Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso: la notte degli Oscar. Sono così eccitata, non ci sto più nella pelle. Tra tre ore Tom passerà a prendermi e andremo al Dolby Theatre con una limousine. Tra poco, invece, arriverà Tiffany, la mia truccatrice di fiducia che mi ha sempre truccata per le riprese del film. Quindi inizio col farmi una doccia per potermi anche lavare i capelli e renderli il più decenti possibile. Sono talmente nervosa che neanche l'acqua calda che scivola sul mio corpo riesce a rilassarmi. Ho così tante cose che mi passano per la mente, sono molto paranoica. E se dovessi cadere davanti a tutti? E se iniziassero a farmi domande sul mio rapporto con Tom? Potrei andare nel panico e non sapere cosa dire. E se mi dimenticassi di lavarmi i denti e andrei alla serata con qualche residuo di cibo? Devo smettere di pensare al negativo. Andrà tutto bene.
Qualcuno bussa alla mia porta, immagino sia Tiffany. Così indosso velocemente il mio accappatoio rosa e le apro la porta.
"Sto andando nel panico." È la prima cosa che le dico.
"Ciao anche a te." Mi saluta ridacchiando ed entrando.
"Cosa succederebbe se dovessi cadere davanti a tutti?"
"Farebbero una risata." Mi prende in giro.
"Tu non capisci!" Mi lamento. Ho davvero paura di poter fare una brutta figura.
"Per prima cosa, rilassati."
"Wow, ora si che sono più tranquilla." Le dico ironicamente.
"Inizia ad asciugarti i capelli, io metto un po' di musica per distrarti." Mi propone. Forse la musica potrebbe aiutare a calmarmi. Così faccio quello che mi ha detto e ritorno nel mio bagno per sistemarmi i capelli. Non pensavo di fare qualche pettinatura particolare, solo lasciare i miei ricci sciolti al naturale. Quindi metto i vari prodotti come una maschera dopo doccia e una spuma per il riccio. Poi attacco il diffusore e inizio ad asciugarli a testa in giù, così il riccio dovrebbe prendere una forma più definita. Ma quando alzo la testa, sembro avere una criniera di un leone.
"Tiffany!" Urlo per chiedere aiuto, lei arriva in bagno preoccupata. "Guardami!"
"Che cosa?" Mi chiede lei confusa.
"Sono orribili." Mi lamento sospirando.
"Ma stai scherzano? Sono bellissimi. Non toccarli, non fare niente e lasciali così che sono stupendi." Cerca di convincermi, ma io rimango comunque dell'idea che siano un disastro. "Ora siediti che devo truccati, siamo già in ritardo."
Così eseguo il suo ordine e mi siedo sulla sedia in cucina. Lei raggruppa tutti i suoi trucchi e li appoggia sul tavolo. Ha fondotinta di tutte le tonalità, ombretti e rossetti di tutti i colori.
"Non mettermi il rossetto, mi sta male." L'avverto.
"Ti metto solo un lucidalabbra, così sarà anche più facile baciare Tom." Mi fa l'occhiolino. Io la guardo confusa. Nessuno sa di me e Tom, non lo abbiamo ufficializzato al pubblico.
"Non so di cosa tu stia parlando." Cerco di fare l'indifferente, invano.
"Non nasconderlo. Credi che non abbia notato i vostri sguardi?" Mi dice. Improvvisamente divento rossa dall'imbarazzo. "Voglio sapere tutto!" Grida di gioia. Così, mentre mi trucca, le racconto tutto, partendo da me e Shawn e da come l'ho tradito, le confesso anche che ripensandoci non mi sento in colpa di averlo tradito con Tom.
"E sta sera sarà la nostra prima uscita ufficiale in pubblico." Finisco di raccontarle.
"Sei nervosa per questo?" Mi domanda mentre mi applica il mascara sulle ciglia.
"Abbastanza, ma sono anche entusiasta." Le sorrido. "E impaurita. E se iniziassero a parlare male di me? "
"Smettila di essere così insicura. Sei bellissima, non hanno altro che invidiarti, credimi." Mi sorride cercando di convincermi di non aver paura. "E poi, lasciali parlare. Chi se ne frega di quello che pensano gli altri."
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Oscar
FanfictionHollywood è la città dei sogni. Ed è proprio qui dove si realizza quello di Carolina, ragazza timida e insicura, che frequenterà un'università di cinema e si troverà a recitare in un film. Imparerà a non avere paura, ad essere coraggiosa, ma sopratt...