"Caroline!"
Una voce mi sveglia, facendomi sussultare per un istante.
"Apri questa cazzo di porta!" Urla il ragazzo continuando a bussare. Solo ora riconosco la voce di Shawn.
"So che sei li." Continua Shawn con voce più tranquilla. "Aprimi!" Ritorna a urlare.
Mi conviene aprirgli o sarebbe capace di buttare giù la porta. Quindi mi alzo dal letto e gliela apro. Davanti mi trovo un Shawn molto arrabbiato, potrei vedergli il fumo uscirgli dalle orecchie.
"Hey." Lo accolgo sorridendogli. Entra nella mia camera. Noto che ha un giornale tra le sue mani.
"Perché?" Mi chiede semplicemente; la sua voce ora è più calma, ma sembra deluso.
"Perché... cosa?" Gli chiedo confusa. Alza il giornale che in mano per mostrarmelo.
Una nuova fidanzata per Tom Holland? È il titolo della pagina. Grande quasi tutta la pagina c'è una foto. Ma quella sono io! Sono nella camera di Tom, a cavalcioni su di lui mentre lo bacio. La foto è leggermente sfuocata e scura, ma si capisce che siamo noi due.
"Mi hai tradito con lui, non è vero?" Mi domanda dopo qualche istante. È il arrivato il momento di parlare e dirgli la verità. Lo avrei lasciato comunque, ma iniziare così mi fa pensare che non riusciremo neanche a tenere un rapporto di amicizia.
"Si." Gli rispondo sedendomi sul mio letto.
"Non provi neanche a mentire?"
"Che senso avrebbe?" Si siede di fianco a me e sospira. Ha le prove davanti agli occhi, non posso più mentirgli. "Noi dovremmo parlare."
"No, ti prego." Mi prende le mani tra le sue. Io l'ho tradito e lui vuole comunque restare con me?
"Shawn." Mi alzo in piedi per stargli lontano. "Lo sai benissimo che da parte mia non c'è mai stato tanto interesse." Lo avevano notato tutti.
"Ma possiamo lavorarci, possiamo superarlo." Si alza e si avvicina a me, prendendomi il viso tra le sue mani. Credevo che fosse arrabbiato con me e che lui volesse lasciarmi.
"Io ti sto lasciando." Gli dico finalmente. Così magari capisce.
"Tu lo ami." Sussurra e facendo qualche passo indietro.
"Mi dispiace." È l'unica cosa che mi viene in mente da dirgli, anche se suona stupido.
"Vi auguro di essere felice." Dice prima di andarsene sbattendo la mia porta. Era la giusta cosa da fare, eravamo troppo diversi e non avrebbe mai funzionato tra noi due. Spero di aver fatto la cosa giusta. Aspetta. Solo ora mi rendo conto di essere finita su un giornale di gossip. Un paparazzo ci ha sbirciato e fatto una foto di nascosto. Hanno avuto il coraggio di spiarci a casa di Tom. Non voglio crederci.
Mi butto sul letto sospirando e prendo il mio telefono. Mi sta chiamando Tom e ho già perso altre tre sue chiamate. Vorrà parlare del giornale.
"Hey Tom." Gli rispondo con un altro sospiro.
"Immagino che tu abbia letto il giornale."
"E non sono l'unica." Sussurro.
"Tra un quarto d'ora sono da te." Mi avvisa prima di riattaccare. Pensavo fosse impegnato, però sono felice di vederlo. Ho anche altri messaggi da parte di Miranda, Sarah e, sorprendentemente, Will. Non ho voglia di rispondergli, gli scriverò più tardi. Non saprei come descrivere il mio stato d'animo in questo momento. Sono felice, ma non al massimo, di aver lasciato Shawn. E il fatto di essere stata fotografata di nascosto e poi finita su un giornale di gossip mi disturba. Odio questo lato di Hollywood.
"Hey." Tom mi accenna un sorriso, ma non mi sembra avere un'area allegra. "Come stai?"
"Insomma." Gli confesso facendo spallucce. Lo faccio entrare e ci sediamo sul letto. "Non so cosa fare. Non mi era mai successa una cosa del genere."
"Ad essere onesti, nemmeno io so cosa fare." Sembra imbarazzato. Ora che ci penso, Tom non era mai finito su un giornalino di gossip perché è sempre riuscito a dividere la sua vita privata con la fama.
"Immagino che dovremmo lasciar correre." Afferma, anche se non mi sembra molto convinto.
"Sono sicura che domani ci sarà già un altro gossip su qualche altra celebrità." Provo ad essere ottimista.
"Questo non doveva accadere." Dice tra se e se.
"Non capisco dove sia il problema." Dico sinceramente. Ormai sono single, tra me e Tom può succedere di tutto. Anche se mi da fastidio che tutti potrebbero leggere la mia vita privata, non penso ci sia questo grosso problema; anzi, non dovremmo neanche più nasconderci.
"Tu non capisci." Inizia a camminare nervosamente. "La mia vita da celebrità non deve mischiarsi con la mia vita privata."
"Ma essere famosi vuol dire anche questo, non riuscire a separare le due cose."
"Sono sempre riuscito a nascondere la mia vita privata dai paparazzi. Poi arrivi te e mi ritrovo su un giornale. Non so neanche come hanno fatto a scoprire dove io abitassi." Continua a lamentarsi.
"Che cosa vorresti dire?" Non sto capendo dove vuole arrivare.
"Tu mi stai usando per avere visibilità?" Mi domanda con voce severa. Non posso credere che me lo abbia chiesto davvero. Lo sa benissimo che la mia intenzione non è mai stata quella di avere visibilità, perché mai dovrebbe pensare una cosa del genere?
"Ma come ti viene in mente?" Gli domando avvicinandomi, ma lui fa qualche passo indietro.
"Io non so più a cosa pensare." Sussurra.
"Non posso credere che tu pensi che io ti stia solo usando. Tu sei pazzo."
"Penso..." si interrompe e abbassa lo sguardo. "Qualsiasi cosa ci sia tra me e te, deve finire qui."
Lo guardo stupita. Io ho lasciato Shawn per lui, non può averlo detto davvero.
"Tom..." Vorrei dire qualcosa, ma mi ha lasciata senza parole. Lui si gira e se ne va senza aggiungere altro.
Non ho capito che cosa è successo. Io sono confusa. Ero così felice di vederlo per potergli dire che finalmente potevamo stare insieme, invece lui mi accusato di averlo solo usato. Sono triste e arrabbiata, ma sopratutto sono delusa. Non credevo che lui potesse pensare una cosa del genere, non avrei mai il coraggio di usare una persona solo per la sua visibilità.
In meno di un'ora ho perso due ragazzi. Mi sento così vuota adesso. Non ho neanche la forza di piangere, anche se vorrei tanto farlo.
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Oscar
FanficHollywood è la città dei sogni. Ed è proprio qui dove si realizza quello di Carolina, ragazza timida e insicura, che frequenterà un'università di cinema e si troverà a recitare in un film. Imparerà a non avere paura, ad essere coraggiosa, ma sopratt...