Capitolo 3

2.4K 100 54
                                    

Harry

"Lou" Sussurro nel buio della notte, girandomi verso il lato destro del letto matrimoniale.

"Mh" mugola aprendo un'occhio.

"Ti piacerebbe avere un figlio?" Sussurro, guardandolo negli occhi e spostando dalla fronte la frangia.

Il volto di Louis si apre in un meraviglioso sorriso e si avvicina di più a me.

"Mi piacerebbe da morire" sussurra abbracciandomi il torace e mettendo una gamba sul mio fianco.

Sorrido e mi volto a pancia in su, trascinandolo sopra di me.

Gli accarezzo la schiena e poso un bacio sulla sua testa.

"Quindi se domani andassimo a fare un giro all'orfanotrofio, andrebbe bene per te? Insomma non devi decidere subito, ma-" spiego velocemente, continuando ad accarezzargli la schiena e i fianchi rotondi.

"Sarebbe fantastico Harry" mi interrompe guardandomi negli occhi e sorridendomi dolcemente.

"Ti amo Lou"

"Ti amo anche io Harreh"

Stringo di più il suo piccolo corpo e chiudo gli occhi, ascoltando il respiro di mio marito sul collo.

***

Emma

"William Stevenson" mi siedo sul letto a gambe incrociate, fissando il ragazzo davanti a me.

"Cosa" gira la testa di lato e mi guarda.

"Mi è venuta un'idea!" Annuncio soddisfatta, scendendo con un salto dal letto.

"Ho paura, ma dimmela subito" si siede sul letto e mi guarda, con quella luce particolare negli occhi, che appare solo quando stiamo per combinare qualcosa e ha l'adrenalina che scorre nelle vene. Oppure quando ha davanti il cibo.

"Salto in cucina? La signora Wood è sempre così buona e generosa con noi..." alzo e abbasso le sopracciglia velocemente, sorridendo furba.

Will ghigna e scende dal letto.

"Oh ci puoi scommettere ragazza" esulta, correndo fuori dalla porta della stanza.

Rido e lo seguo, scendendo di corsa le scale.

Corriamo fino alla cucina e ci guardiamo intorno, prima di entrare.

"Signora Wood" chiamo

"Ragazzi! Che ci fate qui? Il pranzo è finito mezz'ora fa" appare da una porta, con uno strofinaccio in mano.

"Beh ecco, la torta che c'era per dolce era particolarmente buona e ci chiedevamo se ne fosse avanzata un po..." spiega Will, facendo gli occhi dolci.

La signora Wood ridacchia e ci fa segno di seguirla, portandoci fino alla cella frigorifera.

"Ecco qua. Portatela in camera se volete ma portate giù la scatola dopo, chiaro? E non fate briciole eh" c passa la scatola della torta avanzata, facendoci l'occhiolino.

Sorridiamo alla donna e scappiamo nuovamente in camera.

"Cavolo quando amo quella donna" borbotta, con la pancia piena di torta.

Annuisco e mi giro verso di lui.

Will sbadiglia rumorosamente, spalancandola bocca.

"William chiudi quella bocca sembri un vecchio"

"Uff che noiosa che sei"

"Io noiosa?! Attento a quello che dici caro mio" mi siedo di scatto sul letto, guardandolo male.

Nuova FamigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora