-Capitolo 29-

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T/N's pov

In quel momento chiuse gli occhi, era morto.

Anche se lo conoscevo da pochissimo aveva fatto così tanto per me e Levi, non meritava di morire.

Levi si avvicinò a me e io lo abbracciai singhiozzando.

<<T/N, ora che sappiamo come finire la guerra non credi che dobbiamo andare? Ti ricordo che il tuo pianeta sta venendo distrutto >>

<<Il mio pianeta... Eren! >> dissi alzandomi.

<<Esatto T/N, se vuoi salvarlo andiamo>>

<<Ma Enea non possiamo lasciarlo qui! >> dissi piangendo.

<<T/N, T/N guardami >> disse mettendomi le mani sul viso asciugandomi le lacrime coi pollici.

<<Respira ok? >> disse guardandomi negli occhi.

Io feci come mi aveva detto.

<<La morte è sempre la morte, con un corpo o no non cambierà >> mi disse.

<<Lo so ma non è giusto dopo tutto quello che ha fatto e->>

Lui mi fece stare zitta dandomi un bacio casto e pieno d'amore.

<<Se non ci muoviamo Enea sarà morto per nulla, e tu non vuoi questo no? >> mi chiese.

Io scossi il capo.

<<Appena ti sarai tranquillizzata andiamo >> disse abbracciandomi.

Io annuì leggermente e piansi silenziosamente sulla sua spalla, a lui importava di più di come stavo io che del resto, è davvero perfetto.

Enea aveva un dispositivo nella tasca, serviva ad individuare il nostro obiettivo.

<<È tornato sulla terra il maledetto, in un posto chiamato Barcellona, vicino al mare precisamente>> mi comunicò Levi.

<<Allora andiamo, abbiamo già perso troppo tempo>> dissi iniziando per la terza volta a correre.

<<Sperando che le piattaforme funzionino...>> disse Levi in un sussurro.

<<speriamo>> risposi.

Per fortuna le piattaforme erano integre e ancora funzionanti, Levi dovette solo cambiare la destinazione ma serviva un codice.

<<Cazzo>> disse sbattendo la mano contro lo schermo.

<<Prova con 1234>> dissi.

<<1234? Ma sei seria? Secondo te sono così stupidi da mettere una password così facile? >> chiese mentre inserivo il codice.

<<sbloccato! >> dissi contenta.

<<cosa?! Come hai fatto?! >>

<<era 1234, ora andiamo>> dissi di fretta.

Lui fece spallucce e salì sulla piattaforma con me.

Arrivammo nella zona più o a meno precisa dove si trovava.

<<Non credo sia un Ackerman>> disse Levi.

<<perché no? >>

<<Mikasa tempo fa mi ha detto che mio padre era stato ucciso, e non ho altri parenti maschi>> disse.

<<Mhm, hai ragione>> risposi.

Arrivammo, era chinato come se stesse raccogliendo qualcosa.

Levi intanto aveva per fortuna le sue ali, che col tempo erano guarite.

Gli puntai la pistola alla nuca.

<<Ora immobile>> dissi tenendo il dito sul grilletto anche se non mi andava molto a genio l'idea.

<<T/N? >> chiese una voce familiare.

<<P-Papà? >> chiesi togliendo la pistola.

Lui si giró e si tolse il cappuccio, era davvero mio padre.

<<perché hai fatto tutto questo?! Sei un bastardo! >> urlai.

<<Quando ti ho vista con lui ho capito subito cos'era, e ne ho avuto la conferma>> disse alzandosi.

<<Non hai risposto alla domanda! >> esclamai.

<<Mi dispiace un sacco, l'ho fatto per riprendere il comando del pianeta che ci spetta >> disse appoggiandomi una mano sulla spalla.

<<L'ho fatto per te, per tuo fratello e tua madre, in modo che fossimo di nuovo una famiglia e che tu mi volessi ancora bene>> disse sorridendomi.

<<Papà io- >> dissi mentre le lacrime mi rigavano il viso.

<<T/N ma che fai! Non gli starai credendo?! >> chiese.

<<Lui è uno sporco demone, col tempo si stancherà di te e ti ucciderà>>

<<Che cosa?! >> chiese Levi.

Io mi girai verso Levi, non sapevo che fare, io lo amavo, ma Levi ha provato in molteplici occasioni ad uccidermi poco tempo fa, com'è che ha cambiato idea da un momento all'altro?

<<Non lo vedi? Ha l'odio negli occhi, ragiona>> disse mio padre.

<<Schifoso sangue sporco, arrenditi e vattene, se lo farai non ti ucciderò >> disse mio padre.

<<T/N, mi credi vero? Lo sai che ti amo? >> mi chiese.

<<Levi... >> dissi insicura.

<<Ho ucciso mia sorella per te, mi sono ribellato al mio popolo per la seconda volta, mi sono sporcato di sangue per proteggerti, cosa vuoi di più?! >>

<<Scusa Levi... Ma non posso crederti>> dissi.

<<Wow, credevo che mi amassi quanto ti amavo io>> affermó disgustato.

<<Levi ti amo ma->>

<<Ma cosa?! Credevo tu fossi diversa, ma sei come tutti, mi disgusti>> disse mentre le lacrime gli rigavano il viso.

Non lo avevo mai visto piangere, tantomeno per me.

<<Addio allora>> disse andandosene.

<<Brava la mia bambina>> disse abbracciandomi mio padre.

Ho scelto di stare con mio padre, alla fine lo ha fatto per me, no?

<<Vedi come ti ha abbandonata? Se ti avesse amata davvero avrebbe fatto di tutto per restare al tuo fianco, invece no>> disse accarezzandomi i capelli.

<<So che lo amavi, ma certe volte si commettono degli errori>>

<<lui ti odia T/N, ma tu sei stata brava>> continuó lui.

<<Brava quanto ingenua>> disse lui.

<<che cosa?! >> chiesi allontanandomi.

Mi diede un calcio sullo stomaco, facendomi arrivare ad una quarantina di metri dalla riva.

<<Questo è il potere degli Yeager, cara T/N. Ci si vede all'inferno >> disse andandosene.

Cercai disperatamente di restare a galla, mentre urlavo, ma l'acqua salata mi andó in bocca facendomi annegare.

Angolo atroce

Voi: vabbè ma ci salva Levi, giusto?

Io: vi ricordate cosa fa l'acqua di mare a lui?

EH BEH

Talking to the moon ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora