4. Little Things

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Quella mattina mi svegliai piuttosto tardi rispetto al solito, sentivo il corpo completamente ghiacciato, brividi percorrevano la mia schiena e le gambe sembravano come paralizzate. Tolsi gli auricolari che ancora riproducevano della musica casuale e mi alzai dal piccolo divanetto in pelle, entrai in camera e trovai il caos totale con i ragazzi che correvano da una parte all'altra.

"Che succede?" sbadigliai strofinandomi l'occhio attirando la loro attenzione, subito si fermarono e mi guardarono malissimo, il loro sguardo mi fece sentire completamente a disagio e fuori luogo

"Louis! dove cazzo eri coglione?! hai idea dello spavento che ci hai fatto prendere?!" mi urlò contro Harry che sembrava davvero arrabbiato con me mentre io lo guardavo confuso

"eh? perché?" dissi mordendomi il labbro distogliendo lo sguardo da lui "ero in terrazza comunque" si erano davvero preoccupati per me?

no coglione, a loro non importa nulla di te, a nessuno importa nulla di te.

"Perché?! dici sul serio?! ti abbiamo cercato per un'ora Louis! avevamo un'intervista e adesso abbiamo fatto tardi a causa tua poiché eri completamente sparito e non rispondevi al cellulare e per di più il tuo letto non era sfatto, come se non avessi passato la notte in camera!" continuò ad urlarmi addosso, quando si arrabbiava mi faceva quasi paura, mi faceva sentire piccolissimo in suo confronto...

Visto? non si sono preoccupati per te, solo dell'intervista che a causa tua hanno saltato. Sei un coglione! ottima mossa! dovresti sentirti in colpa! Harry ha ragione!

"s-scusa... l-l'ho dimenticato..." sussurrai pianissimo mentre cercai di tirare indietro le lacrime all'angolo degli occhi, mi sentivo sotto attacco, sbagliato e colpevole... ero davvero inutile... senza di me starebbero meglio...

decisamente si.

"Come puoi dimenticarlo?! era l'intervista per promuovere le nuove date in America Louis!" sbuffò Liam passando la mano tra i capelli

"n-non possiamo andarci adesso?" sussurrai guardandolo mentre cercavo di evitare lo sguardo, sicuramente d'odio, di Harry

"no Louis! non possiamo! adesso la rimanderanno a chissà quando e dovremmo fare di nuovo un viaggio lunghissimo a causa tua! Oltre al fatto che per tua colpa abbiamo fatto una pessima figura!" disse Zayn sedendosi accanto a Liam poggiandogli una mano sulla spalla, quest'ultimo sembrava disperato era davvero importante per lui quell'intervista... aveva sempre amato esibirsi nella grande America.

"Ma cosa ci facevi poi fuori la terrazza?" sbuffò scocciato Niall guardandomi a braccia conserte

faceva il coglione, Niall.

"oh i-io ero uscito per fumare una sigaretta ma poi a-ascoltando la musica mi sono addormentato..." dissi cercando di non far tremare la voce mentre dei colpi di tosse uscirono dalla mia bocca

"bravo il coglione. Hai idea del freddo che fa fuori di sera?! se ti venisse la febbre dovremmo rimandare tutte le date!" disse Harry irritato passandosi le mani sul viso.

Vedi? A lui importa solo delle date.

"sei un idiota Louis!" sbuffò Harry sedendosi sul mio letto perfettamente in ordine

Sei un idiota Louis.

'sei un idiota' tre semplici parole che mi rimbombarono nella testa a ripetizione e facevano male, tanto male. Sentirsi dire quelle cose dalla persona che ami ti distruggeva dentro, erano come schegge di vetro rotto che si conficcavano nella mano e non riuscivi più a togliere... volevo renderlo fiero di me, renderlo orgoglioso e invece non facevo altro che deluderlo...

~ My Obsession ~ {L.S}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora