~ My Obsession ~ {L.S}

20. Dusk Till Dawn

"Harry" dissi tirandolo per il braccio prima che potesse scendere le scale

"si Lou?" disse lui guardandomi

"stammi vicino " pensai tra me e me

"no, nulla" sussurrai mordendomi le labbra

"mh ok, andiamo allora" disse mostrandomi ancora una volta il suo bellissimo sorriso

quando scendemmo tutta la mia famiglia era seduta al tavolo che ridevano tra loro. C'erano decisamente troppe persone, persone che di sicuro non mi avrebbero staccato gli occhi di dosso dopo l'accaduto di qualche settimana prima.

Adesso sicuramente vorranno farti mangiare a dismisura e tornerai ad essere più grasso di quanto tu già sia adesso, peserai più di prima!

"Hey, è tutto okay?" mi chiese notando che fossi rimasto in silenzio ad osservare il tutto dalle scale

"S-si... è tutto ok" dissi accennando un piccolo sorriso che in realtà nascondeva tanto timore, delusione e frustrazione.

improvvisamente mi prese la mano facendomi arrossire completamente, non si era mai comportato così con me

gli fai pena

"non sei solo" mi sussurrò prima che ci sedessimo al tavolo

"ragazzi, ho preparato una bella carbonara" disse mia madre appena portò a noi tutti, con l'aiuto delle mie sorelle, i piatti ripieni di pasta

"carbonara? ma è un piatto italiano. Non hai mai cucinato italiano" dissi osservando il piatto davanti i miei occhi, estremamente pieno

"lo so, ma i ragazzi mi hanno detto che vi è piaciuta molto e che l'hai mangiata tutta anche tu e quindi ve l'ho preparata" mi sorrise lei

'oh si certo, il piatto che avevo gettato senza che nessuno lo notasse. Sono stato davvero bravo.' pensai

quando si sedettero tutti a tavola un forte senso di ansia mi assalì sentendo tutti i loro occhi su di me guardarmi fugacemente. Presi un respiro profondo stringendo i pugni sotto il tavolo

"potreste smettere di osservarmi?! siete fastidiosi!" dissi guardando le mie mani nascoste

"scusa tesoro, hai ragione" disse mia madre iniziando poi a mangiare distogliendo lo sguardo da me per non mettermi a disagio, sapeva quanto sarebbe stato difficile

"vale anche per te Harry" sussurrai voltando il viso verso di lui

"si hai ragione, scusa LouLou" disse accennando un piccolo sorriso

sorrisi per il soprannome e presi la forchetta iniziando ad esaminare dettagliatamente quella pasta ricca di carboidrati

non puoi permettertelo

sei ingrassato

sei un ciccione

sei orribile

non dovresti essere qui

sei una delusione

non ti amerà nessuno con tutto questo grasso che hai

sei ingrassato

sei un fallito

"non posso" sussurrai alzandomi velocemente dalla sedia facendola cadere all'indietro e corsi fuori senza ascoltare nessuno chiamarmi. Iniziai a correre tra le strade di Doncaster

"Louis!" sentì Harry urlare prima di scappare via

continuai a correre fino ad arrivare in un vecchio parco che tanto amavo da bambino, ci venivo tutte le volte che litigavo con mia madre o le mie sorelle. Mi rilassava quel posto, tutti quei fiori e l'odore della natura mi trasmetteva calma e serenità. Tutti quei profumi e quei colori mi aiutavano a ricolorare le giornate grigie che si presentavano. Avevo sempre pensato che vedere le cose a colori poteva aiutarci a migliorare la nostra vita, a renderla più leggera e felice come quella di un bambino ma eravamo adulti e il mondo lo vedavamo solo in tante tonalità di grigio, i colori svanivano nel nulla e restava solo un'enorme monotonia e tristezza ad avvolgere le nostre giornate. Mi sedetti ai piedi di un enorme quercia circondata da tanti fiori colorati che iniziai a raccogliere per osservarne le varie sfumature, ne raccolsi uno di una bellissima tonalità azzurra, da sempre un colore che mi affascinava e mi trasmetteva serenità, era così tanto bello da sembrar essere ricamato a mano, mi ricordava il mare calmo in estate. Mi appoggiai alla grossa quercia ed inebriai il profumo di quel piccolo fiore, così innocuo e delicato da far invidia al mondo, eppure bastava stringere il pugno per distruggerlo e renderlo orribile ad occhi altrui. Infondo mi sentivo un po' come quel piccolo fiore, credevo che tutti mi amassero eppure non hanno fatto altro che distruggermi e disintegrarmi fino a rendermi completamente grigio e privo di vitalità.