Capitolo 23

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Passai il pomeriggio insieme alle ragazze a parlare del più e del meno,verso le 18:00 decisi di andare a fare una doccia calda per rilassarmi e dopo di che raggiunsi le ragazze in mensa visto che erano già andate.
Mangiai tutto velocemente poiché volevo tornare in cella e rendermi quanto meno "presentabile" per lui,anche se mi ha già visto al naturale.
Qui dentro non si possono usare nè piastre,nè cosmetici.Stanno solamente in laboratorio ma li fanno prendere due volte a settimana.
Improvvisamente entra la direttrice seguita da Liz
"Ragazze,scusate la visita improvvisa.Stasera le celle verranno chiuse prima e le visite con la propria famiglia saranno sospese per una settimana poiché abbiamo scoperto che l'incendio che c'è stato in aula di musica è stato appiccato da qualcuno,non è stato un incidente.Fin quando non si farà avanti l'artefice verranno date delle punizioni ad ognuno di voi,ma questo lo ragioneremo domani insieme a tutti i ragazzi.Buona cena"
È stato appiccato?Ma se eravamo tutti li come è possibile?
Le ragazze iniziano a lamentarsi e io colgo l'occasione per tornare in cella.
"Amò,t prepar?"mi chiede Silvia seguendomi
"Si,ho risolto con Ciro e mi ha detto che viene stasera"
"Ah si?So filic p te amò.C t vuò mettr?"
"Niente metto un leggins ed una maglia"le dico prendendo gli indumenti,di certo non metto l'abito da sera
"Ua sti leggins t fann nu fisic c fa paur"
Mi fa sorridere sempre questa ragazza.
Le tiro un cuscino e dopo indosso i vestiti che avevo scelto.
"Ma a che ora viene u n'ammurat toij?"
"Non è il mio fidanzato,comunque sicuramente quando chiudono tutte le celle"
"È vero,iss tien o maggiordom personal"
"Non tocchiamo questo tasto,ho già lottato con Chiara per questo e sono riuscita a fare stare insieme i piccioncini"
"Pcchè Ciro esc pazz p te"
Mi giro a guardarla sorridendo per ciò che ha detto,non so se è cosi ma da quando lo conosco ha sempre fatto tutto ciò che gli ho chiesto.
La voce di Liz che risuona per tutto il corridoio ci ordina di entrare nelle celle perchè le avrebbero dovute chiudere,cosi vado a dare la buona notte alla mia migliore amica e a Nad.
"Amorine,ci vediamo domani"dico dando un bacio ad entrambi
"Stai con lui stasera?"mi chiede Chiara sussurrando
"Mi ha detto che viene a prendermi,poi non so come se la pensa e se riesce"
"Vabbè,domani ci racconti"
Le faccio l'occhiolino per farle capire che lo farò e poi torno nella mia cella
Mentre cammino per il corridoio incontro quella psicopatica di Viola che sta venendo verso la mia direzione e stranamente quando mi passa accanto non dice nulla.
Sarà che le ha parlato Ciro e si è presa di paura.Ma che vuole da me se lui non ne vuole sapere di lei?Si faccia una domanda e si dia una risposta.
Quando entro in camera trovo Silvia che si è già addormentata,amore sarà stanca.
Mi metto anch'io a letto facendo finta di dormire e aspetto che Liz chiudi la cella
Dopo qualche minuto in corridoio si fa spazio il silenzio cosi mi alzo e metto le scarpe,vado in bagno e sistemo i capelli allo specchio con la spazzola.
"Nennè,ho il tuo permesso?"sento dire da una voce dietro di me
Sobbalzo per lo spavento e mi giro vedendo Ciro appoggiato alla porta con le braccia conserte che mi guarda da capo a piedi.
"Metti che ero nuda,non si bussa?"gli dico avvicinandomi lentamente con il manico della spazzola tra i denti per provocarlo
Lui continua a stare li impalato guardandomi dal basso all'alto.
"Che c'è,ti è finita la fretta?"
"Jamm"mi dice prendendomi per il polso e tirandomi fuori dalla cella
Mi accorgo che non stiamo salendo in terrazzo ma stiamo scendendo e non so dove mi stia portando,ma non gli faccio domande,preferisco far fare a lui.
Scendiamo fino alla sala di musica e fa entrare prima me,lui rimane dietro tenendomi sempre la mano e richiudendo la porta alle nostre spalle.
"Come mai siamo qui?"gli chiedo curiosa
"T'aggia ricr na cos.So stat ij a far appiccià u fuoc"
Mi giro di scatto e lo guardo un po incredula,ha messo la vita di tutti a rischio con quel gesto e ne parla come se fosse niente.
"Eh perchè l'avresti fatto scusa?"
"Pcchè vuliv parlà cu te"
"Ah quindi ti metti a fare i capricci?Hai fatto una cosa rischiosa e poteva succedere di peggio,ma tu pensavi solamente a parlare con me no?"gli dico con tono incazzato per fargli capire la gravità della cosa
"Si"mi risponde con nonchalance
Scoppio a ridere per il modo in cui ha risposto e per la sua tranquillità attuale
"Nun e capit ca t vogl?Com t l'aggia spiegà?"mi chiede mettendosi dietro di me con una mano nel mio fianco e l'altra che mi sposta i capelli dal collo alla spalla.
Dopo questo gesto mi giro verso di lui e metto una mano sul suo petto spingendolo fino alla spalliera del divano e facendolo sedere su di essa in modo che sia alla mia stessa altezza
"Hai detto qualcosa a Viola?"gli chiedo seria,mi voglio togliere dei dubbi prima di divertirmi
"Si,c'aggia itt ca s'adda firnì sta tarantell,pcchè?Ta fatt coccos?"
"No no,nulla.L'ho incontrata prima e non mi ha detto niente"
Lui annuisce e cerca di avvicinarmi di più al suo corpo tirandomi per i fianchi per baciarmi
"Lo sai che la direttrice vuole dare delle punizioni per quello che è successo vero?"
"E allor?"
"Allora ti devi prendere le tue responsabilità"
"Già so chi si prende la colpa stai tranquilla"mi risponde continuando a fare ciò che stava facendo prima
"Ma non è gius-"non riesco a terminare la frase che mi bacia e mi prende per le cosce facendomi salire in braccio a lui a mo di koala
Mentre continua a baciarmi mi porta nel divano e mi stende su di esso,allarga le mie gambe e si posiziona tra loro
Non mi va che abbia di nuovo lui il comando delle azioni,mi sento imponente così.
Ribalto la situazione e mi metto a cavalcioni su di lui strusciando le nostre intimità e riprendendo a baciarlo
"Non ti fa più male la caviglia?"mi chiede tra un bacio e l'altro
"No ho tolto anche la fasciatura"gli rispondo continuando a strusciarmi
Stavolta voglio ricambiargli il favore e farlo stare bene.
Scendo dal suo bacino e lo faccio mettere seduto,abbasso i suoi pantaloni e mi inginocchio davanti alla sua intimità
"Non lo devi fare se non vuoi"mi dice rassicurandomi ma nello stesso tempo con lo sguardo pieno di desiderio perché vuole che continui
In tutta risposta metto la mano sui suoi boxer e inizio a massaggiare il suo membro per stuzzicarlo
Lui socchiude gli occhi e si gode il piacere in silenzio,però so che aumenta la sua eccitazione e se non mi muovo mi implorerà di farlo,quindi continuo perché voglio che mi supplichi.
Non ho mai fatto una cosa del genere e non saprei nemmeno da dove iniziare,ma non sono nata ieri quindi una mezza idea ce l'ho.
Massaggio ancora un pò e dopo lo faccio uscire fuori massaggiando direttamente la pelle e non più il tessuto dei boxer
"Nennè,t preg"
"Cosa vuoi?"gli chiedo con tono provocatorio
Apre gli occhi e mi guarda supplichevole cercando di trattenersi a non dire ciò che vuole veramente
Rallento i movimenti con la mano per farlo scombussolare ancora di più,infine si arrende
"In bocca"
Sorrido soddisfatta per essere riuscita nel mio intento e lo prendo decisa
Faccio su e giù con la mano prima piano e poi un po' piu veloce,inizio a leccarlo dalla parte inferiore fino alla punta e una volta arrivata alla punta la metto in bocca
Prima stuzzico la punta con la lingua e faccio dei movimenti circolari,poi con la mano mi occupo del resto del membro che sta fuori e lo muovo verso la bocca.Infine circondo tutta l'asta con le mie labbra e ripeto i movimenti fin quando non si fa più duro,segno che sta raggiungendo il massimo piacere
"Lievt"mi dice gemendo per poter venire fuori
Nego con la testa e continuo il mio lavoro,voglio che sia fatto bene.
Continua con i gemiti e non insiste,anche perché non avrà nemmeno la forza di controbattere
Vado avanti fin quando non rilascia il suo liquido all'interno della mia bocca,con i denti sfioro tutta l'asta del suo membro e lo tiro fuori ingoiando il suo sperma.
"Wow"sospira una volta finito con la testa appoggiata alla spalliera del divano e gli occhi ancora socchiusi per il piacere
Mi alzo in piedi sistemando i capelli e la maglia,nel frattempo lui si rimette i boxer e i pantaloni
"Non era la tua prima volta,vero?"mi chiede
"Invece si"gli rispondo sedendomi accanto a lui nel divano
"Sta pariann?"
Faccio segno di no con la testa e lo guardo seria
"Vien ca"mi dice poi facendomi stendere con la testa nelle sue gambe
Poi prende un mp3 con le cuffie e lo accende
"T vogl fa sntì na canzon"
Mi passa una cuffia,la metto e aspetto che la canzone parti

Mill spiranz so inutil quann firnisc n'ammore
E s'annasconn e lacrim aret a mill parol
Guardm nfacc e firnimml,è megl tutt a verità
E nun t preoccupà si già e decis,primm ca tu m lass t lass ij
(Me chiamme ancora ammore,Ciro Amodio)

Non posso crederci che dopo aver fatto ciò che ho fatto mi sta dedicando una canzone cosi sentimentale,pensavo che mi avrebbe riaccompagnato e non si sarebbe fatto più vedere
Rimaniamo cosi,a sentire insieme quella canzone,con i nostri sguardi e le nostre mani unite

|Se non è destino questo|•Ciro Ricci•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora