Aprì gli occhi molto lentamente, non riuscivo a tenerli aperti, mi guardai intorno ed il sole era appena sorto, ero ancora in quel parco. Controllai il cellulare e non c'era nessuna chiamata, nessun messaggio. Sospirai e appoggiandomi all'albero alle mie spalle mi sollevai dal prato, la testa iniziava a far un gran male, dovevo averla battuta a terra quando avevo perso i sensi. Decisi di chiamare un taxi per tornare in hotel, non avevo la forza sufficiente per poterci tornare correndo e la testa girava incredibilmente tanto.
"Non c'è campo qui" sbuffai non riuscendo ad effettuare la chiamata "fanculo!" sussurrai
uscì da quel piccolo parco e pian piano mi avviai verso l'Hotel, sarebbe stato piuttosto improbabile ma sperai di non vedere i ragazzi per quel giorno, non sarei riuscito a reggere il loro sguardo su di me.
"Louis! Louis Tomlinson!" mi si avvicinò un paparazzo urlando iniziando a scattare le sue odiose foto con tutti quei flash che mi provocavano un gran fastidio
Il suo urlare il mio nome attirò una piccola folla che iniziò a farmi domande su domande, giornalisti e paparazzi mi circondavano e stavolta non c'erano Paul o i ragazzi con me
"non ho nulla da dire" dissi continuando a camminare
"Louis! Louis!" mi corsero incontro delle fan
"Louis facciamo una foto?"
"Louis mi fai un autografo?"
"Louis dove sono gli altri?"
troppe domande e richieste contemporaneamente, aumentavano a dismisura il mio mal di testa.
"Lou, come stai?" sussurrò attirando la mia attenzione una delle fan presenti, mi si avvicinò e mi strinse in un abbraccio del tutto inaspettato iniziando a piangere
"Lou, ti prego lotta" sussurrò al mio orecchio "sei dimagrito un sacco... io ho paura per te... io ho bisogno di te, non lo sai ma sei la mia ispirazione maggiore, mi salvi la vita ogni giorno. Io ho bisogno che tu stia bene per stare bene" disse stringendomi forte a sé come ad aver paura che potessi scomparire da un momento all'altro
"ma io sto bene" le sussurrai stringendola per calmarla "non preoccuparti per me" dissi sorridendo davvero dopo tempo. Qualcuno si preoccupava per me, qualcuno mi voleva bene. Quell'abbraccio tanto spontaneo mi aveva riscaldato il cuore e avrei mentito se avessi detto che non ne avevo bisogno
"sei speciale Lou, non dimenticarlo mai" sussurrò lasciandomi un bacio sulla guancia "grazie per tutto" disse staccandosi dall'abbraccio
"grazie a te, tesoro" le sorrisi sincero mentre altri paparazzi continuarono a scattare foto quando mi raggiunsero.
Quando arrivai all'Hotel ero stremato, ma mi sentivo felice di aver fatto quell'incontro. I ragazzi non c'erano, Harry non c'era.
Harry...
Le sue parole mi ritornarono in mente facendomi sospirare, chiusi gli occhi per evitare che potessero formarsi nuove lacrime. Mi sedetti sul letto e presi il pc per controllare Twitter, le foto di quella mattina avevano già riempito i social e non feci a meno di leggere tutto ciò che scrissero su di me.
@Thetommoway: Ma solo a me queste foto di Lou spaventano? è dimagrito troppo e la sua espressione sembra stanca... sono preoccupata per lui... #Louistummy
leggere quel commento mi fece sorridere, ma non capivo la preoccupazione, insomma, io stavo benissimo.
@LealovesfoodandNiall: avrà finalmente deciso di mettersi a dieta, era troppo grasso ed è giusto che inizi a dimagrire un po'. Avrebbe rovinato l'immagine del gruppo #Wehatelouistummy
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~ My Obsession ~ {L.S}
FanfictionCome si può odiare qualcosa che prima amavi? Come possono delle parole distruggere completamente la vita di una persona? Storia in cui Louis e Harry sono migliori amici da anni e insieme ad altri tre ragazzi fanno parte di una delle più famose boyba...