-Capitolo 18-

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CAPITOLO SMUT GENTEEEE

Levi's pov

Alla fine cedetti, anche se non ero ancora davvero sicuro, peró lo volevo.

Le misi le mani sui fianchi attirandola a me, per poi darle un bacio casto, che venne ricambiato subito.

So già che me ne pentirò ma...

Di sicuro non ora.

Le richiesi l'accesso con la lingua, che non tardó ad arrivare, dando vita ad un bacio pieno di passione.

Mi mise le braccia intorno al collo, e io la presi in braccio mettendole le mani sul fondo schiena (perché sì sono raffinata)

La spinsi contro il muro, continuando a baciarla.

Le morsi leggermente il labbro inferiore prima di staccarmi e buttarla sul letto.

Mi misi a cavalcioni su di lei, per poi togliermi la maglia, per poi toglierla anche a lei.

<<Menomale che non volevi>> disse lei con l'affanno.

<<Stai zitta >> risposi per poi aprire un cassetto vicino al letto.

<<che fai? >> chiese.

<<Ci manca solo che mi resti incinta>>   dissi prendendo un preservativo.

Le tolsi i pantaloni per poi darle un altro bacio.

<<Non credi di essere troppo vestito Ackerman?>> chiese lei provocandomi.

<<Qualcuno ha fretta mhm?>> chiesi per poi sbottonarmi i pantaloni e per infine togliermeli.

Mi sistemai tra le sue gambe, facendo coincidere i tessuti dell'intimo premendo la mia erezione contro di lei, mettendole anche due dita in bocca.

I sensi di colpa si facevano sentire, non viene definito stupro questo?

Mi allontanai leggermente togliendo le dita.

<<che succede? >> mi chiese.

<<Nulla, tranquilla>> risposi.

<<Se non vuoi possiamo anche chiudere qui >> mi disse lei.

<<Cioè voglio, però tu sei ubriaca non sarebbe giusto se->>

Non mi fece finire che mi afferrò per un polso e mi baciò.

<<Levi, scusa ma sei un idiota, a me sembra che te lo stia chiedendo io no? >> mi comunicó sorridendo.

<<Hai ragione>> affermai per poi rimettermi sopra di lei.

Le tolsi delicatamente il reggiseno, successivamente l'intimo.

Le baciai il collo, lasciando dei segni violacei nelle zone più visibili, facendola gemere certe volte.

<<L-Levi sbrigati perfavore>> disse mettendomi le mani sul collo.

<<Con calma, abbiamo tutto il tempo>> risposi lasciandole altri segni violacei su tutto il corpo.

Poi, per la gioia di T/N, mi tolsi i boxer mettendomi il preservativo.

Entrai con un colpo secco dentro di lei, e gememmo entrambi.

<<L-Levi>> disse lei ansimamdo abbastanza forte, come me del resto

Sentimmo bussare alla porta.

<<Vattene>> dissi con voce roca tappando la bocca a T/N.

<<Sono Eren, che succede là dentro?!>> chiese.

<<Cose che non ti riguardano moccioso>> risposi mordendomi il labbro inferiore per evitare che escano suoni indesiderati.

<<C'è T/N con te? >> chiese facendomi incazzare leggermente.

<<Anche se fosse?>> chiesi.

<<Sentivo alcuni versi ecco, e visto che non vi trovavo volevo sapere se eravate qui>>

<<Non sono affari tuoi vattene e basta>> risposi scocciato.

<<Ma->>

<<Vattene cazzo!>> esclamai.

<<va bene non c'è bisogno di scaldarsi tanto>> disse per poi andarsene.

Tolsi la mano dalla bocca di T/N.

<<Se n'è andato?>> chiese.

<<Sì, adesso non dovrebbe interromperci >> dissi.

Lei sorrise in modo malizioso, perciò iniziai con le spinte.

Passarono una ventina di minuti e venni, successivamente anche lei.

<<Levi, ti prego>> disse lei non essendo ancora stanca.

<<T/N è tardissimo, è l'una di notte circa e dobbiamo andare a casa>> dissi.

Lei si avvicinò a me baciandomi e io ricambiai.

Ci staccammo per mancanza di fiato, ho perso la verginità con una Yeager, di cui mi sono anche innamorato.

<<Levi ti amo>> disse lei abbracciandomi.

<<Ti amo anche io però tra qualche ora ti sarai già dimenticata di quello che è successo>> risposi.

<<Però io ti amo, davvero, anche se fossi sobria te lo direi>> cercó di convincermi.

<<È l'alcool, ti fa dire stronzate>> affermai buttando il profilattico usato nel cestino

<<Non è vero>> rispose sdraiandosi sotto le coperte.

<<Scusa che fai? Torniamo a casa>> le chiesi.

<<No dai abbracciami>> disse facendo la bambina.

<<Almeno vestiti no?>> le domandai.

<<A te non cambia, nemmeno a me>> disse facendo spallucce.

Le passai il reggiseno e l'intimo, mentre io mi misi i boxer.

Leo sbuffó e si "vestì" poi mi sdraiai sotto le coperte con lei.

Si rannicchió al mio petto, e io le misi le mani sulla schiena stringendola a me.

<<Buonanotte Levi>> disse sistemandosi meglio.

<<Notte T/N, anche se domani ti sarai dimenticata di quello che ci siamo detti, almeno io me lo ricorderò>>

<<Sei tu idiota che non ti sei ancora confessato se mi ami così tanto>> rispose scocciata.

<<Se solo potessi lo farei >> affermai.

<<Perché non puoi? Non dirmi che sei fidanzato>>

<<Ma no, solo che potremmo finire nei guai>> dissi semplicemente.

<<Secondo me ti vergogni solo>> disse per poi girarsi dall'altra parte dandomi le spalle.

<<Tch, zitta e dormi ora>> le risposi spegnendo la luce.

<<notte, per la seconda volta>> mi disse.

Io non risposi, ma le diedi un bacio sulla nuca provocandole un brivido.

Ci addormentammo abbracciati.

Angolo atroce

Voi: l'autrice che fa una durata di un rapporto sessuale realistico? IMPOSSIBILE C'È UN ERRORE.

Eh no, solo che mi girava male e quindi l'ho fatto durare solo trenta minuti circa.

Comunque, nella prossima storia, oltre a prendere spunto da Harley Queen e Joker, ci saranno delle citazioni del film "Il silenzio degli innocenti".

Talking to the moon ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora