Capitolo 14

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    "Caro Diario"

Sono passati 5 anni da quando non ti scrivo più,io sono ancora qui,ancora qui ad aspettare ormai non so nemmeno più io cosa.
La mia vita è andata avanti,anche se il tempo sembra essersi fermato.
Sto ancora aspettando Gian,un Gian che  non tornerà mai.
Mi sono fatta nuovi amici che mi aiutano a passare le mie giornate tristi e vuote,mi tiene compagnia solo il mio lavoro e mi permette di sopravvivere,anche se questo è solo un modo di dire perché ormai è morto tutto dentro di me.
Caro Diario sto letteralmente bruciando per un amore che mai si è spento nel mio cuore.
Ho aspettato e sperato tanto,ho pianto e strappato pagine di te che non sono mai riuscita a scrivere.
Ho cercato il suo sguardo negli occhi dei passanti,le sue mani nelle mani delle persone che mi accarezzavano il viso per pietà di una sofferenza senza fine.
Non ho più lacrime,non ho più un sorriso e non ricordo nemmeno cosa voglia dire essere felici.
La notte mi tengono compagnia i sogni o avvolte gli incubi,incubi di un uomo che mai più rivedrò tornare.
Caro Diario perdonami per tutte quelle notti in cui cercavo di scrivere i miei pensieri ma rileggendoli scoppiavo a piangere e facevo a pezzi ogni pagina,pensando che rileggendo le mie parole il vuoto mi inghiottisse.
Non ho più speranze,sogni o desideri Gian mi ha tolto tutto,sono un corpo che cammina ma senza la sua anima,una statua immobile che non fa e non vuole fare nulla per cambiare.
Lo aspetto ancora come un bambino aspetta un gelato in una calda giornata d'Agosto,lo aspetto perché altro non mi resta da fare se non aspettarlo.
Ricordo ancora le sue parole " Io verrò ovunque tu sia" ma ora sono qui da sola e lui non c'è.
Mi auguro almeno che sia felice,se questo è il prezzo da pagare per la sua felicità lo pagherò,non ho altra scelta.
Avvolte non lo nego cerco le sue vecchie foto le guardo e poi le stringo forte al petto,quasi per sentirlo vicino al cuore.
Caro Diario sto impazzendo il tempo senza di lui non passa più,le persone per strada credono che io sia una pazza ,ho l'aspetto di uno zombi e questo nemmeno mi interessa più.
La mia vita è triste,vuota senza alcuna meta,senza obbiettivi sono una rondine che non trova più il suo nido.
Caro Diario mi sono promessa di migliorare,di dimenticare quell'uomo che mi ha distrutta,raccoglierò ogni piccolo frammento della mia anima rimettendolo  insieme,cercando di andare avanti anche senza di lui,ci proverò e sono sicura che ci riuscirò.

E se fossimo noi Can e Sanem?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora