3.Mio per sempre

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-Credo di iniziare ad affezionarmi a te Jungkook potrei... Potrei amarti.
Da questa frase che mi ha detto quella sera è stato un crescendo....  siamo sempre insieme. Sono gelosissimo perché lui è mio ed io sono suo.
Gli ho comprato un anello, un Bulgari costosissimo per testimoniargli il mio amore, l'ha accettato.
Questa mattina appena lo incrocio in corridoio lo trascino dentro l'aula di scienze non c'è lezione ora.
Lo bacio con foga e ricambia appassionatamente. La nostra tensione sessuale ormai è alle stelle. Mi sbottono i pantaloni prendo la sua mano e me la infilo nelle mutande, perché mi faccia un lavoretto mentre sbottono i suoi tirandoglieli giù e toccandolo fino a farlo venire. Ho la mano sporca del suo sperma, lo assaggio in modo teatrale come fosse miele... Ride divertito... Eh si qualche progresso mi ha consentito di farlo...la scorsa settimana sono  riuscito a mettergli anche un dito anche là ... L'ho fatto e gli è pure piaciuto...con calma posso aspettare... Lo amo è mio.
-giura che sei mio e che non sarai di nessun altro.
-lo giuro.
Improvvisamente però la porta si apre ed entra il professor Mayer e Jackson Fiord, mi ero dimenticato che nella scorsa lezione aveva detto che lo interrogava separatamente per recuperare.
La scena è inequivocabile, io con in mano il cosino di Jimin gocciolante e la bocca sporca del suo sperma e lui ancora con la mano dentro alle mie mutande.

Il rettore ha chiamato mio padre e la madre di Jimin. Non sapevo avesse solo la madre.
Quando arriva sua madre gli passa a fianco, non guardandolo, ma dicendogli sottovoce....
-fai schifo sei come tuo padre.
Quando invece arriva il grande Ceo Jeon Hang l'entrata è plateale accompagnato dal suo segretario e da 3 dei suoi scagnozzi.
Mi molla subito un pesante ceffone facendomi sanguinare un labbro.
-idiota... Vuoi rovinarmi... Tu da oggi vai a studiare a Londra con Brenda. Risarciremo la madre di questo povero ragazzo che hai circuito e la scuola. Jake recupera le sue cose e voi due caricatelo sul mio jet privato così evitiamo la stampa... Jackson Fiord il figlio del mio rivale sicuramente rilascerà un intervista.
Jimin piange sommessamente mentre io urlo come un pazzo mentre mi portano via.
Corrompo Stuart il mio autista perché recapiti una lettera a Tae da consegnare a Jimin.

"amore mio, il destino ci è avverso ma io ti amo non lo dimenticare, aspettami tornerò a riprenderti tuo Jungkook"

Poche righe scritte frettolosamente prima che mi trascinino letteralmente su quel maledetto aereo.
Quello che scoprirò solo molti anni dopo è che Jimin non riceverà mai quella lettera, né le moltissime altre che ho scritto indirizzandole a Tae perché gliele consegnasse.

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