capitolo 14

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Mi rigiro nel letto trovando una posizione comoda e questo non fa altro che farmi svegliare.
Appena apro gli occhi e esamino la stanza in cui mi trovo e mi prendo qualche altro minuto sul letto.
Poi mi ricordo dell'incontro
Mi metto immediatamente seduta e mi guardo attorno a me cercando il telefono.
Sono le 11:00.
Mi alzo a malavoglia e vado a farmi una  doccia.
Mi vesto e vado in cucina sperando di trovare Chris.
Strano se ricordo ha un appuntamento di mattina.
I miei occhi si posano su un foglietto dalla calligrafia perfetta sopra la mensola

"Buongiorno signorina , sono uscito alle 10:30 per l'intervista. La colazione è in cucina."
C. C.
ahh ecco!!
Ci rinuncio!
Guardo verso il tavolo dove trovo una spremuta d'arancia, uova e bacon e caffè.
Sa anche cucinare...

Ho mangiato praticamente velocemente per via del pranzo con un nostro cliente nonché socio in affari affidato di Chris, quindi le cose devono andare perfettamente.
Vado nella mia stanza per prendere un abbigliamento adatto.
Ho optato per una gonna nera che arriva fino alle ginocchia insieme a una camicia bianca con i primi bottoni aperti.
Il pranzo si terrà qui in hotel quindi dovrebbe andare tutto a gonfie vele.

Devo dire che è andato tutto bene, siamo riusciti a risalire a un compromesso dopo un po'.
Adesso sto solamente pensando a cosa fare quando incontrerò Chris...

Le porte dell'ascensore si aprono e a passo svelto mi dirigo verso la suite di Chris dato che durante il pranzo mi ha inviato un email dicendomi di passare da lui.
Busso la porta per poi entrare lentamente.
Lo vedo parlare agitato e innervosito al telefono. Poche volte lo visto così, o meglio l'ho visto 2 volte così.
La prima quando o federali sono venuti a farci visita e la seconda... ora.
Mi fa il segno con l'indice di aspettare che finisca la chiamata così mi metto in disparte il più lontana possibile.
Gioco distrattamente con la gonna finché la voce dura e da uomo autoritario di Chris mi interrompe.
"Prepari le valigie."
"Come scusi? Che vuole dire?" Cos'è questo cambio di programma ora dal nulla.
"Partiamo e non dica a nessuno della nostra partenza." Dice sorpassandomi e andando via senza darmi la possibilità di replicare.
Rimango perplessa e stupita da ciò che ha detto, ma decido comunque di fare come mi ha detto, non vorrei essergli di intralcio.

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Ciao a tutt*, scusate se ho aggiornato dopo tanto ma ho avuto molte cose da fare, soprattutto in questo periodo con le verifiche e interrogazioni...
Spero vi piaccia questo capitolo e scusatemi se ho scritto di meno delle altre voltre ma non ho trovato molto tempo per dedicarmi a scrivere, ma prometto che inizierò a pubblicare di più. 💞

Loved by a billionaireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora