<<cosa diavolo ci fa lui qui>> sento urlare e subito riconosco la voce. Hermione. Ma io sono avvolto da un rilassante calore apro gli occhi e vedo la pelle pallida di Draco. Allora perché ho sentito Hermione.
Mi alzo un pochino, cercando di non svegliarlo e subito spalanco gli occhi.
La mia migliore amica è davanti a me mentre il mio ragazzo,credo lo sia, è di fianco a me che dorme, come ci sono finito in questa situazione.<<come sei entrata>> chiedo strofinandomi gli occhi.
Lei mette la mano in tasca e tira fuori la chiave, vero le ho dato le chiavi di casa, ho sbagliato, non dovevo farlo.
Sento Draco che si sta svegliando.<<Harry che succede>> chiede con la voce impastata dal sonno. Lo trovo così adorabile. Si alza un po' e vede Herm.
<<ehm ciao>> dice facendo un sorrisetto furbo, Hermione sbuffa e va in cucina io mi avvicino a Draco e gli do un bacio a stampo, lui sorride e si risdraia io mi alzo e vado in bagno.
Torno dal bagno e non trovo più Draco, infuriato vado da Hermione
<<perché lo hai mandato via>> quasi urlo tenendomi l'asciugamano che ho in vita
<<io non ho fatto un bel niente>> mi risponde
<<non l'hai visto andare via ?>> chiedo
<<non lo so non ero attenta>> si appoggia allo schienale del divano e incrocia le braccia
<<adesso sei arrabbiata?>> non ci credo che si sia offesa perché sono andata a letto con Malfoy
<<non sono arrabbiata sono infastidita dal fatto che tu da ieri non mi abbia più chiamato, scritto e soprattutto non mi abbia detto niente di lui>> mi spiega
<<perché non sapevo niente neanche io, ieri dopo che siamo usciti dalla mensa mi ha portato in giro per la scuola mostrandomi cose che io avevo totalmente dimenticato e poi si è dichiarato l'ennesima volta, ho scoperto che conosceva Ced, mi ha accompagnato a casa e gli ho chiesto se voleva salire, mi ha seguito fino in casa e da lì non ho capito più niente e stamattina ero nel letto con lui. Non ho avuto nemmeno il tempo di scriverti avrò trecento notifiche non ho visto il telefono per tutto il pomeriggio>>
<<Mh ok quindi avete fatto...>> provo a chiedermi ma vedevo il suo palese imbarazzo nel dirlo le do una mano
<<no Hermione eravamo nudi nello stesso letto abbracciati perché avevamo tanto freddo>> dico sarcastico sedendomi affianco a lei
<<dai idiota sai cosa intendo sono meno pratica di te in ste cose>> prima che io potessi rispondere qualcuno suona alla porta, vado ad aprire.
<<scusa Harry ho dimenticato il telefono>> Draco entra in casa mi guarda e poi guarda verso il basso dove si vede il mio inguine fuori dall'asciugamano poi guarda dietro di me e vede Herm mi passa dietro e va dritto in camera io lo seguo.
<<guarda che potevi restare>> dico chiudendo la porta della camera
<<meglio di no, se resto tu potresti non alzarti più dal letto>> dice abbassando di nuovo lo sguardo verso il mio asciugamano, io mi porto una mano alla fronte per sorreggerla ed evitare di pensare a cosa succederebbe se mandassi via Hermione e se lo spingessi sul letto.
Prende il telefono e si avvicina, mi da un bacio sulla guancia e mi sussurra "a dopo" per poi darmi una pacca sul sedere, va verso l'uscita e sento che saluta Hermione e lei fa lo stesso e esce di casa.
<<mi vesto e arrivo>> urlo ad Hermione per poi buttarmi sul letto.
Mi ero ripromesso di non innamorarmi ma mi sta mandando in tilt la testa, però spero ritorni un po' stronzo mi piaceva di più, il Draco ammiccante che ti sfida e pensa male ogni tre per due. Cerco qualcosa da vestire, metto due cose a caso e esco dalla camera, Hermione è in cucina con un bicchiere in mano.La prof sta parlando di righe, punti, calcoli e somme varie ma ciò che capisco e ben altro; bussano alla porta della classe
<<buongiorno professoressa posso disturbarla un attimo>> la professoressa sorrise e annuì
<<Potter è richiesto dal preside>>
<<per che cosa Malfoy>> chiese la prof.
Io volevo sprofondare
<<non ne ho idea prof>> fece lui con la faccia da furbo leccaculo che piace a tutti i prof.
<<ok Malfoy, Potter vai pure>> io mi alzo e fulmino con gli occhi Draco, passo tra i banchi e esco dalla classe seguito da lui. Appena si chiude la porta della classe viene dietro di me mette entrambe le mani nelle rispettive tasche posteriori dei miei jeans palpandomi il fondo schiena.
<<mi mancavi troppo, non riesco a starti lontano>> mi sussurra all'orecchio facendomi venire i brividi
<<devo andare dal preside Draco>> dico allontanandomi un po'
<<quale preside tu adesso vieni con me>> dice lui sorpassandomi, mi prende per mano e, invece di andare nel corridoio D dove c'erano gli uffici compreso quello del preside, mi fa girare per il corridoio B dove ci sono le scale
<<non fare quel faccino preoccupato Potter non ti ha chiamato il preside, era un modo per farti uscire dalla classe>> dice, lo guardo e tiro un sospiro di sollievo.
<<sei un cretino lo sai>> dico dandogli una sberla sulla spalla e seguendolo in qualsiasi posto in cui mi voglia portare.
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Menta e mela verde
FanfictionCome sarebbero draco ed Harry in una classica storia americana: Draco il classico figlio di papà, quarterback della squadra di football acclamato da tutte le ragazze, famoso e ricco insomma. E Harry ragazzo orfano vive solo in un appartamento pagato...