T/N's pov
Rimasi scioccata, non sapevo se dovevo credergli oppure no, comunque riattaccai.
<<Chi era?>> mi chiese da innocente.
<<Non era... Nessuno di importante>> risposi deglutendo.
Domani sarei dovuta andarci comunque? Oppure faceva parte del piano di Eren?
<<Tch, va bene>> disse per poi sdraiarsi dandomi le spalle.
Gli diedi le spalle anche io e mi presi tutta la coperta.
<<Gentile >> disse lui sbuffando.
<<In primis, tu hai deciso di dormire qua, poi hai provato ad ammazzarmi>> gli ricordai.
<<Tch, è stato uno spiacevole incidente>> affermò.
Ci addormentammo dopo qualche minuto.
La mattina dopo quando mi svegliai ero sopra Levi.
Arrossì di botto per la vicinanza dei nostri volti.
Levi probabilmente sentendosi osservato aprì gli occhi e quando mi vide sorrise semplicemente, cosa che mi fece arrossire ancora di più.
<<Scusa io... Meglio che mi alzi>> affermai.
<<Beccata>> rispose lui.
<<Hai capito male, è tutto un gran malinteso>> esclamai alzandomi.
<<Va bene certo>> rispose facendo la stessa cosa, per poi andarsene in bagno chiudendosi a chiave.
Feci spallucce e intanto mi vestì, prendendo il telefono in mano per vedere i messaggi.
Hai tre chiamate perse e 2 messaggi non letti da 091 367 1707
Non avevo il numero memorizzato, ma mi sembrava familiare, che sia mio padre?
Sentì il rumore di acqua scorrere dal bagno, perciò lasciai perdere il telefono ed andai.
<<Levi? Ti stai facendo la doccia?>> chiesi dall'altra parte della porta.
<<eh?>> urló lui.
<<TI STAI FACENDO LA DOCCIA?!>> urlai più forte.
<<Sì! Credo >> mi rispose.
Oddio perfavore non allagare il bagno come la scorsa volta.
<<Mi porti qualcosa da vestire?! Non vengo a scuola non ne ho voglia! >> mi urló lui.
Proprio oggi che avevo bisogno di lui in caso le cose si mettessero male.
<<va bene!>> urlai per poi andare in camera.
Presi l'intimo, dei jeans e una felpa nera, e Levi intanto entrò in camera.
Era nella sua forma umana, aveva un asciugamano in vita e uno sul collo, era ancora bagnato e alcune goccioline gli cadevano dai capelli.
Arrossì a quella vista, ma lo fa apposta?
<<tu intanto vai, io me la prendo comoda>> disse facendo spallucce.
Io restai immobile a guardarlo.
<<T/N? >> chiese.
<<T/N!>> urló.
<<Eh?!>> affermai sobbalzando.
<<ti ho chiamata tre volte >> rispose asciugandosi i capelli con l'asciugamano.
<<Ah sì, scusa non ho sentito, che mi hai detto? >>
<<Ti ho detto semplicemente di andare perché io adesso ci metto molto>>
Io abbassai il capo, avrei dovuto chiedere un parere a Levi, da sola non so cosa fare.
<<Levi devo chiederti una cosa, nulla di grave ovviamente>> gli dissi guardandolo negli occhi.
<<Girati visto che "ti vergogni" e poi dimmi>> mi rispose e mi girai.
<<ecco... Ieri ho ricevuto una buffa comunicazione da Historia...>> iniziai.
<<la castana? >>
<<no, la bionda. Ecco, e mi ha detto che oggi sarei dovuta andare sul tetto per l'ora di pranzo, e tu non saresti dovuto venire>> continuai.
Lui sembró interessato.
<<continua... >> mi disse.
<<Peró poi mi ha chiamato Armin, il biondo, e mi ha detto di non andare e che Eren, che sembra essersi ripreso, sia impazzito>> conclusi.
<<Quindi vuoi che venga a scuola in caso le cose vadano per il peggio? >>
<<Esattamente>> risposi.
<<Girati pure>> mi disse e quando lo feci era in pantaloni e calze.
<<Allora, almeno sul mio pianeta esiste una cosa chiamata chiedere aiuto, ma non esiste una cosa chiamata chiedere aiuto ad uno che potrebbe ammazzarti >> mi ricordó.
<<Levi ti prego>>
<<T/N, un giorno sono venuto a scuola, e ho dovuto difenderti... Quattro volte, e mi sono già stancato>> affermò sbuffando.
<<Dai Levi! >> esclamai.
<<Cosa ci guadagno?>> mi domandó.
<<Uhm... Tu cosa vorresti?>> chiesi.
<<Oh fidati meglio che tu non lo sappia. Sennò... Ok, per oggi vengo con te, ma questo pomeriggio, ti insegno a combattere. >> affermò togliendosi i pantaloni per mettersi quelli della divisa.
Tirai un respiro di sollievo, hallelujah!
<<Grazie >> risposi sorridendo.
Lui fece schioccare il palato sulla lingua e si finì di vestire.
<<Andiamo a pararti il culo allora>> affermò scocciato.
Sorrisi a trentadue denti, anche se avevo paura di cosa intendesse Levi per imparare a combattere.
Incrociamo le dita...
Nel tragitto dalla mia fortuna caddi due volte, un gatto randagio mi graffió e come non bastasse scoppiò pure a piovere.
Arrivammo a scuola, non ero per nulla di buon umore e Historia mi stava fulminando con lo sguardo mentre era vicino ad Eren e Ymir.
<<vedo che sei venuta sfigata!>>
<<Quello lo hai fatto te ieri sera con il tuo fidanzato di merda>> affermai senza pensarci.
(Se l'avete capita mi dispiace per voi)
<<Ma come ti permetti! >> urlò Ymir mentre Levi lo guardava abbastanza stupita.
<<a saperlo T/N spero che un gatto ti graffi ogni giorno se sei così>>
<<speriamo di no >> risposi imbarazzata.
Mentre stavamo andando in classe andai a sbattere contro una ragazza.
Levi appena la vide sembró sconvolto, e anche la ragazza.
Angolo atroce
Chissà chi è la ragazza, avete qualche idea voi?
STAI LEGGENDO
Talking to the moon ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionNon è possibile che qualcuno come te possa esistere, deve essere un errore. Bastava solamente che tu non arrivassi, che la mia vita sarebbe finita quel giorno stesso. Hey, questa è la mia sesta Levi x Reader! Non sono programmate scene volente, ma s...