavolta mi giro solo per guardarla male per ciò che ha pensato
"Chiara stai scherzando?Secondo te dopo tutto quello che è successo ho ancora voglia di innamorarmi di qualcuno?La mia fiducia nel genere umano è sparita quasi del tutto"
Lei sospira e viene a sedersi accanto a me
"Elena la nostra vita è già cambiata troppo da quel giorno,non permettere a quella gente di cambiare anche il nostro modo di vedere le cose.Nemmeno io avevo intenzione di innamorarmi ma quando ho incontrato Edoardo è stato inevitabile,non ho potuto controllare i miei sentimenti e lo stesso sarà per te se quel ragazzo è quello giusto.Cerca almeno di aggrapparti ad una speranza e di darti una seconda possibilità "
"Io non sono innamorata di quel ragazzo,neanche lo conosco"
"Non lo conosci perchè non ti apri,perché ti chiudi in te stessa e ti comporti da bambina,ma ci sono state diverse occasioni in cui avresti potuto farlo..insomma ti viene dietro da quasi un mese quindi cerca di dargli una possibilità,questo atteggiamento non ti porterà da nessuna parte"
Proprio quando smette di parlare compare lui davanti la porta della cella
"È permesso?"chiede con le braccia conserte e appoggiandosi con la spalla al muro

|Se non è destino questo|•Ciro Ricci•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora