Menta e mela verde

11

Wow Di stasera posso solo dire wow.
Adesso vi spiego tutto.
Allora alle 19.30 ero pronto per fare la nostra uscita per cui lui ha tanto insistito, poi l'ansia cominciava a divorarmi da dentro quindi ho iniziato a camminare per casa, poi suona il campanello e di corsa prendo il giubbotto di pelle esco di casa e mi fiondo al pianterreno per scendere al piano di sotto lo vedo con lo stesso completo di ieri con il casco tra le braccia e sopra la sua magica moto, i capelli sono un po' scombinati ma è fantastico comunque lo saluto metto il casco e salgo sulla moto.
Fin qui tutto normale.
Dopo tre quarti d'ora si ferma su una specie di spiaggia.
<<davvero Dray ti pensavo più creativo>> dico per scherzare lui mi guarda, sorride e mi prende per mano comincia a camminare verso la parte opposta della spiaggia, verso una specie di bosco.

<<dove andiamo>> chiedo io.

<<ti fidi di me>> dice di rimando Draco stringendomi la mano.
A Me passa un brivido lungo la schiena, e annuii solamente.

Ad un certo punto il sentiero su cui stavamo camminando si interrompe davanti a un cartello con scritto "casa di Draco Malfoy proprietà privata".
stranamente ero già ero pazzo di lui anche se non era proprio il tipo di ragazzo che volevo, ma adesso che sapevo chi era veramente, credo che è ancora meglio di ciò che volevo,  Draco è bello, intelligente e affettuoso ai livelli giusti, il ragazzo perfetto che tutte le ragazze desiderano ma il bello è che è tutto mio, mi fermo e mi fiondo direttamente sulle sue labbra staccandomi solo per riprendere fiato.

<<e questo per che cos'era>> chiede Draco

<<per dirti grazie>> dico guardandolo dritto negli occhi. Davanti a noi si estende un un lago di un colore stupendo, quell'azzurro limpido che rifletteva i raggi del sole, poco prima della riva del lago c'erano quattro alberi che sostenevano una casa, tipo un piccolo monolocale molto carino.

<<benvenuto nella dimora segreta del tuo ragazzo>> mi dice Dray appoggiandosi ad uno dei quattro alberi sostenitori.

<<sei il mio ragazzo>> ero rimasto a bocca aperta
<<si proprio così, non lo avevi ancora capito -fa una risatina e prende per mano- vieni saliamo>> continua Draco salendo una scaletta, Io feci lo stesso dietro di lui.

Il locale era molto piccolo tutto fatto in legno  era anche costruito bene, aveva un letto matrimoniale attaccato ad una parete con una finestra che dava la vista sul lago poi alla sinistra del letto c'era una piccola cucina che comprendeva due fornelli e un lavabo, sopra si trovava anche un mobiletto con la dispensa e le stoviglie, affianco ci stava un frigo e davanti al piano cottura c'era un tavolo rettangolare con quattro sedie attorno, in fondo alla casetta era situata una stanzetta due metri per due( il bagno) , e infine alla parte destra del letto c'era un armadio contenente dei vestiti.

<<Dray davvero è fantastico>>dico di nuovo ancora stupefatto.

<<e non è ancora finito>> dice scendo ancora dalla scala e io ovviamente lo seguo.

Mi porta fuori, precisamente sul molo che da sul lago dove c'è un tavolo e due candele rosse e due cartoni di pizza.

<<allora mi conosci bene>> dico girandomi verso di lui.

Questo è quello che è successo due ore fa abbiamo mangiato la pizza e non sono mai stato meglio, qualcosa di veramente stupendo.
Adesso stiamo andando a casa sua, in quasi un mese che siamo insieme non sono mai andato a casa sua mi piacerebbe davvero vedere la sua camera a dove si racchiude il suo mondo.

Entro nella sua stanza ed è enorme: ha un letto a una piazza e mezza, un mobile con sopra una console e una tv, una cabina armadio dietro il letto, un divano di pelle nero e in un angolo un sacco da boxe e qualche altro attrezzo da palestra.

<<non ci credo fai boxe davvero>> ci scherzo su avvicinandomi al sacco.

<<si perché me lo chiedi>> si avvicina a me con aria maliziosa, ho paura quando fa così da un momento all'altro potrebbe prendermi e buttarmi sul letto anche senza che io me ne renda conto.

<<solo non ti facevo tipo da boxe>> dico tirando qualche leggero pugno al sacco.

<<e che tipo sarei sentiamo>> chiede.

<<boh uno di quelli che sta sempre fuori a bere negli Streep club in una di quelle stanze rosse dove le ragazze ti fanno cose sotto pagamento>> spiego sedendomi sul divano.

<<ah si, beh potremmo trasformare la mia stanza in una di quelle>> dice per poi dire "luci rosse" a qualcuno di immaginario e magicamente le luci cambiano in ovviamente rosse con una canzone di sottofondo che improvvisamente scalda la situazione.

<<vedo che sei ben attrezzato>> dico io alzandomi nuovamente mentre lui è rimasto tutto il tempo appoggiato alla porta guardandomi solo.
Annuisce e si avvicina a me.

<<devo pagarti ?>> mi chiede mettendomi le mani sui fianchi.

<<in natura ? si parecchio>> dico stendendomi sul letto lui si mette su di me e mi toglie la giacca io gli slaccio la camicia e il suo calore mi invade subito.
Mentre sta per fare la mossa che aspetto da tutta la serata gli squilla il telefono lui si stacca da me nudo sbuffando e va a vedere chi è. Guarda il telefono poi guarda me e mi sussurra "arrivo subito" ed esce dalla camera.
Io più arrabbiato che mai lo seguo mi metto la sua camicia addosso e seguo I suoi passi.

<<non posso venire Jo, stasera non posso ho da fare> lo sento dire per poi staccare il telefono.

<<chi era ?>> chiedo.

<<nessuno, dai torniamo in camera>> dice per poi mettermi una mano sul fianco.

<< Draco chi era? Dove dovevi andare? >> insisto

<< niente che ti riguarda Harry finiamo quello che abbiamo iniziato>> continua a tirarmi verso la camera.

<no se non mi dici chi era>> io punto i piedi e levo le sue mani da me in quel momento sono spaventato. Perché doveva rispondere per forza? E perché è dovuto uscire dalla stanza? E dove doveva andare?

<<dai harry perché devi fare così>> chiede, io lo sorpasso vado in camera e mi vesto.

<<Harry che fai>> mi chiede.

<<me ne vado a casa>> dico mettendomi le scarpe.

<<ma perché cosa ho fatto>>

<<sei il mio ragazzo dovresti dirmi tutto>>

<<non se le robe sono private potrò anche avercela un po' di privacy>>

<<non tanta da dover fermare il sesso detto questo buona notte>> esco dalla stanza e di conseguenza dalla casa questa non la passerà liscia.