Capitolo 13: odio il genere umano

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Io e papà siamo appena arrivati a casa.
"ecco tieni" gli dico porgendogli il piatto con la pizza sopra. Siamo entrambi sebuti sul divano a guardare un programma su come si fanno le auto.
Papà prende il telecomando e spegne la TV "ei! Perché l'hai spenta?" domando voltandomi verso di lui "voglio parlare con te... Non parliamo da molto. Troppo" mi dice posando il piatto sul tavolino e voltandosi verso di me "okay d'accordo parliamo... Di cosa vuoi parlare?" gli domando "non mi hai detto se ti sei divertita sabato sera alla festa" mi dice. Lo guardo un attimo prima di parlare "lo sai vero" dico abbassando lo sguardo. Annuisce. "tesoro perché non me l'hai detto?" mi domnda "non lo so io-io avevo paura e-e quello che ha fatto. Quello che ha fatto Dylan... Non lo so" dico sempre con lo sguardo abbassato e alzando un po la voce "Dylan l'ha fatto per te lo sai vero? Per proteggerti. Perché tiene a te, e perché sapere cosa stava per farti quel ragazzo l'ha fatto impazzire" afferma mio padre "lo so!" dico alzando il tono "ma... Mi ha fatto paura okay. Io non l'avevo mai visto cosi... Tutto qua... E poi abbiamo risolto" dico guardandolo "vieni qui" mi dice aprendo le braccia. Mi accoccolo accanto a lui "ti piace vero?" mi domanda a voce bassa "si nota così tanto?" gli domando facendo una piccola risatina "eeeehhhh. Nahhhh... Forse un pochino" mi dice. Mi scappa una risatina e divento leggermente rossa. Dovrei dirgli che lo abbiamo fatto?
"papà" richiamo la sua attenzione "mhmh" "se ti dico una cosa prometti che non ti arrabbierai" dico staccandomi per guardarlo meglio "te lo prometto" mi dice un po confuso "ieri... Emh. Io e e Dylan" abbasso lo sguardo e prendo un respiro profondo "beh potremmo. Aver fatto sesso" dico facendo una smorfia strana. Non dice niente "ti prego di qualcosa dio mio" dico "cazzo" dice soltanto "questo. È l'unica cosa che hai da dire" dico gesticolando un po' "ho perso! Tesoro mi hai fatto perdere 10 dollari! Potevi farlo non lo so... Oggi!" afferma battendo le mani sulle gambe "non ti seguo" dico "stamani è venuto Derek a trovarmi all'ospedale e mi ha detto 'scommetto che tua figlia e Dylan si sono divertiti stasera'  e io gli ho detto no, non faranno sesso e lui si lo faranno e io no e lui si e io no e l-"  dice "ho-ho afferrato il concetto" dico interrompendolo "quindi non sei arrabbiato?" gli domando "cosa?! Arrabbiato. No tesoro no. Scherzi?! Sono felice che tu l'abbia fatto con lui. E sono felice che FINALMENTE ci siate riusciti. Ce ne voluto di tempo" mi dice. Io gli sorrido, sono così felice che non l'abbia presa male "però sono arrabbiato perché mi hai fatto perdere 10 dollari" mi dice puntandomi un dito contro. Alzo le mani in segno di resa e mi riaccoccolo tra le sue braccia. Mi è mancato.

QUALCHE ORE DOPO...

"ciao bella gente" dice una voce alle spalle mie e di mio padre. "ricordami di cambiare serratura" mi dice mio padre. Faccio una risatina "ciao uomini della mia vita" dico alzandomi dal divano per andare a salutarli abbraccio Tyelr e gli lascio un bacio sulla guancia prima che si posizioni di fianco a mio padre a sedere sul divano. Abbraccio Dylan e faccio per lasciargli un bacio sulla guancia ma lui si gira lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra. Arrossisco. Gli prendo la mano e mi avvicino al divano insieme a lui "ciao Dylaaaaaaan" dice mio padre guardandolo con un sorrisetto malizioso. Gli faccio no con la testa come per dirgli che Tyelr per ora non deve saper nulla. Tyelr si gira verso me e Dylan e poi verso mio padre "perché avete quelle facce?" domanda "no niente. Credo che ha papà gli abbia fatto male la pizza" dico "andiamo di sopra?" domando ai ragazzi "si si voi andate io arrivo subito... Voglio vedere come va a finire" dice Tyler con gli occhi sempre puntati sulla TV. Mando un'occhiata a Dyaln che mi guarda con quel suo sorrisetto malizioso. Amo quel sorriso.

Apro la porta di camera mia e faccio entrare Dylan prima di richiuderla alle mie spalle. Sento una mano afferrarmi il fianco e il suo respiro caldo dietro il mio orecchio. Mi sposta leggermente i capelli e mi lascia dei leggeri baci sul collo.
"l'hai detto a tuo padre vero?" mi domnda con ancora le labbra sul mio collo "m-mh" dico "cosa ti ha detto?" mi domnda "non importa" dico prima di girarmi e baciarlo con passione. Mi prende dalle cosce e mi fa salire sulla scrivania.
"non credo sia una buona idea" dico con il fiatone "lo so" mi risponde "ma non c'è la faccio a resistere" mi risponde. Continuiamo a baciarci e sento la sua mano scivolare lentamente all'interno della mia coscia. "Dyaln aspetta" lo fermo "Tyelr sta salendo" gli dico. Si siende velocemente sul letto mentre io alla scrivania. "ei finalmente" dico "vi sono mancato lo so" afferma Tyler prima di sedersi difianco al letto accanto a Dyaln. "cominciamo a fare la ricerca?" domando loro "si certo" risponde Dylan.

Chi lo avrebbe mai detto||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora