Capitolo 9

305 13 9
                                    

Qualcosa sta continuando a suonare e nessuno si vuole alzare a spegnerlo. Sto dormendo abbracciata alla gamba di Will, ma lo sento lamentarsi, quindi mi giro dall'altra parte. Non voglio alzarmi, sono stanchissima.

"Caroline, spegni la sveglia." Si lamenta Sarah dal divano. Solo ora riconosco la suoneria e non è la mia sveglia. Mi alzo di scatto e cerco il mio telefono seguendo il suono. Lo trovo sotto una felpa. È Tom che mi sta chiamando. E la quinta chiamata che ho perso. Cavolo, è tardissimo! Sono in ritardo per le riprese.

"Si, lo so. Sto arrivando." Rispondo e riattacco senza dare la possibilità a Tom di dire qualcosa. Recupero le mie cose e corro verso la fermata del pullman. Non mi sono neanche sciacquata la faccia, i miei capelli sono spettinati. Devo avere un aspetto orribile. Inoltre non mi sento molto bene, ho lo stomaco sotto sopra.

"Ma che fine hai fatto?" Mi chiede Tom appena mi vede arrivare. "Eravamo preoccupati."

"Scusatemi. Non ho sentito la sveglia." Che non avevo neanche impostato, inoltre.

"Caroline!" Urla il regista avvicinandosi. "Hai un aspetto orribile."

"Stai bene? Sei un po' pallida." Mi chiede Tom preoccupato. No, non sto bene.

"Si, ho solo un po'..." non riesco a finire la frase che inizio a vomitare. Il mio stomaco brucia.

"Ci mancava solo questo." Si lamenta il regista. "Sei fortunata che non siamo in ritardo con le riprese. Tom, accompagnala a casa. Giornata di riposo per tutti!" Annuncia lanciando in aria dei fogli.

Tom mi aiuta a camminare verso la sua macchina e mi riporta all'università.

"Scusami, non volevo vomitare davanti a te." Mi scuso imbarazzata. Non posso credere che sia capitato proprio a me.

"Qualcuno ha fatto serata ieri, eh." Ridacchia.

"Almeno adesso sto bene." Commento facendo spallucce.

"Stavo pensando." Inizia timidamente. "Oggi avremmo dovuto registrare la scena del bacio. Potrei venire da te nel pomeriggio e studiare la parte insieme."

"Certo." Accetto la sua proposta. Passerò il pomeriggio con Tom Holland da sola a casa mia. Non vedo l'ora!

"Ci vediamo dopo, allora." Mi saluta e io ricambio. Cerco di arrivare in camera mia il prima possibile. Vorrei riposare un po' prima che lui arrivi. Ma prima, è meglio se mi lavo i denti. Cosa intendeva Tom con "studiare la parte insieme"? Dovremo esercitarci a baciarci? Ci baceremo oggi? Anche se non ci baciassimo oggi, lo bacerò domani sul set. Secondo me è un gran baciatore. E i miei sentimenti per lui renderanno il bacio ancora più speciale. Ma se io non baciassi bene? Magari gli disgusto e lui non riuscirà a baciarmi, anche se è per finta. Magari non vuole baciarmi e chiederà alla sua controfigura di farlo. Devo smettere di pensare, mi faccio troppe paranoie. È solo un bacio insignificante.

"Carolina." Sussurra Tom da dietro la mia porta mentre continua a bussare. Apro gli occhi e sbadiglio. Ho dormito troppo! Devo aprire a Tom.

"Tom Holland! Ecco chi era." Riconosco la voce di Shawn. Spalanco gli occhi e mi alzo di fretta dal mio letto per uscire.

"È con lui che reciti?" Mi chiede Miranda appena mi vede.

"Hey, ragazzi." Li saluto imbarazzata. "Tom, loro sono i miei amici." Tom accenna un sorriso e li saluta scuotendo la mano. Sarah è letteralmente con la bocca aperta, incredula.

"Noi dobbiamo studiare. Ci vediamo dopo." Prendo il braccio di Tom e lo tiro dentro la mia stanza. Quella situazione era troppo imbarazzante, non potevo stare un secondo in più li fuori con loro. Sento i miei amici fuori sul corridoio dire qualcosa, ma non capisco.

Oscar Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora