11. You lied to me, Louis!

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Mi svegliai quando il cellulare iniziò a squillare ripetutamente rimbombando nelle airpods che indossavo facendomi sobbalzare ed interrompere il mio riposo. Sbuffai e senza leggere nemmeno chi fosse risposi

"pronto?" biascicai ancora mezzo assonnato

"Louis? dove sei?" sentì Liam dall'altro capo del telefono

"sono in Hotel, perché?" chiesi mentre mi alzai dal divanetto ed entrai in stanza che era totalmente sottosopra a causa dei ragazzi

"stiamo venendo a prenderti per andare in disco, preparati. Dieci minuti e siamo da te" disse staccando la chiamata

gettai letteralmente il cellulare sul letto sbuffando pesantemente, non avevo per nulla voglia di andare in discoteca. Tutti quei corpi ammassati, ubriachi e sudati che ballano tra di loro mi davano la nausea! Mi avvicinai allo specchio per osservare le mie condizioni, avevo delle occhiaie molto marcate e i capelli in pessime condizioni ma ad attirare il mio sguardo fu la manica della felpa grigia completamente impregnata di rosso sangue

"cazzo!" esclamai togliendo subito la maglia

le bende erano totalmente rosse, corsi in bagno e dopo averle tolte tutte disinfettai nuovamente mettendo delle bende nuove e pulite, successivamente legai una bandana al polso per non dare nell'occhio. Osservai l'orologio, tra meno di sei minuti i ragazzi sarebbero stati lì, dovevo sbrigarmi. Cercai qualche camicia e qualche jeans non troppo attillati da mettere, se avessi messo la mia solita tuta Zayn mi avrebbe ammazzato, sicuramente mi avrebbe fatto cambiare e dopo avrebbe potuto vedere le bende per cui era meglio evitare; si trattava solo di una serata potevo convivere con gli insulti verso me stesso per una sera

se solo tu non fossi un disastro!

mi osservai allo specchio e come al solito ero orribile, le forme risaltavano a dismisura tra la seta di quella camicia bianca, le gambe e il sedere grandi risaltavano attraverso i jeans estremamente skinny. Provai a sistemare i capelli cercando di eliminare gli occhi rossi del pianto al pensiero delle parole di Olivia quel pomeriggio e le parole della mia testa che rimbombavano come tuoni in una giornata fredda di pioggia. Mi sistemai al meglio che potevo e quando Zayn fece irruzione nella stanza indossavo già il finto sorriso di chi fosse euforico della serata che si stava per presentare.

"Louis, siamo tutti giù. Sei pronto?" mi chiese lui prendendo il suo giubbotto in pelle dalla valigia

"si, andiamo" dissi indossando successivamente il mio caldo e comodo giubbetto

"è tutto ok?" mi chiese corrugando le sopracciglia

"certo! su andiamo"

***

"è così che si chiama questo posto?" sorrise Camille mentre stringeva la mano di Niall e osservava l'insegna luminosa della discoteca

"eh si, benvenuta al Blue Moon" sorrise Niall al suo fianco

"Il famoso Blue Moon!" aggiunse Harry che a sua volta stringeva la mano ad Olivia

Zayn e Liam erano già entrati insieme, io rimasi più in disparte ad osservarli e quando finalmente entrarono li seguì

la musica rimbombava forte tra le quattro mura del locale, puzza di alcol e sudore davano il capogiro. Tutti i ragazzi sparirono nella pista da ballo mentre io li osservavo da lontano, mi avvicinai ad un tavolo e mi sedetti lì ad osservare come se fossi al di fuori di un mondo che prima mi apparteneva e consideravo piacevole. Corpi sudati ballavano uno attaccato all'altro, corpi che strusciavano uno con l'altro e alcool che rendeva tutti brilli. Cercai tra la folla un ricciolino dagli occhi verdi che purtroppo non era con me, lo ritrovai poco dopo in pista mentre limonava la sua ragazza, anche Niall e Camille erano occupati in un lungo e passionale bacio e più in lontananza notai Liam ballare con Zayn, evidentemente nessuna aveva colto il loro interesse.

~ My Obsession ~ {L.S}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora