Not Only Two Souls (ITA)

CAPITOLO 4 ~ Baciami🫀

Baciami.
Ti voglio mostrare il mio amore con un bacio. Un bacio, non di quelli da apatico. Neanche un bacio appassionato. Solo un bacio. Leggero.

Voglio guardarti negli occhi. Amo i tuoi occhi. Li vorresti verdi, ma io sono innamorato dei tuoi occhi castani.

Sono dello stesso colore della nutella.

<<Marcus...io ora ti ammazzo.
Stavi andando benissimo, avevi creato un'atmosfera romantica e hai rovinato tutto...ma si può che paragoni i miei occhi alla nutella?>>

Marcus rimase sconvolto. Neanche un fantasma lo avrebbe potuto ridurre in questo modo. <<Ti sto mostrando la mia dolcezza e tu mi ferisci in questo modo?! Tutti amano la nutella per questo motivo la paragonavo al colore dei tuoi occhi...avevo solo intenzione di dirti che tutti ti amano...>>

Marcus mise il broncio <<Oddio baby inizi ancora a comportarti come un bimbo di dieci anni!
Non provare a guardarmi con quegli occhi!
Non provarci!
Marcus!
Ti ho detto di n->>
Alexa si ritrovo seduta sulle cosce di Marcus. Non aveva la più pallida idea di come ci fosse finita. Ma sapeva che non avrebbe mai voluto raggiungere la fine di quel bacio.
Il ragazzo spostò le mani dal viso ai fianchi, ma non fece altro. Voleva rispettarla.

Speravano che l'infinito esistesse...ma quel bacio finì.
<<Andiamo al cinema?>>
<<Siiii... Oggi è uscito un film nuovo! Possiamo vederlo? Ne parlano tutti i miei amici!>>
<<Va bene... La prossima volta però mi accompagni a vedere spiderman>> disse Marcus con un sorriso a 365 denti.

*entrata cinema*
Prendiamo i biglietti presto, così siamo sicuri che non finiscano i posti.
<<Quanto è?>>
<<9 euro a persona. Pagate insieme o separato?>>

Usciamo dal cinema.
<<Cosa facciamo mentre aspettiamo? Mancano 4 ore...>>
<<Se andassimo a fare shop->>

Non fu lei ad interrompermi.
Fu una chiamata. Strano. Di solito non mi chiama nessuno a quest'ora di domenica...
<<Marcus corri non so cosa fare... Ti prego>>
<<Ethan... Cos'è successo? Dove sei?>>
<<Che cazzo sta succedendo? Perché ti agiti così tanto?>> Disse Alexa
<<Sono dietro al negozio di vinili. Nell'angolo nascosto della piazza. Ti prego corri.>>

<<Cosa ne facciamo dei biglietti... Uffa io volevo vedere il film>>
<<Alexa stai zitta e sali in macchina>>

Ansia. Cosa starà succedendo?
Mi scendono le gocce di sudore dal collo.
<<Che figo che sei quando sudi>>
Non parlo perché se aprissi bocca esploderei. Dio mio Alexa stai zitta perfavore. Questa qua qualche giorno la lascio. No... Mica che mi prendono per gay.
<<Sei così agitato... Quando ti chiamo io per fare qualcosa diventi un pigrone che ha solo voglia di dormire>>

*due minuti più tardi*

<<Perché siamo davanti a casa mia>>

<<Apri la porta e scendi... Muoviti... Non voglio sentire una parola... Mi hai veramente stufato... Scordatelo di ricevere un invito per il ballo>>

Rimise in moto la macchina e se ne andò.