Ok, calma Amanda, che potrai mai aver fatto? Ma quale calma mi licenzieranno!
Da quando sono qui le volte che è sceso Williams era per licenziare alcuni dipendenti.
Williams non scende mai dal suo piano se non per qualcosa di importante."Eccomi signori, salve signor Williams.."
"Salve signorina...si sieda pure" dice Jackson indicandomi la sedia
"Mi dica signor Jackson..."
"Do l'onore a Williams..."
Giro la testa verso Williams in attesa di ciò che mi deve dire come se la mia intera vita dipendesse da ciò che sta per dire, e in un certo senso sì.
"Parto dal presupposto che mi ha inviato il signor Collins.." Perfetto direi, se lo ha inviato Chris allora mi licenzierà sicuramente. Ho le mani che sudano, sintomo del fatto che sono agitata, e muovo freneticamente le gambe. Sono nervosa se non si fosse capito!"Il signor Collins vuole che lei diventi la sua assistente personale" lo dice con tutta tranquillità come se fosse la cosa più normale su questa terra. Spalanco gli occhi e apro leggermente la bocca.
Come scusa? Ho sentito bene?.... Ha detto assistente personale? Credo di sentirmi male."Come prego?" Finalmente ho fatto uscire un suono dalla mia bocca.
"Il signor Collins vuole che lei diventi la sua assistente personale, lavorerà in stretto contatto con lui"
" Questo l'ho capito...ma perché?
Io non rientro in nessuno dei requisiti del posto ne tanto meno penso di aver fatto richiesta per il posto..."
Ero molto sorpresa, perché mi ha scelto come assistente se nemmeno mi conosce? O meglio ci consociamo da 3 giorni. Non capivo di questa sua decisione così all'improvviso." Questo non lo so, il signor Collins ha preso questa decisione ed era molto sicuro a proposito di questa sua decisione e mi ha mandato per dirglielo. Lui non si sbaglia mai, se fa una scelta allora è quella giusta.
Vuole un consiglio, colga questa opportunità non capita a tutti."
" Aspetti un secondo, credo che il signor Collins abbia commesso un errore...." guardo Peter disperatamente in cerca di aiuto che non ha ancora aperto bocca in tutto ciò."Signorina, capisco la sua reazione... ma non può rifiutare un'offerta del genere. "continua Williams
"Mettiamo caso che accetti...quando inizio ?"
"Beh se ci può dare una risposta entro stasera sarebbe meglio, il signor Collins ha già pronto il suo ufficio."
In che senso? Quindi qui io non ho voce in capitolo? Ha preparato tutto senza il mio consenso.
"Quindi io dovrei abbandonare il mio dipartimento cosi?"
Insomma è un'opportunità bellissima ma abbandonare tutto così all'improvviso. E per di più preparare il mio ufficio convinto che io accetti la sua proposta senza una mia risposta.
Non so che dire sinceramente! Non posso lavorare con l'uomo che mi ha scatenato tante emozioni in pochissimo tempo."Ha ragione...." Parla Jackson alzandosi. Se deve per forza parlare, perché non viene in mia difesa?
Mi giro immediatamente verso di lui guardandolo con aria interrogativa. Anche lui ora?" Non tutti posso godere di un occasione meravigliosa come questa.
Certo, ci mancherà molto in questo dipartimento, ma pensi anche a se stessa."
È quello che sto facendo, sto pensando a me stessa, come posso lavorare con lui? Ma la domanda che continuo a pormi è perché io?
Non volevo più continuare questo discorso, volevo parlarne direttamente con Collins, così ci diciamo le cose come stanno senza messaggeri.
"Ok ci penserò..." Dico alzandomi e salutandoli per poi abbandonare subito la stanza.
Ho deciso, subito dopo l'ora di pranzo vado dal signor Collins per parlare con lui a proposito di questo lavoro.É 13:57 e sono ancora qui seduta al bar a bermi un caffè pensando a cosa dirli.
Ora potrò pur essere pronta con un discorso infallibile ma appena arriverò li la mia sicurezza si sgretolerà, ne sono sicurissima.
"Buon pomeriggio Amy" mi giro e vedo Blake venire verso di me.
"Blake... ti sei degnato di farti vedere alla fine" mi alzo per abbracciarlo.
Blake l'ho conosciuto 4 mesi fa durante un progetto, lui viene dal dipartimento di informatica.
Ci siamo conosciuti e ora siamo diventati amici, è davvero molto simpatico.
"Ti vedo pensierosa principessa, che succede?" Dice andando verso la macchinetta per prendere un caffè.
"Il signor Collins mi ha chiesto di diventare la sua assistente personale" dico tuto ad un fiato e a bassa voce per non farmi sentire.
Si blocca e si gira di scatto spalancando gli occhi.
" Aspetta, aspetta... Collins?" dice venendosi subito a sedere accanto a me.
Siccome lo vedo confuso, inizio a raccontarli tutto dall'inizio, dal nostro primo incontro a ciò che mi è stato detto nell'ufficio di Jackson.
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Loved by a billionaire
RomanceAmanda Rollins, 26 anni e lavora nella Collins Company, un'azienda multimilionaria. Con passato difficoltoso in cerca di una via di felicità. Chris Collins,28anni, giovane ragazzo alle rendini del suo impero, la Collins Company, Il ragazzo ricercato...