-Capitolo 24-

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QUESTO CAPITOLO CONTIENE ANCHE SESSO ORALE E SESSO VIOLENTO QUINDI SE NON VI PIACCIONO COSE DEL GENERE NON LEGGETE.

T/N's pov

<<Sei sicura di volerlo fare vero?>> mi chiese.

Io annuì leggermente, e lui mi tolse la maglia.

Iniziò a baciarmi il collo lasciando in alcuni punti dei piccoli morsi, per poi scendere fino ad arrivare al basso ventre.

Mi tolse l'intimo, per poi togliersi i pantaloni restando in boxer.

Mi mise due dita in bocca, mentre restó nella stessa posizione di prima mettendo la sua lingua al mio interno facendomi gemere.

<<Levi>> dissi in preda al piacere.

Gli misi le mani tra i capelli, mentre avevo le lacrime agli occhi.

Proprio quando stavo per venire lui si staccó.

Si alzó un attimo per prendere i pantaloni.

<<cosa fai? >> chiesi ansimando.

<<c'era un alta possibilità che mi avresti accettato, quindi ho portato questi >> disse estraendo due preservativi.

Si tolse i boxer e si mise un preservativo, per poi sistemarsi tra le mie gambe.

<<Levi come mai mi pare tu abbia esperienza? >> chiesi mettendogli le mani sulle spalle.

<<Quella volta a letto con te mi è bastata per capire fidati>> disse per poi entrare dentro di me con un colpo secco.

Gli tolsi le mani dalle spalle e me le portai alla bocca.

<<Voglio sentirti urlare il mio nome se non hai ancora capito>> disse sorridendo.

<<Levi guarda che ci abitano altre persone al piano di sotto>> dissi.

<<Capiranno che sei mia allora>> disse iniziando con le spinte.

Mi aggrappai alle coperte stringendole, anche se Levi mi prese per mano.

(così, come preferite voi)

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(così, come preferite voi)

Continuó per molto tempo, ogni volta evitava di venire, voleva farmi innervosire.

<<Sei un bastardo... >> gli dissi.

<<Lo so, ma abbiamo una nottata lunga davanti>> disse tirandomi per i capelli.

<<Mi stupisce che tu non ti sia accorta di quello che ho messo in valigia>> disse alzandosi.

Prese la valigia, e tolse il doppiofondo, di cui non mi ero accorta proprio, da cui prese una frusta.

<<Levi?>> chiesi.

<<Questo ti piacerà T/N, ne sono sicuro, e dopo ho un'altra sorpresina per te>> disse sorridendo.

Ma ha pensato a tutto? Voleva fare una vacanza in Giappone o girare un film porno?

Mi passó la frusta prima sulla coscia, facendola arrossare.

Mi morsi il labbro dal dolore, faceva malissimo.

Lui portò le labbra dove il punto era arrossato e mi leccó l'interno coscia.

Il piacere rimpazzió completamente il dolore.

Ripassó la punta della frusta sul basso ventre, questa volta più delicatamente, ma lo sentì comunque.

Fece la stessa cosa che aveva fatto prima, era proprio un bastardo.

Continuó così per all'incirca mezz'ora, e finì con un sacco di segni sulla pelle, sulle braccia, sulle gambe, sullo stomaco e addirittura sulla schiena.

Prese delle manette di colore rosa, e un ball gag.

(una di quelle specie di cinture con la pallina rossa) e una fascia nera.

Mi mise il Ball gag  in bocca, mise le manette sul comodino mentre la fascia nera me la mise sugli occhi

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Mi mise il Ball gag  in bocca, mise le manette sul comodino mentre la fascia nera me la mise sugli occhi.

Mi fece mettere a quattro zampe, con la pancia rivolta verso il letto, e poi entró dentro di me.

Faceva molto male, e Levi lo sentì dai versi che uscivano dalla mia bocca, perciò appoggió la sua mano sopra la mia.

Dopo qualche secondo il piacere si fece sentire, per la gioia mia e di Levi, e incominció con le spinte.

Alla fine venne, e anche io, ma non era ancora soddisfatto.

Si tolse il preservativo usato e indossò l'altro, per poi mettermi a pancia in sù, sempre con il ball gag in bocca e la benda agli occhi, ma con la particolarità che mi mise le manette, una al mio polso mentre l'altra legata al letto.

Entró dentro di me nuovamente, senza esitare un attimo questa volta, iniziando subito a dare delle spinte e anche parecchio forti.

Gli unici versi che uscivano erano soffocati, e a Levi questo piaceva.

La mano libera che avevo gliela misi sulla spalla, e dopo qualche minuto venne.

Mi tolse finalmente la fascia, poi le manette usando la chiave e infine il ball gag.

Ci sdraiammo sotto le coperte entrambi sfiniti, e lui mi abbracció da dietro.

<<È stato bello>> ammisi io.

<<Esatto>> rispose iniziando a coccolarmi.

Restammo a coccolarci fino a che non ci addormentammo abbracciati e stanchi.

Angolo atroce

Non sapete che imbarazzo a scrivere questo capitolo, ho dovuto pure cercare come si chiamavano quei cosi con la pallina rossa. BAH.

VABBÈ spero vi sia piaciuto.

Talking to the moon ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora