-Capitolo 16-

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T/N's pov

Mentre stavamo mangiando il telefono inizió a squillare.

<<Non rispondi?>> mi chiese Levi.

Restai a guardare il telefono un attimo, poi risposi.

<<Pronto?>> chiesi al telefono.

<<Sono tuo padre tesoro, ho ottime notizie. Io e la mamma siamo tornati insieme, quindi puoi tornare a casa>> disse semplicemente lui.

<<Aspetta cosa?! >> esclamai.

<<Hai sentito bene, stasera per festeggiare tu verrai a casa a cena, va bene?>> mi comunicó.

<<No aspet->>venni interrotta.

<<Ha riattaccato>> affermai per poi posare il telefono.

Presi un respiro profondo.

<<Tutto bene? >> mi chiese Levi.

<<Sì va tutto bene>> risposi.

Passarono qualche secondi, presi il telefono e lo lanciai contro la parete.

<<Vaffanculo pezzo di merda! >> urlai cofmomiando a calpestare il telefono fino a spaccarlo.

<<Oi fermati!>> disse Levi prendendomi per una spalla.

Io scoppiai in lacrime, era da tanto che non lo facevo davvero e avevo troppo bisogno di sfogarmi.

<<Hey che succede?>> mi chiese stringendomi a sè abbracciandomi.

<<Non vedo mio padre da dieci anni ormai, appena mia madre lo ha lasciato a causa mia sono andata a vivere dai miei nonni, ma appena sono morti sono andata a vivere da sola, e ora cosa fa? Se ne esce con "Vieni a cena!" >> dissi singhiozzando.

<<E non andarci no? >> mi chiese.

<<Non vedo mia madre da un bel pó, vorrei parlarle di nuovo, ed è l'occasione giusta... Se solo non ci fosse mio padre e mio fratello>>  gli risposi.

<<Verró anche io allora>> affermó lui sospirando.

<<Lo faresti per me?>> chiesi guardandolo.

<<Certo>> rispose accarezzandomi i capelli.

<<Grazie, davvero >> dissi allontanandomi da lui asciugandomi le lacrime.

<<Figurati, andiamo a fare un giro intanto che aspettiamo stasera? >> mi chiese Levi

Io feci spallucce.

<<Ormai tanto usciamo solo>> risposi grattandomi la nuca.

<<Non importa, andiamo dai>>rispose lui alzandosi.

Uscimmo e andammo a fare un giro in centro, e verso le 18 arrivò il momento di andare a casa di mio padre.

<<Sei nervosa? >> mi chiese mentre eravamo davanti alla porta.

<<No? Io? Sono tranquilla>> risposi sudando freddo.

<<Allora bussa no? >> mi chiese.

<<Sì sto cercando... Il posto migliore!>> affermai preoccupata.

<<allora busso io? >> domandó scocciato.

<<No. Va bene busso>> dissi finalmente bussando.

Mi venne ad aprire mio padre, con un completo abbastanza elegante e il solito sorriso da ebete.

<<T/N! Da quanto! >> disse mio padre.

<<Dieci anni. >> specificai assottigliando lo sguardo.

<<Spiritosa come al solito, il tempo è volato! Chi è lui?>> chiese mio padre guardando Levi e porgendogli la mano.

<<Sono Levi, Levi Ackerman>> rispose stringendo la mano.

<<Ackerman hai detto?>> chiese bloccandosi all'improvviso.

<<Sì. >> rispose semplicemente.

Mio padre sembró quasi bloccato, e Levi analizzó la situazione.

<<Intende lasciarmi andare la mano o... >> chiese Levi.

<<oh sì scusa! >> disse mio padre staccandosi e facendo il suo solito sorriso finto.

Entrammo in casa, c'era mia madre che parlava con mio fratello allegramente.

Eren non eri lo stesso che le ha dato della troia?

<<Carla, è arrivata T/N e il suo... >> inizió mio padre per poi rivolgere lo sguardo a Levi.

<<fidanzato, sono il suo fidanzato>> rispose Levi.

Lo guardai interrogativa.

Mio padre sembró ancora più strano dopo quell'affermazione, Eren era nervoso mentre mia madre si avvicinò.

<<È un piacere conoscerti, ed è meraviglioso rivederti T/N>> disse mia madre per poi abbracciarmi.

Titubante l'abbracciai anche io, per poi staccarmi.

<<Ho preparato il tuo piatto preferito, andiamo a mangiare?>> mi chiese.

<<Va bene... >> risposi.

<<Ohh T/N! >> disse Eren sorridendo per poi avvicinarsi.

<<Dopo cena Historia dà una festa, vorresti venire? >> chiese con un sorriso stampato in faccia.

<<Perché dovrei fidarmi?>> sussurrai.

<<Perché ora che mamma è tornata non ho più ragione per avercela con te, poi puoi portare il tuo fidanzato!>> rispose tutto contento

<<Allora ok >> risposi.

Insomma se c'è Levi allora non succederà nulla.

Appena Eren, mia madre e mio padre si allontanarono per andare nella sala da pranzo Levi si avvicinò.

<<Sicura?>> chiese lui.

<<Certo, in fondo è il tuo dovere di fidanzato>> risposi sorridendo per poi allontanarmi.

<<Ti spiegherò tutto dopo! >> disse imbarazzato.

Mi sedetti vicino ad Eren, e anche a Levi.

<<Allora... Come vi siete conosciuti?>>  chiese mia mamma curiosa.

<<Fuori scuola>> rispose lui bevendo un sorso d'acqua.

<<a proposito, come va a scuola? Tu ed eren andate d'accordo? >>chiese mio padre.

<<Sì sì, ci copriamo le spalle a vicenda>> rispose Eren al posto mio.

<<Bene ne sono contento>> rispose lui.

<<Quindi siete tornati insieme? >> chiesi prendendo un pezzo di c/p.

<<esatto, stiamo pensando di sposarci di nuovo >> disse Carla avvicinandosi di più a mio padre.

Mi andò il cibo di traverso e iniziai a tossire dandomi dei pugnetti sul petto.

<<Tutto bene? >> mi chiese Levi.

<<Sì sto benissimo! >> dissi bevendo dell'acqua.

La cena passó lentamente, anche se sarei dovuta andare a casa di historia...

No no... Sto essendo davvero troppo pessimista, cosa può andare storto?

Angolo atroce

Cosa può andare storto no?

Talking to the moon ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora