22. Il Regalo

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È passata una settimana... E non ci sono buone nuove.
Siamo di nuovo tutti a cena è il compleanno di Jungkook, lui ha prenotato nel suo ristorante preferito.
Oggi per l'occasione mi sono messo una delle camicie che mi aveva fatto fare anni fa... Fortunatamente sono anche più magro di allora ho scelto quella viola scuro leggermente trasparente e indosso sfacciatamente il collare di diamanti e il suo anello Bulgari. Voglio che non veda l'ora che la cena finisca... Appena mi vedrà gli verrà un colpo. Il mio è un chiaro messaggio. Non ho ripreso a lavorare, ora con la stampa è tutto...si insomma è un casino... Appena sarà il momento giusto gli chiederò se potrò farlo da casa. Ormai mi sono abituato ai miei tempi liberi... E ho pure iniziato a studiare giapponese, in Giappone lui ci va spesso per lavoro.. Così posso accompagnarlo.
Quando usciamo insieme è tremendo i giornalisti ci assediano, JK di solito mi prende per la mano e mi trascina via velocemente. Spesso Yoongi arriva con un ombrello per proteggerci dai flash delle fotocamere.
Per regalo ho prenotato un weekend per lui e per me dove dormiremo in uno chalet in montagna, il primo giorno faremo canoa il secondo bungee jumping che lui adora ma non ha mai il tempo per farlo. Fare regali a chi ha tutto non è facile... Pertanto stasera quando saremo soli... Indossero' soltanto il collare, orecchie coda e un bel fiocco rosso in vita... E gli permetterò di festeggiare come vuole.

La serata scorre piacevole noto che Yoongi è tutto gentile con Brianna e lei arrossisce in continuazione.
Jin e Tae partecipano alla conversazione vivacemente, improvvisamente Brenda si alza e corre in bagno. JK si rivolge a Devon...
-non sta bene noto.... Restate a dormire da noi stanotte mi sentirei più tranquillo, domani faremo colazione insieme, vorrei parlarle.
Devon acconsente senza problemi sembra molto sicuro di sé.
Lo scopro spesso ad osservarmi. Anche durante le cena finge di partecipare alla conversazione e ne approfitta per guardarmi.
Ho la sensazione che JK se ne sia accorto e voglia sfruttare questa sua debolezza.
Chissà quante altre cose JK ha scoperto su Devon e non me le dice.
Sono perso nei miei pensieri, quando JK poggia la mano sul tavolo coprendo la mia, in un gesto possessivo che non sfugge a Devon.
-stasera sei bellissimo...
Mi sussurra in un orecchio.
-volevo esserlo per te.
Gli rispondo prendendo la sua mano portandola alla mia bocca e baciandola. Arriva la torta, cantiamo festeggiamo JK.
Quando apre il mio regalo sorride....
-bungee jumping.... Ma non ne avevi paura?
-verrò con te... Ci butteremo insieme... Con te non ho paura di niente.
Poi avvicinandomi a sè e abbracciandomi... Mi sussurra nell'orecchio...
-stasera però intanto mi prenderò la prima parte del mio regalo di compleanno... Sento una sua mano passare nel mio interno coscia. Sa come accendermi.

Rientriamo a casa, Brenda è stanchissima lei e Devon vanno subito nelle stanze di lei sopra,
JK cerca di abbracciarmi e placcarmi, le sue intenzioni sono chiare... Allunga subito le mani...
-dai... Non fare il prezioso... Guardare il tuo piercing che si intravedeva attraverso la camicia tutta la sera mi ha fatto andare fuori di testa...
-aspetta ti prego devo andare in bagno...
Corro in bagno recuperando prima la borsetta con le cose che mi servono...
Dieci minuti dopo...
Entro.. il fiocco rosso fa un bell'effetto... Le orecchie, la coda e nient'altro addosso se non un mini perizoma nero.
JK tira un fischio leggero di approvazione.
Ancheggio leggermente facendo dondolare la coda... Passandomi la lingua sulle labbra... Poi mi giro piego leggermente la testa e mi tocco sensualmente non ci vede più, mi tira sul letto, subito a 4 zampe strappa la mia coda... E aimeh pure il mio perizoma.
-eihhh ma che modi...
Provo a dire ridendo
-è il mio compleanno, questo è uno dei miei regali... ti prendo come voglio io... Sto impazzendo....

JK comincia sbattermi bene subito i suoi colpi arrivano alla mia prostata facendomi quasi miagolare.
Mi sussurra che i preliminari li lascia per dopo perché vuole farmi tutta la notte. Domani non riuscirò a camminare ma che importa.
Per un secondo apro gli occhi e guardo lo specchio di fronte, vedo me e JK eccitatissimi...sudati.. Ma ci giurerei vicino alla porta della stanza che è rimasta aperta c'è un ombra... C'è qualcuno che sta guardando è Devon.
Cerco di alzarmi ma JK mi poggia la mano sulla schiena rimettendomi giù.... Poi si avvicina al mio orecchio...
-lo so... Lo useremo a nostro vantaggio..
Mi accarezza la schiena incoraggiandomi a continuare, continuando a penetrarmi ma con più lentezza.
Accetto di proseguire per una volta eccita anche me sapere di essere fra quelli che dirigono i giochi...stiamo tessendo una tela per Devon...

Quando abbiamo finito e siamo sicuri di essere soli, JK si alza e chiude la porta.
-Quel bastardo vuole fregarmi con materiale scadente per la pavimentazione degli alberghi. Sappiamo che ha acquistato marmi dalla Turchia di qualità infima e sta cercando di piazzarli.
Ha un amante di Brenda non gliene frega niente... Ma l'ha usata per avvicinarsi a me. È uno che va per postriboli un depravato, ecco perché stava spiando noi. Se potesse metterti le mani addosso lo farebbe.
Il bambino non lo vuole....ne ha altri che non mantiene.
Domani parlo con Brenda... E poi appena ho tutte le prove aggiungo anche questo... E mi libero di lui.

Ho sempre detto di odiarlo quando usa il suo potere per sapere le cose o per far fare agli altri quello che vuole, ma forse non ho considerato tutti gli aspetti di questa cosa.
Grazie a JK quella pazza di mia madre è sotto controllo.
Jin ora che ha il contratto, con JK lavora di più pur essendo un modello di ormai 30 anni e a breve girerà il suo primo film.
Tae ora che lavora per JK è un avvocato di successo e ha un sacco di soldi.
E io... Lui mi adora, mi desidera... mi appaga... Mi sto abituando ad essere il compagno di un uomo di potere devo rinunciare a un po' della mia libertà.
Ora so cosa mi ha fatto paura quando sono fuggito da lui... Dipendere da lui totalmente... Mi terrorizzava. Ora mi fido di lui so che non mi farà mai del male.

-Aih!!!! Smettila di mordermi!
Forse ho parlato troppo presto.

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