Pensieri Peccaminosi

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"Ti prego fammi indossare un paio di pantaloni!" piagnucolò una Hermione Granger in mutande e reggiseno.

"Scordatelo, tesoro! Non stiamo andando ad Hogsmeade a bere una burrobirra. Stiamo andando ad una festa, per di più organizzata da Serpeverde!"

Ginny, la testa infilata dentro il suo armadio, era all'estenuante ricerca di qualcosa che andasse bene alla sua più cara nonché pignola amica.

Quel vestito era troppo trasparente, con la gonna aveva freddo, quei pantaloni le stringevano troppo in vita...

Era impossibile da vestire!

"E quindi? Hanno un dress-code? Ci si deve per forza vestire con abiti fatti di diamanti?" chiese perplessa la riccia, rabbrividendo sul posto.

Erano venti minuti che se ne stava in intimo e lei era una persona molto freddolosa! Ma non c'era stato verso di convincere la sua rossa amica a lasciarla indossare un maglione nel mentre.

"Il freddo ringiovanisce" le aveva risposto continuando a rovistare alla ricerca di non sapeva cosa

"No, di solito alle feste di Serpeverde si va nude, vestite solo di una goccia di profumo." la prese in giro Ginny

Ed inevitabilmente la mente della mora volò ad un'immagine peccaminosa che non avrebbe neanche dovuto attraversare la sua povera mente.

Un sensuale Draco Malfoy ballare nudo a ritmo di musica.

Hermione arrossì fino alla punta dei capelli e strinse forte le gambe tra di loro, colta da un'improvvisa vampata di desiderio.

"Secondo te...ci sarà anche Malfoy alla festa?" domandò balbettando, una volta ripresasi dalla visione per poi rendersi conto della stupidaggine che aveva lasciato la sua bocca.

Era una festa organizzata dai Serpeverde e –sebbene Hermione si fosse tenuta a distanza dai pettegolezzi gli anni precedenti- alcune voci di corridoio le erano pervenute sulla fama della bionda serpe.

La sua fama di Principe delle feste.

E non perché lui organizzasse feste da urlo –tutti sapevano che gli artefici erano Zabini e Nott- ma perché lui era l'intrattenimento principale della serata.

Sempre delle voci di corridoio le avevano riferito che stuoli di studentesse ronzassero attorno al principe per tutta la serata e che lui non si risparmiasse di certo dall'offrire spettacoli di una sensualità unica alle sue sbavanti spettatrici.

Insomma faceva dei balletti sexy e le ragazzine gli cadevano ai piedi.

Era quindi ovvio che ci sarebbe stato, di certo non si sarebbe perso l'opportunità di andare a letto con qualche oca senza cervello.

"Perché ti interessa?" domandò Ginny, le sopracciglia inarcate e un ghigno malandrino sulle labbra.

"Così..." rispose vaga la mora

La rossa accentuò il sorriso e tornò a tuffarsi nell'armadio. Come facessero ad entrarci così tanti vestiti dentro, non lo sapeva neanche lei. Probabilmente con un Engorgio.

"Sai, se –per puro caso- tu volessi intraprendere una storia con il Furetto, hai la mia benedizione!" parlò fintamente distratta, porgendole una palla di tessuto

"Io non..."

"Ho fatto solo un'ipotesi..." fece spallucce la rossa

"E perché mai dovrei intraprendere una storia con lui?" chiese mentre indossava quello che aveva tutta l'aria di essere un vestito.

"Perché è un bel ragazzo e dicono sia anche molto dotato..." ammiccò maliziosamente in risposta l'amica facendo imbarazzare la riccia

"E poi la guerra è finita, Hermione. Non dico non sia uno stronzo montato ma sappiamo entrambe che ha fatto quello che ha fatto per proteggere la sua famiglia. Non ha scelto lui da che parte stare, ci è nato. Quindi se –sempre ipoteticamente parlando- tu volessi, puoi."

Hermione le sorrise e le accarezzò affettuosamente una guancia.

"Quando sei diventata così saggia?"

"Oh lo sono sempre stata mia cara, eri troppo occupata a salvare quei due screanzati per accorgertene!"

Le due si misero a ridere complici.

"Questo vestito ti sta d'incanto. Lo farai secco!" le disse Ginny guardandola dallo specchio dove la riccia si stava specchiando.

Hermione alzò gli occhi al cielo e la spintonò leggermente per poi tornare ad accarezzare la stoffa morbida che le ricopriva la curva morbida dei fianchi.

Dovette ammettere che stava molto bene e che sicuramente era un bel cambiamento dal vestito che aveva indossato al matrimonio di Bill e Fleur.

Ma tanto non voleva fare colpo su nessuno...o forse sì.



"Questa volta ti sei superato, amico"

Blaise Zabini stava fissando la Stanza delle Necessità gremita di tutti gli studenti dal quarto al settimo anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Draco Malfoy, in piedi al suo fianco, ammirava l'opera d'arte che il suo amico aveva creato.

Sarebbe stata una festa memorabile.

"Grazie per tenermi sempre in considerazione, testa di cazzo!" sbottò Theodore Nott rifilandogli una spallata

I tre, uno accanto all'altro, stettero in silenzio per alcuni attimi.

Ognuno perso nella loro contemplazione con sottofondo una musica assordante.

"Sapete, mi fa strano organizzare una festa e avere veramente persone che ci vengono." Urlò Zabini cercando di farsi sentire sopra tutto quel rumore

"Le nostre feste sono leggendarie, Zab. È ovvio siano venuti tutti!" urlò di rimando Theo

"Si ma noi siamo i cattivi! E loro, come se niente fosse, si sono presentati alla nostra festa dopo che ad inizio anno ci hanno insultato come se fossimo degli appestati scappati da un lazzaretto."

"La guerra è finita, Blaise. Noi eravamo i cattivi. Ora siamo solo degli studenti che cercano di divertirsi!" intervenne Draco facendo girare i due amici verso di lui.

Theo e Blaise si sorrisero mentre Malfoy continuò a tenere lo sguardo dritto davanti a sé, ben puntato su un vestito color vinaccia.

Un vestito indossato da una certa ragazza riccia che da un po' di tempo a questa parte popolava i suoi sogni e le sue giornate.

Il biondo ingollò il liquido ambrato dal bicchiere che teneva in mano per poi gettarsi in mezzo alla folla, deciso ad ottenere ciò che anelava.

Hermione Granger.

"Vai così, bello!" gli urlarono dietro i suoi due amici fischiando in incoraggiamento.

Quando la figura del biondo si confuse con la folla, i due amici brindarono.

"Siamo dei grandi, amico!"

"Sarà la festa più epica di tutti i tempi!"



Piccoli pensieri

Miei cari lupetti, 

ho deciso di aggiornare prima del previsto visto una certa impazienza di alcuni miei lettori. 

Quindi eccoci qui con questo capitolo di lancio, la storia inizia a prendere finalmente forma e la situazione si inizia a scaldare. 

Spero la storia vi stia piacendo! 

A presto,

Elberth

Aequilibrium - A Dramione StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora