22.

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Hailey

    «Preso tutto?» poggiato con il fondoschiena sulla sella della moto e le gambe incrociate all'altezza delle caviglie, Lennox le alzò un sopracciglio ghignando in lontananza. Cielo, possibile che rimanesse ancora a bocca aperta nel vederlo? «Potevo venire ad aiutarti lo sai?»

    «Ce la faccio.» Era andata a prendere qualcosa da bere mentre lui faceva benzina apposta per evitare di farlo entrare, il perché era abbastanza ovvio ma sembrava non volerlo capire.

    «Tieni» passatagli una lattina di Cola ghiacciata Hailey si sedette poi non lontano, sul marciapiede di un'aiuola, a fissare i vari gruppi di gente indaffarati nell'entrare ed uscire dal bar della stazione di servizio. Si erano dati un quarto d'ora di pausa e di certo non lo avrebbe passato in piedi con quel caldo. Spostata la due ruote li vicinò, Lennox seguì il suo esempio per poi prendere a fissarla. «Che c'è?»

    «Niente» un ghigno, un sorso, un'altra occhiata. Quando lo rifece per tre volte di seguito Hailey tentò di togliergli la lattina dalle mani ma, ovviamente, fallì miseramente finendogli addosso. «Se volevi saltarmi addosso Willy bastava chiedere, ci sono dei bagni là-»

    «Sei. Un. Cretino» ridacchiando si rimise a sedere divincolandosi a fatica dal suo braccio; anche con solo una mano era più insidioso di una piovra! «Ora vuoi dirmi perché mi fissi così?»

    «Cerco di capire cosa ti passa per quella mente contorta» Mente contorta? pensò increspando le sopracciglia, ma prima ancora che potesse dar voce a quella domanda Lennox continuò. «È da quando siamo partiti che ti comporti in modo strano, ogni volta ti guardi attorno come se qualcuno ci stesse seguendo.»

    «Non è vero!» protestò debolmente, per poi sbuffare al suo sguardo a dir poco scettico. Come non detto, anche le cose che le sembravano ovvie non lo erano affatto con lui. «Tu sei famoso-»

    «Te ne sei accorta solo adesso?»

    Lo spinse leggermente con la spalla. «Non è che puoi andartene in giro tranquillo con una ragazza senza che qualcuno ti riconosca...»

    Silenzio.

    «E... quindi?» ghignò.

    «Come e quindi

    «Anche se mi riconoscono qual'è il problema?»

    «La tua faccia è su molte delle riviste che ho visto lì dentro... davvero non capisci?»

    «Non vuoi che ti vedano con me?» sembrò accigliarsi, cosa che le fece alzare gli occhi al cielo.

    «Non è questo... è che vorrei evitare di finirci anche io se possibile» spostato lo sguardo Hailey si sentì a disagio. Non avevano affrontato quel particolare argomento ma non vi era motivo di rimandarlo, sopratutto visto che starà con me per un po. «Dopo la morte dei miei genitori... il nostro nome era sul quotidiano locale, niente di serio o di famoso, ma tutti in città hanno preso a fissarmi, ad additarmi... a scuola ero sulla bocca di tutti» rabbrividì. «Non è stato piacevole.»

    «Capisco» sospirò lui inforcandole una ciocca dietro l'orecchio, «ma non devi preoccuparti per questo ok? Sierra è già stata avvisata e terrà d'occhio i nostri contatti, pronta ad intercettare qualunque scatto.»

    Non gliene aveva parlato, quand'è che avevano avuto quella conversazione? «È davvero possibile?»

    «Diciamo che è brava nel farsi degli... amici.»

    Lennox ridacchiò e, quella frase, sembrò vagamente un insulto ma Hailey cercò di non farci caso. «Allora come mai avete dato tanto scandalo negli anni?»

RAVENED - E se il vero amore tornasse?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora