Aequilibrium

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"Sei in ritardo, Granger."

Draco Malfoy era seduto comodamente su un divano di pelle nera. Le gambe -fasciate da pantaloni di alta sartoria- erano leggermente allargate e le muscolose braccia erano appoggiate contro lo schienale, come se volesse abbracciare tutta la morbida struttura su cui sedeva.

Il viso spigoloso era coperto da un'espressione neutrale ed Hermione sapeva che un Draco Mlafoy neutrale era molto più pericoloso di quello ghignante.

"Imprevisto." pronunciò solamente la ragazza facendo spallucce.

Si diresse con passo sicuro verso di lui ma non si sedette né sul divano, né sulle sue ginocchia come faceva di solito. Restò in piedi, gli occhi ambrati fissi in quelli di lui, più nebulosi del solito.

"Cosa ti ha trattenuto?" domandò lui stringendo le mani pallide in due pugni. La voglia di toccarla, sfiorarle le gambe coperte dalle calze, farla sedere sulle sue gambe così da averla più vicina era molto forte e non cedervi fu veramente difficile.

"Ron ci ha stanato. Voleva delle risposte..." rispose vaga la riccia giocherellando con le pieghe della sua gonna.

"Cosa voleva la Donnola?" chiese sarcastico, beccandosi un'occhiataccia in risposta

"La verità. Gli ho detto di questa cosa..."

"Questa cosa, cosa Granger?"

La ragazza indicò lo spazio che li divideva, puntando prima il dito su di lui e poi verso sé stessa.

"Questa cosa, Mafoy"

"Oh questa cosa..." ghignò lui, lo sguardo adamantino che scintillava di malizia

"E cosa avresti detto a pel di carota?" chiese fingendo disinteresse

"Che ogni tanto ci baciamo." fece spallucce lei

"Beh questo non è del tutto vero Granger, oggi ancora non mi hai baciato!" sottolineò puntiglioso lui, una certa impazienza mal celata nella voce.

Lei ridacchiò contenta che finalmente l'algido Malfoy si fosse scomposto e avesse finalmente rivelato un suo desiderio: baciarla.

Percorse i pochi passi che li dividevano e salì sulle sue gambe, accostando il viso al suo.

Si baciarono teneramente, con una dolcezza che solitamente non li caratterizzava.

"Come ha reagito Weasley maschio?" domandò una volta staccatosi dalle labbra morbide della riccia, uno sguardo soddisfatto che gli faceva brillare gli occhi adamantini.

"È svenuto, ovviamente!" ridacchiò Hermione

"E tu l'hai lasciato da solo nel momento del bisogno? Poco Grifondoro, Granger..." ghignò lui accarezzandole la pelle lattea delle gambe.

"Non mi insultare Malfoy!" lo riprese lei lasciandogli una leggera pacca sul petto muscoloso.

Il silenzio li avvolse piacevolmente.

"Sapevi che Zabini ha una relazione con Harry?" domandò piano la riccia, la mano affondata tra i crini biondi che ricoprivano la nuca del ragazzo, i polpastrelli morbidi che massaggiavano la cute.

In risposta ottenne solo un verso di assenso.

"E sapevi anche che Ginny ha una relazione con Nott?" domandò nuovamente lei

Un altro verso di assenso seguito da un gemito di sorpresa perché Hermione –a seguito della risposta affermativa del Serpeverde- aveva leggermente tirato i capelli che teneva tra le dita in un moto di stizza.

Aequilibrium - A Dramione StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora