CAPITOLO 15 ~ Lampo 🦋

11 5 5
                                    

🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤

Quella notte colui che mi salvò dalla morte eterna, mi disse che mi sarei dovuto rifugiare nei sogni.
Sogni che quella notte non passarono neanche per la mia mente dormiente.
Gocce di sudore percorrevano il sentiero tracciato sul mio viso e lacrime salate assaporavano la mia bocca.
Ciò che mi aveva salvato, diventò per me un ostacolo. Non facevo altro che piangere la notte.
Piangevo perché avrei voluto sognarlo. Anche solo quella volta in più. Anche solo una notte in più.
Ma così non fu.
Mi sentivo solo. In quel mio letto matrimoniale. Sentivo la stanza troppo grande. Troppo vuota.
Dato che non riuscivo a sognarlo, lo immaginavo. Immaginavo come sarebbe stato condividere il letto con lui. Mi sarei sentito completo.
Come ogni ricordo però, anche la sua faccia svanì. Non improvvisamente. Ma ogni volta lo vedevo sempre più annebbiato.
Il cervello inganna silenziosamente.
È il nostro peggior nemico.
Dopo l’incontro con quel vecchietto alla barriera, tutto era cambiato.

💨💨💨💨💨💨💨💨💨💨💨💨💨💨💨

Non vedevo viso del demone da tempo. Sognavo. Sognavo un labirinto.
Urlavo. Io da solo in un labirinto.
La speranza era l’unico pensiero che mi faceva continuare.
Correvo più che potevo. Magari era questione di tempo.
Ma passarono mesi. E credo che la sabbia nella clessidra fosse già caduta tutta.

*lampo*
Mi spaventai.
*tuono*
L’ultima volta che ci fu una tempesta non successe nulla di buono.
E neanche stavolta.

Not Only Two Souls (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora