Dopo tantissime ore di volo atterrammo finalmente nella grande America, la grande città della perdizione, città in cui tutto era permesso e in cui tutti potevano diventare qualcuno. La grande e desiderata meta di ogni star, una località per nulla adatta a quelli come me privi di talento.
"Hey Hazz, svegliati siamo atterrati" sussurrai all'orecchio di Harry per svegliarlo e non disturbarlo troppo dato che dormiva così beatamente, sembrava un vero e proprio angelo. Gli accarezzai una guancia per svegliarlo e mentre lo osservavo dormire beatamente mi persi nei miei pensieri centrati principalmente su di lui
"che stai facendo?" mugolò con la voce ancora impastata di sonno tra uno sbadiglio e l'altro, subito ritirai la mano dal suo viso ed abbassai lo sguardo per nascondere l'evidente rossore formatosi sulle mie guance paffute.
"Oh... i-io... ehm... c-cioè i-io... nulla... s-siamo arrivati" iniziai a balbettare e gesticolare per l'imbarazzo mentre lui se la rideva sotto i baffi
come potresti mai piacergli?! non sai nemmeno parlare! sei inutile
'Già, lo so... non potrò mai piacergli... sono un fallimento' pensai
"Lou?!" disse Harry sventolando la sua mano davanti i miei occhi fissi in un punto casuale dell'aereo
"eh?" dissi scuotendo la testa dai miei tanti pensieri
"ma mi ascolti quando parlo?!" disse trattenendo un risata "mi hai fatto parlare tutto il tempo da solo" sospirò per poi passarmi lo zaino "sei troppo distratto, dovresti concentrarti un po' di più in ciò che fai. Dai scendiamo adesso" disse guardandomi negli occhi, non riuscì a reggere il suo sguardo così abbassai il capo.
"Si scusa..." sussurrai così piano che probabilmente non mi aveva nemmeno sentito
sei proprio un deficente!
Osservai Harry alzarsi dal suo posto e così feci subito dopo di lui, dopo aver raccolto i nostri bagagli ci dirigemmo verso l'uscita dell'aeroporto. Ne approfittai della distanza dagli altri ragazzi per aprire lo zaino e gettare la busta con il cornetto che mi aveva preso Harry nel primo cestino disponibile dopodiché li raggiunsi.
Saggia decisione, ma non è nulla rispetto a tutto ciò che dovrai ancora fare per essere accettabile!
sospirai mordendomi fortemente il labbro inferiore ed entrare successivamente con i ragazzi nell'auto che ci avrebbe poi portati nell'albergo in cui avremmo sostato per i prossimi giorni.
****
"Loueh, condivideremo la stanza" mi disse Zayn mostrandomi le chiavi della camera in cui saremmo stati
"gli altri?" mi osservai intorno mentre prendemmo l'ascensore per dirigerci al nostra piano, avrei preferito le scale ma Zayn mi aveva guardato in cagnesco per cui ho preferito assecondarlo
così non dimagrirai mai!
'lo so... rimedierò promesso' pensai
"Niall e Harry condividono una stanza come noi mentre Liam ha la fortuna della stanza singola" mi disse lui inserendo poi la chiave nella serratura della nostra camera una volta arrivati.
Annui semplicemente e una volta entrati in stanza gettammo tutti i nostri bagagli al pavimento. La camera era piuttosto grande con due letti singoli al centro separati solo da un comodino in legno pregiato, di fronte i letti un enorme tv a muro ed infine il terrazzo.
"Ah Lou i ragazzi verranno a breve qui per mangiare qualcosa insieme, il viaggio è stato lungo e non abbiamo cenato, Niall diventa piuttosto isterico lo sai e beh anche io ho leggermente fame" rise lui mentre si buttò sul letto sfinito.
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~ My Obsession ~ {L.S}
FanfictionCome si può odiare qualcosa che prima amavi? Come possono delle parole distruggere completamente la vita di una persona? Storia in cui Louis e Harry sono migliori amici da anni e insieme ad altri tre ragazzi fanno parte di una delle più famose boyba...