Capitolo 17

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"Come sono andate le riprese l'altro giorno?" Mi chiede Shawn mentre mi accarezza i capelli.

"Bene." Gli rispondo semplicemente con un mezzo sorriso.

"Ho preso un po' di appunti durante le lezioni che hai perso, se vuoi te li posso passare."

"Mi faresti un favore enorme."

Ci alziamo dal suo letto e ci avviciniamo al tavolo, dove c'è il suo computer. Lo accende e mi invia per email i vari appunti. Shawn può avere mille difetti, ma è davvero un ragazzo dolce. Non posso lasciarlo per Tom.

Ci sediamo e apriamo il libro di storia del cinema, per iniziare a studiare. Tra poco ci sarà l'ennesimo test e dobbiamo prepararci al massimo. Anche se non sono in vena di studiare. Continuo a pensare e ripensare a quello che è successo tra me e Tom. Sono già passati un paio di giorni e io non ho avuto il coraggio di scrivergli, ma prima o poi dovremmo affrontare l'argomento.

"Va tutto bene? Ti vedo un po' distratta." Mi richiama il mio ragazzo. Deve avermi fatto una domanda e io non avrò risposto.

"Si, sono solo un po' stanca. Sto lavorando molto ultimamente." Mi invento una scusa.

"Preferisci stenderti e riposarti? Inizio io a fare tutti gli schemi." Mi propone. È in questi momenti che penso di provare seriamente qualcosa per Shawn. Si preoccupa molto per me.

"No, non ti preoccupare. Anzi, prima iniziamo prima finiamo." Gli sorrido per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra. E così iniziamo a schematizzare le prime dieci pagine, dividendocele. Ad essere sincera, scrivere mi sta distraendo da questa situazione che si è creata con Tom. Non pensavo che studiare sarebbe stato così piacevole e, in un certo senso, rilassante. Il tempo passa anche abbastanza in fretta e dopo tre ore di studio, decido di tornare in camera mia e riposarmi un po'.

"A cena ci vediamo con gli altri, va bene?" Mi domanda Shawn prima di lasciarlo solo.

"Si, certo." Anche vedermi con gli altri potrebbe essere una distrazione.

"Ci vediamo dopo, allora." Mi saluta con un bacio sulla guancia e un sorriso solare. Faccio le due rampe di scale per tornare al mio piano. Da lontano noto un ragazzo seduto nel corridoio, con gli occhi chiusi e la testa appoggiata al muro. Più mi avvicino, più mi è chiaro. È Tom. Che ci fa qui?

"Hey." Lo saluto, facendogli aprire gli occhi. "Da quanto tempo sei qui?"

"Da un po'." Mi dice alzandosi. Sembra stanco, le occhiaie sono evidenti, gli occhi sono lucidi e i capelli spettinati. Quanto è bello.

"Stai bene?" Gli domando preoccupata, ma senza farglielo capire.

"Non ho dormito molto." Mi confessa abbassando lo sguardo.

"Che ci fai qui?"

"Dobbiamo parlare di quello che è successo."

Una parte di me sperava che questa conversazione non sarebbe stata così presto. Così apro la porta e lo faccio entrare, offrendogli poi anche qualcosa da bere.

"Quindi..." Inizio non sapendo cosa dire, appoggiandomi al piano della cucina.

"Non avrei mai dovuto baciarti, mi dispiace." Si scusa.

"Okay." Io continuo a non sapere cosa dire, non sono neanche sicura di sapere cosa provare per lui.

"La verità è che..." mi interrompe e fa qualche passa verso di me. "La verità è che tu mi piaci, davvero tanto. E non mi dispiace di averti baciata, non mi sono mai sentito così prima d'ora."

Non pensavo che mi avesse rilevato i suoi sentimenti così apertamente.

"Io non so cosa dire." Gli confesso. Dall'essere ignorata da tutto il genere maschile, sono passata ad essere fidanzata ed essere la crush di Tom Holland.

"Non dire niente. Non voglio chiederti di lasciare il tuo ragazzo per me, i miei sentimenti passeranno... spero." Ora fa qualche passo indietro.

Mi ero fatta l'abitudine che tra me e Tom non sarebbe mai successo niente, la mia idea con lui era solo una fantasia. Non credevo che un giorno lui si sarebbe dichiarato. È sempre stato un mio sogno, ma ora non so che fare.

"Io sono felice con Shawn." Gli dico e lui annuisce tristemente.

"Amici come prima, allora." Mi propone.

"Però..." Alza lo sguardo che aveva abbassato e mi guarda. "Io non voglio che tutto torni come prima, Tom."

"E che cosa vuoi?" Mi chiede riavvicinandosi a me.

"Non lo so." Io davvero non so cosa voglio. "Però so che quel bacio è stato bellissimo. E ho voglia di baciarti di nuovo."

Tutto questo mio coraggio non so da dove sia uscito. Però le mie parole lo hanno fatto sorride e ora si sta avvicinando a me. Inizio a sentire le farfalle nello stomaco e, appena le mie labbra toccano le sue, il mio corpo si riempie di brividi. Si allontana per guardarmi negli occhi. Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi avvicina di nuovo il mio viso al suo. Shawn non è così bravo a baciare. Le mie mani si intrufolano nei suoi capelli, accarezzandoli. Lui sposta le sue sui mie fianchi, per poi alzarmi e farmi sedere sul piano della cucina, avvicinando il mio bacino al suo. L'atmosfera sta iniziando a riscaldarsi seriamente. Faccio scivolare le mie mani al bordo della sua maglietta per sfilargliela e lasciarlo a petto nudo. Lui fa scivolare le sue mani sul mio fondoschiena, obbligandomi a fare un saltino per poi trovarmi in braccio a lui con le mie gambe intorno ai suoi fianchi. Così mi fa sdraiare sul letto, si mette sopra di me e scende a baciarmi il collo lentamente, facendomi uscire un sono di piacere dalle mia labbra.

"Aspetta." Lo faccio sdraiare di fianco a me, poi mi alzo per prendere il mio telefono.

"Che succede?" Mi domanda confuso.

"Avviso i miei amici che sta sera non farò in tempo a cenare con loro." Gli dico, facendolo sorridere con un ghigno. Così mando un messaggio a Shawn, inventandomi che sarei stata chiusa tutta la sera a riposare e recuperare le ore di sonno perdute. Chiaramente una bugia, ma non posso dirgli che lo sto tradendo con Tom Holland.

"Dove eravamo rimasti?" Chiedo ironica al ragazzo, mettendomi a cavalcioni su di lui e ricominciando a baciarlo.

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