Ruin you

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ATTENZIONE CONTIENE LINGUAGGIO ESPLICITO


Hermione si sentiva potente.

Potente e bellissima.

Per metà stesa sul corpo di Draco Malfoy, si stava dedicando con perizia ad un tratto di pelle sopra la cintura, una delle poche zone in cui non si riconosceva ancora il segno del suo passaggio.

La pelle chiara del ragazzo era chiazzata da segni di morsi e graffi che la riccia aveva sensualmente lasciato, rendendo la sua pelle ipersensibile e la sua erezione dolorosamente dura.

Draco era in uno stato pietoso.

Si sentiva un gomitolo di eccitazione pronto ad esplodere da un momento all'altro nei pantaloni.

Steso alla mercè di Hermione, vezzeggiato dalle sue labbra e dalle sue mani, i sedi morbidi che premevano contro la patta tesa dei pantaloni, era prossimo alla pazzia.

"Ti prego, Hermione..." sbuffò a fatica tra un ansito e l'altro.

Sentendosi chiamare per nome - e pregare- la ragazza sorrise fino a farsi dolore le guance.

Finalmente l'aveva chiamata per nome. Finalmente si era sbilanciato e per questo meritava una ricompensa.

Rapidamente slacciò la cintura ed il bottone che teneva chiusi i pantaloni di alta sartoria che ora rappresentavano solo un impiccio.

Con l'aiuto di Draco stesso, Hermione calò lungo le cosce muscolose i pantaloni ed i boxer in un colpo solo.

Il suo cazzo lungo e spesso si protese in avanti, pronto per qualsiasi cosa piacevole Hermione avesse in mente per lui.

Al primo tocco della mano vellutata della strega Draco quasi venne. Gli ci vollero qualche respiro più profondo e l'invocazione di tutti e quattro i fondatori per non venire come un quindicenne alla sua prima volta.

Neanche nei sui sogni più reconditi - e ne aveva fatti tanti in quei mesi- Hermione Granger era così intraprendente ed eccitante. Un cocktail esplosivo.

Lentamente, le labbra rosse leggermente separate come se respirare fosse diventato improvvisamente difficile, la riccia prese a pompare per tutta la lunghezza sentendo scorrere sotto il palmo la vellutata consistenza della sua pelle ricoprire l'acciaio.

Inebriante.

Quando una lacrima tentatrice fuoriuscì dalla punta del pene, per Hermione fu naturale sporgersi e leccarla via.

Per Malfoy, invece, fu uno shock violentissimo che gli strappò una mezza imprecazione soffocata da un gemito. La carezza della sua lingua aveva definitivamente azzerato le sue facoltà mentali.

Il calore setoso della sua bocca lo avvolse ed il biondo rovesciò gli occhi nelle orbite, il piacere che scorreva liquido nelle sue vene. La bocca calda di lei, avviluppata attorno al suo cazzo, lo succhiò leggermente trasmettendogli un brivido dritto alle palle.

Si inarcò contro la sua bocca grugnendo e gli venne spontaneo portare le mani ad afferrare in un pugno i capelli ricci di lei.

Delicatamente glieli tirò richiamando la sua attenzione.

Quando Hermione alzò il viso su di lui, gli occhi lucidi dall'eccitazione, le guance rosse ed incavate con ancora il suo cazzo a riempirle la bocca, Malfoy imprecò.

"Merlino, sarai la mia rovina Granger..." mormorò roco accarezzandole la tempia con il pollice.

La Grifondoro sorrise leggermente e portò la mano sulla sua -ancora affondata nei suoi capelli- e gliela strinse, come per dargli il permesso.

A quel punto il ragazzo non si trattenne più, afferrò più saldamente le ciocche e si spinse dentro la sua bocca grugnendo in modo animalesco. Iniziò a fotterle la bocca come se da questo ne dipendesse la propria vita, i fianchi si spingevano dentro quel bozzolo caldo mentre Hermione piantava le unghie nelle cosce marmoree.

La riccia era eccitata all'inverosimile.

Le cosce strette ad alleviare il calore crescente e quasi doloroso che l'aveva colta, i capezzoli duri che ad ogni spinta del bacino di Draco strisciavano contro le sue cosce inviandole scariche piacevoli.

Aldilà di quello che stava facendo, Hermione era eccitata dall'eccitazione di Malfoy.

Vedere il composto Draco Malfoy perdere il controllo, naufragare nel mare del piacere che lei gli procurava era qualcosa di sovrannaturale.

Ed i versi che emetteva.

Merlino, quelli erano i migliori. L'avevano fatta bagnare a tal punto che il suo intimo si era inzuppato.

La mora portò le mani alla base del pene e iniziò a massaggiare la parte che non riusciva ad entrare in bocca, venendo ricompensata dalle parole di Malfoy.

"Cazzo, proprio così..." ansimò continuando a scoparle la bocca implacabile.

Fu quando la mano morbida di lei osò graffiarlo all'altezza dell'inguine che lui venne.

Spinse violentemente i fianchi verso l'alto riempiendo la gola di Hermione con il suo cazzo ed il suo seme, i gemiti ed i grugniti che saturavano l'aria calda della stanza.

"Tutto okay?" chiese Draco cercando di riprendere fiato.

Quando non ottenne risposta, si mise seduto di scatto preoccupato di essersi spinto troppo il là. In fine dei conti non sapeva quanta esperienza lei avesse o quali cose le piacessero.

"Grang..."

Hermione si mise seduta sui talloni e, in un movimento deliberatamente lento, deglutì e si leccò le labbra sorridendo.

Con quel gesto, il peso che si era andato a depositare sul petto di Malfoy si alleviò immediatamente.

Un ghigno sensuale gli arricciò le labbra.

"Vieni qui, piccola" ordinò roco indicandosi il grembo

La riccia gli si accomodò in braccio, i petti vicini, le labbra a qualche millimetro di distanza ed i bacini uno contro l'altro.

Il ragazzo trasse un profondo respiro quando sentì contro la sua pelle quanto la ragazza fosse bagnata.

"Sei stata proprio brava" sussurrò mentre vezzeggiava con la punta del naso la pelle sensibile del suo collo.

Hermione rabbrividì e si agitò contro il suo bacino.

"L'hai preso tutto in bocca come una brava bambina." sussurrò ancora lui facendola gemere sommessamente

La mano pallida e fredda di lui le tirò leggermente il volto indietro, esponendo la morbida gola che attaccò con baci morbidi e leccate fugaci.

Lentamente Draco scese sempre più giù fino ad intrappolare nella bocca un capezzolo ancora coperto dalla maglia. Lo succhiò leggermente bagnandolo con la saliva.

"Mi prenderò cura di te, Granger."

"Si, ti prego..." mormorò lei, gli occhi chiusi per assaporare meglio le sensazioni

"Sei proprio una brava bambina, Granger." sussurrò nuovamente lui prima di afferrarle il collo e tirarla contro la sua bocca.

Con forza si appropriò delle sue labbra e le divorò la bocca, lasciandola ansimante e ancora più eccitata di prima se possibile.

"Ti farò urlare il mio nome..."

Oh Merlino, Hermione ci sperava veramente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 05, 2021 ⏰

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