Capitolo 15

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La serata con Maggie ieri è scivolata senza che neanche ce ne accorgessimo e la stessa cosa è successa oggi, infatti senza rendercene conto sono già le sei e quando lo faccio notare a Maggie dicendole che ho improvvisamente fame, la vedo subito saltare dal letto assalita dal panico.

- Come le sei! E me lo dici con questa calma?! Alzati su dobbiamo prepararci siamo anche in ritardo- scioccata la guardo con gli occhi che quasi mi escono dalle orbite. Così lanciandole un cuscino addosso strillo:

- Tu sei totalmente pazza, mancano più di tre ore e mi dici che siamo in ritardo, Austin ti fa davvero un pessimo effetto-, mentre lo dico però non riesco a rimanere seria e scoppio subito a ridere.

- Cosa ridi stupidona, io sono seria! Facciamo una cosa tu entri in doccia per prima visto che sei più veloce, dopodiché mentre me la starò facendo io, tu potrai sistemarti i capelli- acconsento mentre continuo a prendermi gioco della mia amica, che invece è assalita dall'ansia senza alcun motivo sensato.

Dopo essermi fatta la doccia, decido di acconciare i miei lunghi capelli color carota con dei morbidi boccoli e in seguito mi trucco con solo una linea di eyeliner senza aggiungere altro per non sembrare eccessivamente volgare, finendo proprio nel momento in cui Maggie esce dalla doccia con grande fretta, la invito a sedersi per poterle piastrare i capelli, visto che da sola non riesce ad arrivare alle ciocche dietro.

Dopo due orette e mezza siamo più che pronte e insieme ci guardiamo allo specchio soddisfatte.

Maggie ha deciso di indossare un vestitino blu elettrico corto, con le maniche a sbuffo e il collo leggermente alto; non ha truccato molto gli occhi, ma per compensare ha indossato un bel gloss luminoso sulle labbra.

Io invece indosso un vestito di raso color verde smeraldo, abbastanza scollato sulla schiena, ma niente di eccessivo.

- Scusa Maggie, ma ora che ci penso, come ci arriviamo alla festa? -
- Ma con Austin e Damon ovviamente- risponde come se fosse la cosa più ovvia del mondo, mentre io rimango un po' sconvolta fissando il mio riflesso allo specchio e riflettendo sull'ultima cosa che mai avrei pensato potesse passarmi per la mente.

Maggie mi fissa leggendo il mio sguardo e mi dice:
- Si, stai tranquilla- ed io confusa le chiedo.
- Si cosa scusami? -
- Si gli piacerai- e sorpresa la abbraccio, consapevole che non avrei mai potuto incontrare una persona migliore di lei.

Il dolce momento si conclude con il telefono di Maggie che squilla per un messaggio:  i ragazzi sono arrivati.

Così sia io che Maggie indossiamo un giubbetto in pelle e usciamo subito dirigendoci verso la macchina di Austin.

Appena saliamo, salutiamo entrambi e subito partiamo per la festa. Damon mi sorride dal riflesso del finestrino, visto che sono seduta dietro di lui ed io, sorpresa da quel sorriso inaspettato, avvampo come al solito sperando di non essere vista per il buio della macchina.

Trascorriamo il viaggio a chiacchierare e canticchiare le varie canzoni che vengono trasmesse alla radio fino al nostro arrivo.

Giunti a destinazione, scendiamo tutti dalla macchina entrando nella discoteca dove sarebbe dovuta svolgersi la festicciola ed appena ci troviamo all'interno vengo subito investita da un chiasso insopportabile e una puzza di alcol e sudore, a cui pian piano e purtroppo mi abituo man mano che ci inoltriamo fra la gente che si scatena in pista.

Non a caso, subito mi pento di essermi fatta convincere e temo di perdermi a causa dell'affollamento, ma subito Damon mi afferra la mano facendomi passare davanti a lui  per non farmi perdere, e me la tiene stretta finché non arriviamo al nostro tavolo, dove ci sediamo tutti insieme.

Dopo averlo parlato un po', Austin e Maggie decidono di andare a prendere da bere ed io dico di non voler nulla, mentre Damon ordina un mojito e così quando se ne vanno rimaniamo noi due soli e solo ora, mentre è distratto a guardare la folla di indemoniati in pista, mi soffermo ad osservarlo: oggi hai i capelli tirati indietro con il gel, indossa una maglia nera leggermente aderente, che segna il suo fisico ben allenato e un pantalone ovviamente del medesimo colore.

Sopra la maglietta porta anche lui un chiodo in pelle, che però si toglie a causa del caldo presente e solo ora mi accorgo che le sue braccia sono riccamente decorate da numerosi tatuaggi, che non ricordavo di aver mai visto prima, ma che lo rendono ulteriormente affascinante.

- Se continui a fissarli così si cancellano sai- risponde con la sua solita ironia, mentre io arrossisco imbarazzata, per essere stata scoperta a fissarlo per l'ennesima volta.

- Comunque ciao bambolina, sei bellissima- mi sussurra all'orecchio causandomi un brivido, che mi attraversa tutta la schiena, per poi rubarmi un bacio che mi fa spontaneamente sorridere e rilassare.
- Anche tu stai molto bene, saresti perfetto se non fossi così antipatico - dico ridendo per poi baciarlo pure io a mia volta, sorprendendolo.

Tornati Austin e Maggie, iniziamo tutti insieme a parlare del più del meno ed il ragazzo della mia amica, risulta molto più simpatico di quanto credessi.

Ad un certo punto inizia la canzone preferita mia e di Maggie, infatti subito con sguardo d'intesa ci alziamo per andare a ballare mentre cantiamo stonate come due cornacchie al punto che ci interrompiamo ogni volta a causa delle nostre risate, per poi riprendere ancora più stonate di prima ed energiche di prima.
Dopo un po' che balliamo inizio a sentire caldo pure io come Maggie, che invece aveva già tolto la giacca prima; così torno al tavolo, dove mi tolgo il giubbetto e subito sento lo sguardo di Damon bruciare sulla mia pelle e mentre lo vedo fissarmi e deglutire mi avvicino al suo orecchio sussurrandoli:

- Se mi fissi ancora un po' sparisco pure io, come i tuoi tatuaggi sai- e lasciandoli un bacio all'angolo della bocca, torno da Maggie ridacchiando, mentre Damon mi fissa incredulo.

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