Capitolo 22: il ritorno a scuola

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⚠️capitolo cringe perdonate⚠️

Sono passate ormai due settimane dal mio ritorno a casa e oggi finalmente ritornerò a scuola. Sono ingrassata un po' in queste settimane e devo ammettere che ora mi piace il mio corpo...è perfetto.

Mi alzo dal letto e mi avvio verso l'armadio per vedere un po' che vestiti potrei mettermi. Voglio qualcosa di speciale, di diverso. Siamo a fine maggio quindi le temperature sono abbastanza elevate. Continuai a cercare e poi mi venne l'ispirazione.

Outfit

Mi vesto in questo modo e stranamente per la prima volta dopo tanto tempo mi sento

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Mi vesto in questo modo e stranamente per la prima volta dopo tanto tempo mi sento...bella? O insomma decente almeno.
Sorrido mentre mi guardo allo specchio. Decido di abbinarci insieme degli anelli che rendono il tutto più carino.
Scendo in cucina dove c'è papà che mi aspetta. "Ei bell'uomo" dico di buon umore e sedendomi su una sedia. "Ehm principessa di buon umore vedo" mi dice prima di girarsi verso di me "allora?" Dico allargando le braccia per farmi vedere meglio. Mi squadra dall'alto verso il basso "come mai ti sei vestita così...così... insomma così?" Mi dice cercando di trovare la parola giusta "non lo so volevo cambiare...sembrare più femminile" affermo "stai bene. Molto bene... ti sei messa il rossetto?" Mi domanda con fare sconvolto, come se avessi fatto chissà cosa "si" dico un po' imbarazzata "sei bellissima" mi dice. Sorrido.
Sento aprire la porta alle mie spalle. "Spencer dimmi che hai fatto i pancake, Dylan non mi ha fatto fare colazione!" afferma Tyler entrando seguito poi da Dylan.
"Sono sul tavolo!" Afferma mio padre.
"Wo..come ti sei vestita?" Mi domanda Tyler squadrandomi "come si è vestita?" Domanda Dylan dietro di lui. Mi guarda. Sento il suo sguardo bruciare su tutto il mio corpo "ahh...perché?... cioè voglio dire tu-tu..." cerca di dire Dylan. Minchia è così strano vedermi vestita così?! "Okay uomo placa l'ormone...e i suoi occhi sono più in alto" gli dice mio padre. "Secondo me sei un schianto" mi dice Tyler prima di sedersi di fianco a me ed iniziare a mangiare i pancake che mio padre ha fatto "grazie amïooooo" dico sventolando i capelli e facendo un sorriso. Dylan si avvicina lentamente a me e mi saluta con un bacio a stampo sulle labbra. "Sei meravigliosa" mi sussurra all'orecchio. Arrossisco e lo guardo negli occhi per poi lasciargli un altro bacio veloce. "Oh cavolo ho dimenticato una cosa!" Dico correndo verso camera mia.
Apro velocemente il cassetto e prendo da un sacchettino la collana con il proiettile. Me la sono fatta fare pochi giorni fa. Devo ammettere che vado fiera di essere sopravvissuta a una cosa del genere, non tutti sono così fortunati. Certo era meglio se non mi succedeva però ehy! Non si può avere tutto dalla vita.
Me la metto e mi guardo un attimo allo specchio. Mi piace. Poteva essere peggio.

"Allora che ne pensate?" Dico facendo vedere la mia collana a tutti "uhh è venuta bene" mi dice mio padre "già" dico guardandomi la collana "non fa poi così schifo" dico alzando lo sguardo verso di loro "a me piace" dice Dylan "ti donano i proiettili al collo... anche se le mie mani ci starebbero meglio" mi dice facendo un sorrisetto perverso. Mio padre lo guarda malissimo "giaaa...sai Dylan cosa ti starebbe bene a te intorno al collo?" Inizia mio padre "una garrota o le miei di mani che dici? Lascerò decidere te" gli dice mio padre "PAPAAA!" Dico rimproverandolo "cos'è una garrota?" Domanda Tyler a mio padre "meglio che tu non lo sappia amico...e in questo momento vorrei non saperlo nemmeno io" dice Dylan rivolgendosi a Tyler terrorizzato da mio padre "tranquillo sta scherzano" lo rassicuro "già, Dylan, sto scherzando" gli dice mio padre. Gli mando un'occhiataccia.

Chi lo avrebbe mai detto||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora