Jimin....
È passato un mese da quello che è successo con Jackson. JK è sempre più autoritario nei miei confronti... Spesso mi dico che è il suo carattere, non che non ci siano bei momenti eh...ed è molto generoso... Troppo....
C'è qualcosa che non va.
Non va in me... Non vivo bene.
Mi sento come se camminassi su un filo sospeso.... Sono sempre sulle spine... Sempre con la paura di fare qualcosa di sbagliato. Mi sento osservato.
Mi è sembrato di capire che vuole che frequenti solo Jin e Tae...gli input che mi dà sono in quel senso...i rapporti con loro si sono distesi (e certe volte mi sembra strano che JK sia passato sopra il problema delle lettere come se niente fosse)... A me però piace conoscere nuove persone...mi piace andare per mostre, cinema.... Sono stanco di stare sempre con loro per quanto gli voglia bene.
Mi fa evitare i luoghi affollati... In palestra alla fine non ci vado e uso la sua... Ha fatto mettere degli attrezzi nuovi per me.
Se mi muovo mi accompagna l'autista.
Mia madre la vedo ogni 15 giorni... Non so perché tira sempre fuori qualche scusa... E quando la vedo è sempre presente JK, la sento ansiosa in sua presenza.... Per dirla tutta mia Madre è una rompicoglioni è strano che improvvisamente sia diventata un agnellino.
Sul lavoro tutti mi trattano con timoroso rispetto perché sanno che sono il suo compagno.Nelle orecchie mi risuona uno strano discorso fatto qualche tempo fa da Brenda....
-amo mio fratello pur essendo consapevole che è tremendamente egoista e accentratore, deve controllarmi continuamente... Tutto è suo anche il tuo è suo.Oggi chiamerò John Sempter il cliente americano per il quale ho progettato l'interno del suo yacht per chiedergli se è rimasto soddisfatto del lavoro.... Poi non ci siamo visti perché Jungkook la sera della presentazione mi ha fatto una sorpresa e mi ha portato fuori a cena....elicottero....etc le sue solite cose modestamente eccessive.
Ho avuto come la sensazione che JK volesse che evitassi quella presentazione... Poi mi è passato di mente perché con lui ho passato una notte da favola.-ciao John... Sono Jimin... Non ti ho più sentito...il lavoro che ho fatto ti è piaciuto?
-ciao Jimin, che piacere sentirti si il tuo lavoro mi è piaciuto molto e ti ringrazio ma per la mia barca poi con JK abbiamo deciso che quello di Leon era più adatto.
.... Questa la nostra telefonata... Sono esterrefatto!!
JK non mi ha detto di aver sostituito il mio progetto perché inadatto. Non capisco ne era entusiasta... Sono amareggiato... Ma lo amo e non voglio saltare subito a conclusioni affrettate.Iniziano i dubbi
Qualche giorno dopo...
-mamma come stai? Quando ci vediamo?
-tesoro ci siamo visti meno di una settimana fa.... Sono molto impegnata... Vediamoci la prossima settimana... Mi sta evitandoSto andando dal sarto a ritirare i miei vestiti, guido la Porsche di JK... Ammetto che qualche volta gliela prendo è un sogno quell'auto... E si... ci si può davvero abituare a viver bene... Se penso che sin dai tempi del college ero sempre a corto... Ho risparmiato moltissimo, quest' ultimo anno i miei risparmi quasi non li ho toccati, paga sempre JK...all'inizio protestavo... Poi mi sono rassegnato.
Nonostante sia preso dai miei pensieri mi accorgo di una cosa...
Dietro ho un auto grigia una Ford... Dove mi sembra di averla già vista?
Magari abita qui nel quartiere...Dal sarto mi sono fatto fare due camicie in voile una viola scuro e una nera, JK adora quando sono vestito un po' sexy... Metterò un nastrino al collo abbinato al colore della camicia... Adora quando porto i nastrini... E non solo quelli al collo... da poco poi mi ha comprato un collare tempestato di diamanti o almeno credo che lo siano... ama farmelo indossare e agganciarsi col guinzaglio in cuoio nero.... In determinate occasioni giochiamo... Ovvio... Io ci sto ai suoi giochi perché non mi fa mai del male.... ci sta molto attento... Si inventa sempre qualche cazzata sorprendendomi....
Il sarto mi ha fatto anche due camicie in seta... Non gliel'avevo chiesto.... Ma sembra che l'abbia fatto JK...
Uscito dal sarto mi chiama Jin...
-ciao caro domani vorrei andare a farmi fare dei massaggi...
-ma dai.... Anch'io volevo.... Ho trovato un massaggiatore russo.... Me l'ha consigliato Leon...
-andiamoci insieme ti va?...
Dice Jin con entusiasmo.Risalgo in auto e penso....
Che coincidenza... Il discorso dei massaggi.... Guardo lo specchietto ho due auto dietro... Una è una Ford grigia....Il criceto nel mio cervello comincia a correre facendo girare miriadi di rotelline.... Jin è sempre presente nelle cose che faccio... A Tae è scappato che la loro casa è stata acquistata da JK... E Jin... Ora è sotto contratto con un'azienda di moda di JK... Mia madre non piace a JK... E non si fa vedere più tanto spesso... Il mio progetto... Sostituito con quello di Leon senza dirmi nulla... Ha ordinato le camicie senza dirmelo... La Ford grigia.... La Ford grigia.... La Ford grigia.
Mi infilo in un centro commerciale.... Quando risalgo in auto sul fondo della strada intravedo parcheggiata quella macchina.
Sono sicuro mi sta seguendo... Senza che mi veda il conducente tiro giù il numero di targa domani farò un accertamento.Non ho dormito tutta la notte sono le tre, sentire il respiro di JK attaccato a me è inquietante e il braccio con il quale mi cinge la vita improvvisamente mi sembra pesante.
La notte non dovrebbe esistere... I pensieri arrivano e non puoi fermarli, tutto ti sembra amplificato tutto ti sembra più angosciante. Domani se quell'auto è ricollegabile a JK... Sarà un disastro...
Ad un certo punto JK si gira liberandomi... Non ce la faccio più... Non posso aspettare fino a domani... mi alzo prendo la mia carta di credito e vado nel suo studio, accendo il PC e faccio una visura a pagamento su quel numero di targa.... Il risultato non lo stampo non mi interessa....
Proprietario Jeon Corporation Ltd.
È come se il mio cuore facesse un tonfo.... Mi sta controllando...manipolando...sono un suo oggetto... Non fai questo a chi ami.Mi collego alla mia banca.... Guardo quanti soldi ho.... Sono abbastanza e domani è anche giorno di paga.
Spengo il PC.... vado in cucina a bere un po' d'acqua ho il cuore che va a mille.
Alle mie spalle lo sento arrivare cingermi la vita e sussurrare fra i miei capelli.
-vieni a dormire... Non ci riesco se non ci sei anche tu... Cos'hai in mano?
E che ci fai con la tua carta di credito a quest'ora?
-volevo comprare una cosa con il PC senza che mi vedessi...
-mmm... bambino cattivo... Ora ti faccio vedere...
Mi bacia il collo, cerco di scostarmi ma mi prende le mani e me le fa appoggiare sul bancone della cucina mentre mi tira giù il pantalone e il boxer insieme...
-forse dopo questo riuscirai a dormire.
Mi prende, mi scopa come lui sa fare.... Non godo... E non se ne accorge... È concentrato a prendersi quello che desidera, quello che considera suo. Non si è posto nemmeno per un momento se lo voglio anch'io... Trattengo le lacrime è finita lo so, questa volta è l'ultima, non gli permetterò di farmi essere uno dei suoi giocattoli.
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Il destino
FanfictionUn amore assoluto vincolante e pressante nel tempo. Vado dove la fantasia mi trascina. La storia si sviluppa nell'arco di dieci anni, JK possessivo all'ennesima potenza e Jimin che non l'accetta... Ci sono molti modi di manifestare l'amore a volte...