27. hate is defeated with love

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In macchina il viaggio fu piuttosto silenzioso, nessuno osava fiatare. Mi sentivo completamente oppresso, il silenzio che ero costretto a tenere dentro mi stava ammazzando. Avrei voluto semplicemente vivere quell'amore che mi era appena stato negato, volevo un po' di leggerezza dopo l'inferno in cui mi trovavo eppure i problemi sembravano piombarmi addosso tutte le volte, ero come una calamita alla quale tutte le negatività sembravano volersi legare, legare con nodi indissolubili quasi impossibile da sciogliere eppure... quando Harry era con me, quella calamita sembrava cadere e perdere tutto il suo essere magnetico, ero una carica negativa alla ricerca della sua carica positiva. Harry era la mia felicità, tutto ciò di cui avevo bisogno per stare bene, e lo stavo per perdere... la consapevolezza di ciò mi distruggeva.

"Lou, sei strano da quando siamo andati via. È successo qualcosa che mi stai nascondendo?" mi disse Harry quando con i ragazzi arrivammo alla sua dimora ad Holmes Chapel, la più vicina a Manchester.

"no, non ti nascondo nulla" sussurrai seguendo Harry nel giardino sul retro di casa sua

si sedette su una delle due altalene e picchiettando la mano sulle sue gambe mi fece segno di accomodarmi su di lui, titubante mi guardai intorno e mi avvicinai sedendomi su di esse lasciando che le sue mani cingessero i miei fianchi facendomi arrossire per tutta quella vicinanza

"non mentirmi piccolo" sussurrò alzando con le sue grandi mani il mio viso fisso al suolo, mi sorrise e mi lasciò un bacio sulle labbra, bacio che subito dopo venne approfondito in una danza bisognosa di lingue che giocavano a rincorrersi tra di loro provocandomi dei brividi di piacere lungo tutta la mia schiena. Ci staccammo solo quando entrambi necessitammo di riprendere fiato

"Harry" dissi cercando di farmi coraggio

"si Lou?" disse lui senza distogliere i suoi grandi occhi verde smeraldo dai miei decisamente troppo blu

Maledetti occhi verdi.

abbi le palle! sei solo un codardo! un vigliacco!

"Harry n-noi..." dissi iniziando a gesticolare mandando Harry in confusione

presi un respiro profondo e mi alzai dalle sue gambe dandogli per un attimo le spalle, mi voltai trovandolo in piedi difronte a me che attendeva che io continuassi il mio discorso. Pensavo ad un modo per non ferirlo, per essere convincente e per riuscire ad allontanarlo da me.

"Harry noi non possiamo più stare insieme" dissi con sguardo fisso sul suo e voce ferma per risultare sicuro

"come? ma cosa stai dicendo Lou?!" disse lui iniziando a scuotere la testa ripetutamente "no no e no! non se ne parla. Perché? perché mi vuoi lasciare?" disse lui ridendo istericamente ed iniziando a gesticolare

"Non posso dirtelo Hazz, ma spero che tu possa capirmi e magari perdonarmi un giorno. Lo faccio per te" dissi mordendomi le labbra fortemente per il nervosismo

"no Lou, io ho bisogno di te... t-ti p-prego... non lasciarmi... non farlo..." disse mentre i suoi occhi diventarono estremamente lucidi, non lo avevo mai visto così

"è stato quel cazzone a costringerti? giuro che lo ammazzo!" ghignò stringendo un pugno fino a far diventare le nocche completamente bianche

"No Harry" dissi prendendogli la mano e stringerla nelle mie decisamente più piccole per calmarlo

"Lou, dimmi che non hai firmato quel contratto" sussurrò tremante senza staccare nemmeno per un attimo i suoi occhi dai miei "dimmelo Lou" supplicò mentre una scia di speranza attraversava i suoi occhi facendomi sentire terribilmente in colpa

"Harry... i-io..." dissi vagando con lo sguardo per non incrociare i suoi occhi e crollare difronte a lui

"perché?! perché ci fai questo?! perché Louis?! perché non hai lottato per noi?!" disse scoppiando a piangere mentre mi dava leggeri pugni sul petto non facendomi tanto male

~ My Obsession ~ {L.S}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora